INFORMAZIONI SU

Programma delle Attività formative professionalizzanti e tirocinio

Guida ai programmi del CdL in Infermieristica (sede Pordenone)

 

SSD MED/45

(20 CFU, 600 ore)

Docente: Roberta Grando (roberta.grando@uniud.it)

 

Obiettivi formativi del tirocinio

Il tirocinio del secondo anno rappresenta l’occasione privilegiata per la finalità generale di:

-        Promuovere abilità di accertamento infermieristico di secondo livello;

-        Sviluppare abilità di ragionamento clinico e di assunzione di decisioni di competenza infermieristica;

-        Sviluppare abilità di pianificazione dell’assistenza per pazienti a complessità assistenziale medio/alta con problematiche mediche, chirurgiche e di cronicità.

 

Obiettivi formativi specifici

Il tirocinio clinico del secondo anno, offrirà agli studenti l’opportunità di:

-        Condurre un accertamento di secondo livello, utilizzando metodi e strumenti di valutazione specifici;

-        Identificare i problemi reali/potenziali del paziente affetto da problematiche internistiche, chirurgiche generali e specialistiche, oncologiche, ematologiche, nefrologiche e infettivologiche, attribuendone la priorità e definendo le scelte assistenziali congruenti a quanto appreso negli Insegnamenti;

-        Applicare, con supervisione, le prescrizioni diagnostiche e terapeutiche adottando le conoscenze apprese negli Insegnamenti, descrivendo per ciascun farmaco i criteri di monitoraggio preventivo e successivo alla somministrazione e le ragioni della sua somministrazione rispetto alla clinica del paziente;

-        Descrivere ed analizzare criticamente le modificazioni quotidiane delle condizioni del paziente ed i risultati complessivamente raggiunti dal punto di vista assistenziale;

-        Gestire una comunicazione efficace, la relazione di aiuto ed educativa nelle diverse fasi del percorso assistenziale (terapeutico, riabilitativo e palliativo) con il paziente, familiari e caregivers;

-        Leggere ed interpretare gli ostacoli alla comunicazione efficace (inconsapevolezza del sé, difficoltà del contesto, di conduzione e del destinatario) e attivare strategie per superarli;

-        Supportare e sostenere il paziente e la famiglia nella fase terminale della vita;

-        Effettuare la valutazione mono e multidimensionale del malato con problemi di cronicità e disabilità per la gestione dei principali problemi (malnutrizione, disidratazione, incontinenza, rischio di caduta, perdita delle abilità nelle attività di vita quotidiane; declino cognitivo, confusione mentale) ed intervenire con approcci assistenziali efficaci.

 

Contenuti specifici esperienziali

Conduzione di un accertamento di secondo livello, utilizzando le scale di valutazione approfondite negli Insegnamenti.

Identificazione di problemi reali/potenziali del paziente, attribuendone la priorità e definendo.

Decisione dell’intervento assistenziale più adeguato.

Applicazione, con supervisione, delle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche, motivando per ciascun farmaco le ragioni della sua somministrazione, i criteri di monitoraggio preventivo e successivo   alla somministrazione.

Sorveglianza delle modificazioni quotidiane delle condizioni del paziente e dei risultati assistenziali raggiunti.

Valutazione mono e multidimensionale delle persone con patologia croniche per la gestione dei principali problemi (malnutrizione, disidratazione, incontinenza, rischio di caduta, perdita delle abilità nelle attività di vita quotidiane; declino cognitivo, confusione mentale).

Preparazione del paziente alla dimissione.

 

Modalità di svolgimento

Tirocinio clinico si svolge, in tre periodi, in contesti assistenziali di tipo medico e chirurgico generale e/o specialistico e di cronicità in strutture sanitarie ospedaliere, residenziali e/o riabilitative.

 

Modalità d’esame

Le competenze sviluppate dallo studente durante le esperienze di tirocinio sono valutate complessivamente rispetto a:

-        Applicare le conoscenze

-        Dimostrare comprensione e autonomia di giudizio

-        Utilizzare abilità di comunicazione e relazione

-        Dimostrare responsabilità e capacità di apprendimento/autovalutazione

Al termine del tirocinio verranno valutate con una prova finale strutturata con metodologia OSCE (Objective Structured Clinical Examination).

L’esame Obiettivo Standardizzato delle Competenze Cliniche secondo la metodologia OSCE per la valutazione delle competenze raggiunte nelle attività formative professionalizzanti di tirocinio (stazioni sequenziali di: simulazioni, testimonianze di parenti/operatori, audio/video registrazioni, casi clinici);

 

Strategie di supporto all’apprendimento clinico

Debriefing.

Report di tirocinio.

Feedback di valutazione durante il tirocinio attraverso schede strutturate, mini-cex ed altre strategie di valutazione in itinere della competenza clinica.

Valutazioni intermedie e finali in tirocinio.

Il caso Mini-Cex.

 

Strumenti di supporto

Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Napoli: Sorbona – Idelson Gnocchi; 2011.

Guida per la preparazione all’esame OSCE.