Programma Corso integrato di Medicina prenatale, perinatale e noeonatologia
Obiettivi formativi del corso integrato
L’insegnamento deve far apprendere allo studente i principi generali della patologia della riproduzione umana, incluse la infertilità e la sterilità di coppia, deve far individuare le possibili problematiche che possono presentarsi durante e al momento del parto di un neonato a termine, pretermine e piccolo per l’età gestazionale; far acquisire le basi di una adeguata nutrizione in gravidanza.
Modulo: Ginecologia e ostetricia
SSD MED/40
Docente: Marchesoni Diego
Programma
Linee guida ministeriali sulla gravidanza fisiologica. Assistenza e monitoraggio nei tre trimestri di gravidanza.
Anatomia: organi genitali femminili: interni ed esterni.
Infezioni da toxo e da CMV in gravidanza: monitoraggio ostetrico.
Le mutilazioni genitali femminili.
Fecondazione annidamento impianto e prime fasi di sviluppo embrionale.
Primo trimestre di gravidanza fisiologica e patologia dal punto di vista ecografico.
Embriogenesi della placenta.
La placenta: la struttura anatomica, la funzionalità e la produzione ormonale.
Circolazione utero-placentare.
Modalità d’esame
Prova scritta con test a risposta sintetica.
Testi di riferimento
G.Pescetto, L.De Cecco,D. Pecorari,N. Ragni (2009). Ginecologia e ostetricia. Ed. Seu.
Sistema Nazionale per le Linee Guida. (2010). Gravidanza fisiologica.
D.M. 24 aprile 2000 – Adozione del Progetto Obiettivo Materno - Infantile relativo al PSN per il triennio 1998-2000.
M.Guana. Il profilo dell’ostetrica/o in relazione alle direttive Europee. Rivista Lucina. FNCO N3/2001.
A.Marra Il ginecologo e l’ostetrico. Diritti, Doveri e responsabilità. Passoni Editore Milano 2003.
National Istitute for Clinical Excellence (NICE) Linee guida Assistenza prenatale. Assistenza di routine per la donna sana. Ottobre 2003 e Marzo 2008.
Decreto Ministeriale 10 settembre 1998 Accertamenti di laboratorio e diagnostica strumentale a tutela della maternità.
A.Marchi Il parto: piano di assistenza, linee guida e EBM strumentazione in ostetricia e ginecologia SEE Editrice Firenze 2007.
Testi adottati
Appunti delle lezioni. Articoli e altro materiale fornito/suggerito dal docente.
N. Colacurci, R. Cappadona,D. Caserta, E. Del Bo, D. Marchesoni, M.D. Piga, M. Vicario, D.Zavarise Ostetricia e Ginecologia per i Corsi di Laurea in Ostetricia, Idelson- Gnocchi Editore Napoli settembre 2013.
Modulo: Pediatria generale e specialistica
SSD MED/38
Docente: Da Riol Rosalia Maria
Obiettivi formativi specifici
Al termine dell’insegnamento lo studente deve:
- aver acquisito nozioni teorico pratiche di medicina perinatale e di prime cure al neonato a termine, pretermine e piccolo per l’età gestazionale; in modo particolare deve sviluppare capacità di inquadramento diagnostico differenziale e monitoraggio del benessere materno-fetale al fine di un approccio più competente ed autonomo al neonato nonché di una collaborazione più efficace con il neonatologo,
- conoscere linee guida aggiornate e protocolli che riguardano la rianimazione neonatale, la nutrizione neonatale ed il follow up del neonato patologico (prematurità, basso peso alla nascita, patologia infettiva, malformativa, ecc.),
- aver acquisito nozioni teorico pratiche nella relazione con i genitori anche in caso di coppie straniere.
Programma
Introduzione alla neonatologia.
Il neonato in Italia e nel mondo.
Classificazione dei neonati.
Curve antropometriche.
IUGR.
Figlio di madre diabetica.
Pretermine.
Valutazione dell’età gestazionale.
Il concetto di neonato a rischio elevato.
Assistenza al parto.
Rianimazione primaria neonatale.
Esame obiettivo del neonato a termine e pretermine.
Screening neonatali endocrino-metabolici e screening allargato.
Nutrizione fetale.
Nutrizione neonato a termine e pretermine.
Latte materno (introduzione).
Ittero neonatale.
Ipoglicemia neonatale.
Ipotermia neonatale.
Neonato figlio di madre straniera: neonatologia e pediatria transculturale.
Modalità di svolgimento
Lezione frontale.
Modalità d’esame
Interrogazione orale.
Testo di riferimento
Mendicini M. Neonatologia 2009, Verduci Editore.
Modulo: Scienze tecniche e dietetiche
SSD MED/49
Docente: Armellini Marina
Obiettivi formativi specifici
Conoscenza dei fondamenti della corretta alimentazione secondo le linee guida, per la popolazione in generale e durante le varie fasi del ciclo di vita della donna: prima infanzia, infanzia, adolescenza e età adulta.
Conoscenza dei fabbisogni nutrizionali durante la gravidanza fisiologica e con diabete, allattamento e menopausa con identificazione dei fattori di rischio correlati a scorretti comportamenti alimentari.
Conoscere le più frequenti intolleranze alimentari.
Saper identificare i principali disturbi del comportamento alimentare.
