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Regolamento dell'esame di laurea, guida alla stesura, calcolo della media FTP

La prova finale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie è unica: si compone di due momenti di valutazione diversi: la prova pratica ed una prova che consiste nella redazione della tesi e sua dissertazione.

La prova finale ha valore di Esame di stato abilitante alla professione

 

Per gli studenti del Nuovo Ordinamento DM 270/2004, la prova consiste nel dimostrare la capacità di gestire una situazione proposta di tipo riabilitativo discutendo casi clinici relativi alle varie aree della riabilitazione e il tempo massimo per lo svolgimento della stessa sarà di 30 minuti, il punteggio verrà formulato alla fine della prova del singolo candidato. Allo studente saranno poste 4 domande. Il punteggio conseguito dalla discussione del caso e dalla risposta data alle quattro domande concorreranno alla formazione del punteggio finale della prova pratica.

Modalità per la formulazione del voto finale:

Alla Prova finale è attribuibile un punteggio massimo di 10 punti (massimo 3 punti per la prova pratica, massimo 7 punti per la tesi)

La soglia minima della media per l’attribuzione della lode è 103/110

Nessuna distinzione a priori fra tesi sperimentali, compilative o cliniche.

Il voto di ammissione all’esame finale è costituito come segue: 70% dalla media ponderata degli insegnamenti e il 30% dalla media ponderata dei voti conseguiti nelle valutazioni annuali degli esami delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio.