INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Anatomia, istologia, fisiologia della riproduzione umana, midwifery di base

Guida ai programmi del CdL in Ostetricia

Obiettivi formativi del corso integrato

Al termine dell’insegnamento lo studente deve conoscere la struttura macroscopica e microscopica dell’organismo umano nonché la composizione dei tessuti e comprendere la tecnica del trattamento dei tessuti destinati allo studio citologico ed istologico. Deve aver acquisito le conoscenze di base per comprendere i principi di funzionamento dei vari organi ed apparati materno embrionali e conoscere gli elementi per la pratica assistenziale ostetrica di base in area materno infantile secondo i principi del problem solving scientifico applicato alla professione di ostetrica.

 

 

Modulo: Anatomia umana

 

SSD BIO/16

Docente: Mallardi Franco

 

Programma

Apparato locomotore

Generalità sulle ossa e sui tipi di articolazioni.

La colonna vertebrale: costituzione della vertebra "tipo", caratteristiche delle vertebre cervicali, toraciche, lombari, ossosacro e coccige. Cenni sui muscoli del collo, della colonna e del dorso. Curve del rachide e colonna vertebrale nel suo insieme.

La gabbia toracica: generalità. Dinamica respiratoria e muscoli respiratori.

Il cingolo scapolare e lo scheletro dell'arto superiore: Articolazioni: gleno omerale, il gomito, il polso; cenni sui muscoli dell'arto superiore. L'osso dell'anca: dettagli, il bacino nel suo insieme, grande e piccola pelvi, ligamenti, forami ischiatici, articolazione sacroiliaca, diametri degli stretti superiore ed inferiore, bacino maschile e femminile, tipi di bacino. Diaframma pelvico e perineo.

Lo scheletro dell'arto inferiore: femore tibia, perone, e piede. Articolazioni coxofemorale, il ginocchio, la caviglia, il piede. Cenni sui muscoli dell'arto inferiore e muscoli addominali.

Neurocranio e splancnocranio nell’adulto e nel feto. Suture craniche e fontanelle punti di interesse craniometrico. Mandibola e cenni sui muscoli mimici, masticatori e muscoli del capo.

cardio-angiologia

Cuore: posizione, rapporti, configurazione esterna ed interna. Generalità sulla circolazione arteriosa e venosa; origine e decorso dei principali vasi arteriosi e venosi. Apparato circolatorio linfatico. Circolo fetale e cambiamenti dopo la nascita.

apparato digerente

-Generalità

-Anatomia del cavo orale

-Esofago, Stomaco, Intestino tenue, Intestino crasso: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura

-Fegato: forma, posizione, rapporti, organizzazione segmentaria, vie biliari

-Pancreas: forma, posizione, struttura

apparato respiratorio

-   Generalità

- Le cavità nasali ed i seni paranasali

- La faringe, la laringe: configurazione interna

-Trachea e bronchi, polmoni: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura

- Pleure. Vasi polmonari e piccolo circolo

apparato urinario

- Generalità.

- Reni: forma, posizione, rapporti, conformazione interna, struttura - Vie urinarie: calici e pelvi renale, ureteri, vescica, uretra maschile e femminile

apparato genitale femminile

Ovaie, tube uterine, utero conformazione e ligamenti, vagina, vulva e perineo superficiale

apparato genitale maschile

Testicoli, epididimi, canali deferenti, condotti eiaculatori, vescichette seminali, prostata. Il pene

apparato endocrino

Ipofisi, epifisi, tiroide, paratiroidi, pancreas endocrino, ghiandole surrenali

sistema nervoso

Sistema nervoso centrale. Midollo spinale, tronco encefalico, cervelletto, emisferi cerebralie funzioni sensitive, motorie ed ideative. Sistema nervoso autonomo organizzazione generale. Sistema nervoso periferico: classificazione e funzioni dei nervi cranici ed organi di senso; caratteristiche dei nervi spinali e sistematica dei plessi

 

 

Modulo: Istologia

 

SSD BIO/17

Docente: Ortolani Fulvia

 

Obiettivi formativi specifici

Comprendere come i diversi tessuti siano integrati concorrendo alla definizione dell’organizzazione strutturale e ultrastrutturale degli organi del corpo umano, con particolare riferimento alle gonadi e alle vie genitali femminili e conoscere la fenomenologia che sta alla base dello sviluppo embrionale umano e di quello fetale.

