INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Applicazione percorsi terapeutici

Guida ai programmi del CdL in Infermieristica (sede Udine)

(4 CFU)

 

 

Obiettivi formativi

L’Insegnamento offre allo studente le conoscenze per effettuare la somministrazione sicura della/e terapia/e sorvegliarne l’efficacia. Lo studente, al termine dell’Insegnamento, è in grado di:

-       Descrivere la variabilità della risposta ai farmaci in relazione all’età, a condizioni parafisiologiche ed allo stato di salute;

-       Descrivere i principi fondamentali della terapia mediante l’impiego delle principali classi di farmaci;

-       Indicare gli effetti tossici delle sostanze chimiche sugli organismi viventi;

-       Riferire i meccanismi o le condizioni attraverso i quali tali effetti si producono;

-       Applicare le modalità di conservazione e gestione in sicurezza dei farmaci, compresi gli stupefacenti anche in relazione alla normativa vigente,

-       Somministrare i farmaci in relazione ai diversi schemi terapeutici, vie di somministrazione parenterale e calcolo del dosaggio (anche per somministrazioni in età pediatrica);

-       Applicare criteri di monitoraggio degli effetti desiderati e avversi e degli esiti inaspettati con riferimento alle diverse vie di somministrazione;

-       Attivare strategie per prevenire e gestire l’errore nella somministrazione dei farmaci;

-       Identificare le tecnologie disponibili per la riduzione dell’errore clinico nella gestione della terapia farmacologica;

-       Analizzare i rischi di eventuali politerapie e le strategie per verificare la compatibilità tra farmaci;

-       Attivare strategie di educazione del paziente alla compliance, analizzando i fattori negativamente influenti e le possibili modalità per affrontarli;

-       Preparare il paziente, gestire l’assistenza durante l’esecuzione di procedure diagnostiche invasive e monitorare/sorvegliare l’eventuale comparsa di complicanze.

 

 

Modulo: FARMACOLOGIA

SSD BIO/14

(2 CFU, 24 ore)

Docente:  

 

 

Obiettivi formativi specifici

Il modulo intende fornire allo studente una serie di conoscenze/competenze:

-       Interpretare la variabilità della risposte ai farmaci in relazione alle varie età della vita, agli stati para-fisiologici e alle condizioni di salute,

-       Conoscere le modalità terapeutiche delle principali classi di farmaci,

-       Riconoscere e descrivere le principali reazioni avverse dei farmaci,

-       Conoscere indicazioni e modalità di impiego degli antidoti in corso di intossicazioni acute.

 

Contenuti specifici

Variabilità individuale della risposta ai farmaci in rapporto alle varie epoche della vita.

Verranno trattate le classi di farmaci sotto elencati, discutendone proprietà farmacocinetiche, farmacodinamiche e tossicologiche, modalità di impiego, indicazioni e controindicazioni.

Farmacologia cardiovascolare: inotropi positivi, antipertensivi, antianginosi, diuretici, antiaritmici.

Analgesici: oppiacei, antinfiammatori non steroidei (FANS e paracetamolo), antiemicranici, anestetici generali e locali.

Farmacologia dell’apparato respiratorio: antitussivi, antiasmatici.

Farmaci del Sistema Nervoso Centrale: sedativi ed ipnotici, ansiolitici, antidepressivi, antiepilettici, neurolettici, psicostimolanti, litio, anti-colinesterasici, antipakinsoniani, farmaci contro la demenza.

Farmaci dell’emostasi: antiaggreganti, anticoagulanti, fibrinolitici.

Antidislipidemici.

Endocrinofarmacologia: insuline, antidiabetici orali, ormoni tiroidei e farmaci antitiroidei, corticosteroidi, estroprogestinici e antiestrogeni, androgeni e antiandrogeni, ormoni ipotalamici.

Farmaci antistaminici.

Farmaci immunosoppressori.

Farmaci chemioterapici: antibatterici, antivirali, antimicotici, antielmintici, antineoplastici.

Farmacologia dell’apparato gastroenterico: antiacidi, antiulcera peptica, purganti.