Programma
Alimentazione e promozione della salute
Linee guida per una sana alimentazione italiana
- Direttive emanate dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione assieme al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali
Livelli di assunzione raccomandati di energia e nutrienti
- Fabbisogno di energia, proteine, lipidi, glucidi, fibre, vitamine e sali minerali
La nutrizione nel ciclo della vita: caratteristiche e fabbisogni nutrizionali
Alimentazione della donna in gravidanza
- Gravidanza normale
- Gravidanza con diabete tipo 1 e diabete gestazionale
- Gravidanza nell’adolescente e nell’obesa
Alimentazione della donna durante l’allattamento
Alimentazione nel divezzamento
Alimentazione del bambino da 1-3 anni
Alimentazione del bambino da 4-10 anni
Alimentazione dell’adolescente
Alimentazione della donna in menopausa
Situazioni particolari
Intolleranze alimentari
- Intolleranza al lattosio
- Intolleranza al glutine
Dieta vegetariana
Abitudini alimentari di alcune popolazioni e precetti religiosi
Disturbi del comportamento alimentare e obesità
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche.
Modalità d’esame
Scritto.
Testi di riferimento
Dietologia: il manuale della Mayo Clinic Centro Scientifico Ed.
Linee guida per una sana alimentazione Italiana revisione 1997 Istituto Nazionale della nutrizione.
Conoscenze attuali in Nutrizione Piccin Nuova Libraria.
Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti per la Popolazione Italiana. Revisione 1996.
Modulo: Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche I
SSD MED/47
Docente: Fasan Jessica
Obiettivi specifici
Identificazione del percorso assistenziale della donna gravida.
Valutazione del rischio ostetrico: saper identificare le donne che per le condizioni sanitarie e/o per il rischio di sviluppare complicanze, necessitano di cure specifiche e devono essere inviate a un livello di cura superiore.
Elaborazione ed utilizzazione nella pratica clinica di uno strumento di monitoraggio del benessere materno/fetale in gravidanza.
Promozione dello sviluppo professionale.
Programma
La valutazione del rischio ostetrico.
Informazioni da dare alla donna in gravidanza.
Disturbi in gravidanza.
Esame clinico della donna in gravidanza.
Test di screening raccomandati in gravidanza.
Raccomandazioni: diabete gestazionale, pre-eclampsia, nascita pre-termine.
Accrescimento e benessere fetale: sorvegliare e assistere la gravidanza a basso rischio.
Elaborazione cartella per il monitoraggio del benessere materno / fetale in gravidanza (lavori di gruppo).
Saper programmare un piano di assistenza (accertamento, diagnosi, identificazione obiettivi, pianificazione, attuazione e valutazione dell’intervento).
Modalità di svolgimento
Didattica frontale.
Modalità d’esame
Ai fini della valutazione finale lo studente dovrà sostenere una prova scritta (domande a risposta multipla/domande aperte) e una prova orale (presentazione e discussione della cartella di gravidanza elaborata nel lavoro di gruppo).
Testi di riferimento
Guana, M., Capodonna, R., Di Paolo, A.M., Pellegrini M.G., Piga, M.D., Vicario, M. (2006). La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione. Ed. McGraw – Hill.
Marchi, A. (2012). Arte ostetrica ritrovata: Assistenza ostetrica alla gravidanza e valutazione del rischio clinico. Ed. Cantagalli.
National Institute for Clinical Excellence. (2003). Assistenza prenatale, Assistenza di routine per la donna gravida sana. Sviluppato dal National Collaborating Centre for Women’s and Children’s Health. Clinical guideline 6.
National Institute for Clinical Excellence. (2008). Antenatal care. Nice clinical guideline 62.
Pescetto G., De Cecco, L., Pecorari, D., Ragni, N. (2009). Ginecologia e ostetricia. Ed. Seu.
Sistema Nazionale per le Linee Guida. (2010). Gravidanza fisiologica. Linea Guida 20.
Modulo: Scienze infermieristiche ostetrico-ginecologiche II
SSD MED/47
Docente: Mannina Rosa
Programma
• Il clampaggio del funicolo: ritardato o precoce?
• Phmetria come indicatore di qualità delle sale parto
• Il puerperio
• L’assistenza ostetrica in puerperio
• Il Dipartimento Materno Infantile
• La dimissione precoce: continuità assistenziale ospedale- territorio
Modalità di svolgimento
Didattica frontale.
Modalità d’esame
Ai fini della valutazione finale lo studente dovrà sostenere una prova scritta (domande a risposta multipla/domande aperte).
Testi di riferimento
PESCETTO, DE CECCO, PECORARI, volume due Ostetricia.
AA.VV. Manuale Promozione e pratica dell’allattamento al seno.
Corso per operatori sanitari - Regione Friuli Venezia Giulia. Care of the umbilical cord: a review of the evidence.
La sorveglianza in ospedale al travaglio, al parto e al neonato fisiologici: linee guida di assistenza. A cura del gruppo ostetrico-neonatologico, ISTAR, rivista multidisciplinare sulla Nascita, 1994: 9.
Linee-guida per l’assistenza al neonato fisiologico. A cura del gruppo pediatrico-neonatologico di collaborazione interospedaliera. Medico & Bambino 1993; 5: 323-7.
PIVETTA S. et al. Progetto per la tutela del neonato e della sua famiglia.
IRCCS Burlo e Azienda Sanitaria Territoriale di Trieste, 1998. Progetto di dimissione precoce/protetta della puerpera e del neonato fisiologici.