 

Programma

Livelli gerarchici di aggregazione della materia vivente: cellula, tessuto, organo, apparato e organismo.

Cenni sulle tecniche di microscopia. Le unità di misura microscopica.

Cenni sui caratteri strutturali e ultrastrutturali della cellula, degli organuli cellulari e delle specializzazioni cellulari di superficie.

Definizione di tessuto. Classificazione dei tessuti dell’individuo adulto. Modalità di integrazione dei tessuti nei visceri cavi, parenchimatosi e nella cute.

Tessuto epiteliale: caratteristiche generali. Epiteli di rivestimento: classificazione e distribuzione anatomica, Epiteli ghiandolari, ghiandole esocrine, ghiandole endocrine. Asse ipotalamo ipofisario, ciclo ovarico e modificazioni strutturali cicliche delle vie genitali femminili. Corpo luteo mestruale e corpo luteo gravidico, attività secretiva della placenta.

Cenni sulle prime fasi dello sviluppo embrionale. Cenni sugli annessi embrionali. I tre foglietti embrionali e cenni sulla loro evoluzione in tessuti e organi. Il mesenchima.

Ricapitolazione della filogenesi nel corso dello sviluppo ontogenetico.

Tessuto connettivo: caratteristiche generali, matrice extracellulare e tipi cellulari. Tessuti connettivi propriamente detti; tessuti connettivi di sostegno, tessuti cartilaginei e tessuto osseo, ossificazione, rimaneggiamento e rimodellamento. Tessuti connettivi circolanti.

Tessuto nervoso: generalità morfo-funzionali, cenni sulla neurulazione, il neurone e le cellule della glia, le sinapsi nervose e neuro-muscolari; fibre nervose mieliniche e amieliniche.

Tessuto muscolare: generalità morfo-funzionali, tipi di innervazione e cenni istofisiologici; il tessuto muscolare striato scheletrico; il tessuto muscolare striato cardiaco; il tessuto muscolare liscio.

 

Testo di riferimento

J.B.Kerr - Istologia Funzionale Casa Editrice Ambrosiana.

 

 

Modulo: Ginecologia e ostetricia

 

SSD MED/40

Docente: Calcagno Angelo

 

Programma

Basi biologiche della riproduzione - il ciclo mestruale.

Sreroidogenesi.

Ovulazione.

Spermatogenesi.

Fecondazione.

Impianto.

Embriogenesi.

Determinazione del sesso.

Sviluppo embrionale dei genitali interni e esterni.

 

 

Modulo: Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche

 

SSD MED/47

Docente: Bonazzi Paola

 

Obiettivi formativi specifici

Al termine del corso lo studente sarà in grado di riconoscere i bisogni fondamentali della donna e del neonato e strutturare un primo approccio assistenziale.

In particolare sarà in grado di:

- accertare i bisogni di assistenza ostetrica e applicare il processo di Midwifery Management,

- descrivere le strategie di presa in carico della paziente al momento del suo ingresso in ospedale,

- gestire il confort della paziente intervenendo nella gestione delle cure igieniche,

- garantire il bisogno di mobilizzazione, deambulazione e postura della paziente e adottare gli ausili adeguati,

- gestire il bisogno di nutrizione ed idratazione,

- effettuare la rilevazione dei parametri vitali riconoscendo le situazioni che richiedono immediata attivazione,

- garantire il bisogno di eliminazione fecale e urinaria,

- identificare i bisogni del neonato nel periodo perinatale e gestirne il relativo percorso assistenziale.

 

Programma

Concetto di salute e salute riproduttiva secondo l’OMS.

La Disciplina Ostetrica: midwifery. Teorie e modelli applicati alla midwifery. Il Modello fisiologico di Marjory Gordon e sue applicazioni.

Il processo di Midwifery Management e sue fasi. Applicazione del processo di Midwifery Management ad un caso clinico.

Accettazione e presa in carico della paziente in ospedale, sue dimissioni. Unità della paziente.