Farmacologia dell’emopoiesi: ferro, cobalamine, acido folico, eritropoietina, fattori di crescita.

Farmacologia dell’apparato scheletrico: farmaci contro l’artrite reumatoide, gotta e osteoporosi.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

 

Modalità d’esame

Scritto.

 

Testo/i di riferimento

Furlanut M. Farmacologia Generale e Clinica per le Lauree Sanitarie. III ed. Padova: Piccin; 2012. p. 179-527 (Parte II: Farmacologia Clinica).

 

 

Modulo: INFERMIERISTICA NELLA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA II

 

SSD MED/45

(2 CFU, 24 ore)

Docente:

 

 

Obiettivi formativi specifici

Il modulo intende fornire allo studente una serie di conoscenze atte a:

-       Descrivere le caratteristiche dei dispositivi necessari e le singole procedure di somministrazione per via ev, sc, im, id.

-       Descrivere i principi che regolano le possibili strategie di calcolo.

-       Consultare ed applicare tabelle di conversione di unità di misura (peso, volume, tempo); applicare rapporti, frazioni, proporzioni e percentuali nel calcolo delle dosi di farmaco da somministrare.

-       Calcolare e descrivere una concentrazione (percentuale in peso, percentuale in volume, percentuale massa su volume); calcolare la velocità di infusione di una determinata soluzione, dato il dosaggio/tempo di somministrazione; calcolare la dose somministrata di una determinata soluzione, dati il dosaggio/volume e la velocità di somministrazione.

-       Riportare effetti terapeutici, indesiderati e collaterali di alcuni farmaci come quelli ad elevata frequenza di utilizzo o quelli a maggior impatto sul paziente.

-       Descrivere i parametri vitali ed i dati di laboratorio da consultare; il monitoraggio pre-intra-post somministrazione, riconoscendo effetti indesiderati o collaterali.

-       Conoscere le prescrizioni terapeutiche soggette a specifiche normative e raccomandazioni Ministeriali.

-       Descrivere le possibili tipologie di errore in riferimento alle seguenti vie di somministrazione: ev, sc, im, id

-       Riconoscere situazioni o fattori che possono comportare rischio per il paziente.

-       Descrivere interventi o accorgimenti atti a ridurre al minimo la possibilità di incorrere in errori durante la somministrazione di farmaci attraverso le vie indicate, specie in situazioni riconosciute a rischio.

-       Individuare le situazioni che espongono il paziente ad alto rischio di morte per errore umano da somministrazione di sostanze farmacologiche concentrate ed emoderivati.

-       Conoscere i contenuti dell'insegnamento/addestramento del paziente per la gestione di un farmaco.

-       Pianificare il self-management del regime terapeutico per un paziente in dimissione.

-       Individuare le situazioni di rischio per il paziente sottoposto ad indagine diagnostica con mezzo di contrasto.

 

Contenuti specifici

Materiali e tipologie di siringhe

-       Struttura: cilindro, scale graduate, stantuffo, margine, stelo, manico dell’ago, calibro, lunghezza, attacco luer-lock, luer-slip

-       Caratteristiche di fiale e flaconi, materiali, modalità di apertura

-       Organizzazione del setting per allestimento del farmaco e sua somministrazione

-       Sedi utilizzabili per le vie di somministrazione indicate

-       Procedure di somministrazione ev, sc, im, id

-       Effetti indesiderati e possibili complicanze, interventi del caso

-       Rapporti, frazioni, proporzioni e percentuali, peso, volume, tempo, soluto/solvente, dosaggio, tempo di somministrazione, velocità di somministrazione. Utilizzo di funzioni specifiche incorporate nelle pompe di infusione.

Osservazione del paziente e parametri vitali da monitorare

-       Modalità manuale di rilevazione dei parametri vs. automatica (impiego di apparecchi per il monitoraggio continuo) in base a emivita, onset-time, durata d’azione, risposta e metabolismo, eliminazione

-       Bolo vs. infusione continua

-       Variazioni di velocità di infusione dettate da cambio tecnico/sostituzione di soluzione

-       Interventi da mettere in atto nel caso di accertamento di effetti indesiderati o collaterali

Gli stupefacenti

-       Norme di gestione

-       Obblighi e responsabilità in relazione alle diverse figure sanitarie preposte: dalla prescrizione all’assunzione; dall’approvvigionamento allo smaltimento.