Igiene della persona assistita: caratteristiche e integrità della cute, cure igieniche complete e parziali, cure igieniche alla paziente allettata, aiuto nella vestizione e svestizione della persona non autosufficiente, rifacimento di un letto occupato.

Mobilizzazione della persona assistita: accertamento, mobilizzazione passiva, ausili meccanici. Compromissione della mobilità nel letto: ausili per le posture.

Alimentazione e idratazione: accertamento, tipi di diete, alimentazione ospedaliera e distribuzione del cibo.

Parametri vitali: linee guida per la rilevazione.

Termoregolazione: fattori che la influenzano. Ipotermia e ipertermia. Accertamento, strumenti, modalità e sedi di rilevazione della temperatura corporea.

Respirazione: meccanismo della respirazione e fattori che la influenzano. Accertamento della funzione respiratoria, frequenza e caratteristiche del respiro.

Polso arterioso: fisiologia e regolazione, caratteristiche, siti e modalità di rilevazione.

Pressione arteriosa: meccanismi fisiologici di regolazione, fattori che la influenzano, definizione di ipotensione e ipertensione. Accertamento e misurazione della pressione arteriosa: sedi, strumenti e metodi.

Eliminazione intestinale: fattori che la influenzano, caratteristiche delle feci, accertamento della funzione, interventi preventivi ed educativi per il suo mantenimento e/o il ripristino in caso di stipsi o diarrea. Test diagnostici sulle feci. Enteroclisma.

Eliminazione urinaria: fattori che la influenzano, alterazioni della diuresi, ritenzione e incontinenza urinaria. Accertamento, pianificazione, attuazione e verifica di un piano assistenziale applicato ad un caso clinico. Test diagnostici sulle urine. Cateterismo vescicale: indicazioni, e complicanze, tipi di cateterizzazione e di catetere urinario, linee guida per la selezione del catetere. Modalità di cateterizzazione, cura del catetere a permanenza, sistemi a circuito chiuso e svuotamento della sacca di drenaggio.

Adattamento del neonato alla vita extrauterina: respiratorio, cardiocircolatorio e metabolico.

Valutazione clinica alla nascita e nelle prime ore di vita: punteggio di Apgar, respirazione, frequenza cardiaca, colorito della cute, emissione di urina e meconio, comportamento del neonato. Le caratteristiche del neonato: aspetto, forma del cranio, postura, peso corporeo, cute. Le prime cure neonatali e l’assistenza al neonato sano. Le competenze dell’ostetrica nella gestione di madre-bambino.

Allattamento al seno: la composizione del colostro e del latte umano, i vantaggi dell’allattamento al seno, la produzione e l’emissione del latte. La suzione, il posizionamento del neonato, frequenza e durata delle poppate e valutazione di una poppata. Principali problemi che possono insorgere durante l’allattamento. I10 passi per il successo dell’allattamento al seno.

 

Modalità di svolgimento

Lezioni frontali ed esercitazioni.

 

Testi di riferimento

P.A. Potter, A.G. Perry, Infermieristica generale-clinica, Ed. Sorbona, Milano 2006, vol. 1,2.

B. Kozier, G. Erb, Testo Atlante di Assistenza e Tecnica Infermieristiche, A. Delfino Editore, Roma 1994.

E. Mele, G. Bottino, Check list infermieristiche, Carocci Faber, Roma 2006.

M. Guana, La disciplina ostetrica. Teoria, pratica e organizzazione della professione, II ed., McGraw-Hill, Milano 2011.

Documento approvato da ACP, SIN, SIP, FIMP, SIPPS, SIMP, SIGO, AOGOI, SIPPO, FNCO, SOI, IPASVI, Raccomandazioni per l’assistenza alla madre in puerperio e al neonato, Medico e Bambino 1/2000.

Società Italiana di Neonatologia, Raccomandazioni sull’allattamento materno per i nati a termine, di peso appropriato, sani, Medico e Bambino 2/2002.

OMS, Département Santé et recherche génésiques, Soins liés à la grossesse, à l’accouchement et à la période néonatal:guide de pratiques essentielles, 2ème édition, 2009.

Linee guida Nice Assistenza di routine in puerperio alle donne e ai loro bambini, Luglio 2006.