Le soluzioni concentrate di Potassio Cloruro

-       Norme di gestione

-       Obblighi e responsabilità in relazione alle diverse figure sanitarie preposte: il corretto utilizzo del KCl concentrato e di soluzioni contenenti KCl

-       Strategie di riduzione del rischio da sovradosaggio

Le trasfusione ematiche e le infusioni di emocomponenti

-       Norme di gestione

-       Obblighi e responsabilità in relazione alle diverse figure sanitarie preposte: dalla prescrizione alla somministrazione

-       Interventi di riduzione del rischio di incompatibilità AB0

La sicurezza nella gestione di un farmaco ad alto livello di attenzione: adrenergici, simpaticomimetici, antiaritmici, nitrati, anticoagulanti, antiaggreganti, ipoglicemizzanti, lassativi e lubrificati/purghe

-       Farmaci a stretto indice terapeutico, alta incompatibilità ed alti effetti dannosi

-       In relazione a soggetti ad alto rischio (condizioni di polipatologia, alterazioni cognitive di coscienza psichiche e sociali)

 

Le principali interazioni farmaco-farmaco-alimenti

-       Gestione di politerapie considerando l'incompatibilità nella somministrazione, in particolare per la preparazione (diluizione) combinazione di più principi farmacologici

-       Incompatibilità ai device

Il concetto di errore in terapia secondo Reason. Distinzione tra lapses e mistakes, errore attivo e latente in relazione alla gestione della terapia attraverso le vie di somministrazione indicate.

Setting adeguato per la gestione della terapia (prevalentemente ev), impatto organizzativo, accertamenti pre-durante-post somministrazione

L’aderenza al regime politerapeutico nella persona adulta

-       Il paziente soggetto del progetto terapeutico

-       Le strategie educative per favorire la sicurezza e l’aderenza del paziente in dimissione con farmacoterapia a lungo termine

-       Pianificare la dimissione in sicurezza

-       Gli standard di qualità per l’educazione al paziente e famiglia (con particolare riferimento agli standard JCAHO)

-       L’educazione alla gestione dei farmaci prescritti per la dimissione

-       Trattamenti a rischio di adverse–drug e di frequente utilizzo

-       Strategie di auto-gestione dei farmaci a domicilio

-       Conoscenze riguardo i principali effetti terapeutici previsti ed eventuali effetti dannosi

-       Strategie di monitoraggio degli esiti

-       Strategie di tenuta

-       Modalità d'assunzione

-       Strategie di promemoria per l'assunzione

-       Strategie di monitoraggio e gestione di effetti dannosi (comprese interazioni farmaco-farmaco-alimenti e prodotti erboristici)

-       Importanza del follow-up nelle terapie a lungo termine (esempio, terapia: anticoagulante orale, diuretica, cardiovascolare)

La preparazione del paziente sottoposto ad indagine diagnostica con mezzo di contrasto (MdC)

-       Ridurre il rischio di reazione avversa da MdC (accertamento specifico, preparazione fisica, gestione intra-post indagine, monitoraggio, restrizioni)

-       Educazione al paziente con particolare attenzione alla preparazione all'indagine ed all'autogestione post-indagine

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali.

Analisi/discussione di casi esemplificativi.

Analisi di normativa e raccomandazioni ministeriali.

Lettura condivisa di schede di terapia comprendenti le vie indicate.

Impiego di immagini e video per presentare le procedure attraverso le vie di somministrazione ev, sc, im, id.

Ricostruzione grafica di situazioni cliniche come guida alla riflessione su possibili complicanze ed error.i

 

 

Modalità d’esame

Scritto.

 

 

Testo/i consigliati

Saiani L, Brugnolli A. Trattato di cure infermieristiche. Napoli: Sorbona – Idelson-Gnocchi; 2014.