Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea magistrale in Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio (classe LM-75) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

I contenuti di questa pagina sono tratti dalla Scheda Unica Annuale del corso di studio che è il principale strumento conoscitivo delle caratteristiche e delle specificità del corso. La versione completa è disponibile sul sito https://www.universitaly.it/index.php/cercacorsi/universita 

Il Corso di Laurea Magistrale in Analisi e Gestione dell'Ambiente (AGA) appartiene alla classe delle lauree magistrali LM-75 (Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio). Il corso, interateneo organizzato dalla Università di Udine e Università di Trieste, ha una durata di due anni articolati in quattro semestri e comprende attività formative per un totale di 120 CFU.
La struttura dell'offerta didattica della LM-75 AGA è frutto di una consultazione con portatori di interesse del territorio i quali hanno collaborato all'individuazione di un percorso formativo più orientato a fornire competenze e capacità per la gestione di problematiche ambientali. Inoltre, il nuovo assetto di AGA è arricchito da una collaborazione didattica con l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA-FVG).
L'offerta didattica prevede al primo anno corsi obbligatori offerti presso l'Università di Udine (50 CFU). Al secondo anno sono offerti due curricula (30 CFU). ll curriculum in Gestione del Territorio, erogato a Udine, forma professionisti con competenze multidisciplinari e abilità di organizzazione, analisi e gestione degli ecosistemi, capaci di operare per la prevenzione, la diagnosi e la soluzione di problemi ambientali.
Il curriculum in Monitoraggio e recupero Ambientale è erogato a Trieste e ha l'obiettivo di integrare metodologie di indagine multidisciplinari per il monitoraggio e il controllo di situazioni ambientali complesse in contesti territoriali antropizzati, e di proporre e gestire metodologie di bonifica, ripristino e conservazione ambientale.
Completano il piano di studi il tirocinio curriculare (5 CFU) e la prova finale (20 CFU) entrambi da svolgere in una delle due sedi universitarie o presso aziende, enti o istituzioni con esse convenzionati, anche all'estero.
L'accesso ad AGA è consentito ai laureati della classe L-32 (Scienze per l'Ambiente e la Natura, DM 270/2004) nonché agli studenti di altri corsi di laurea in grado di dimostrare una adeguata preparazione di base come definita dal Regolamento del Corso.

Il Corso di Laurea Magistrale in Analisi e Gestione dell'Ambiente (AGA) forma figure professionali dotate di competenze multidisciplinari capaci di organizzare strategie di analisi di problemi ambientali complessi e di progettare e gestire la loro soluzione. Il laureato AGA acquisisce strumenti e competenze per operare nel campo della prevenzione, nella diagnosi e nella soluzione di problemi ambientali, di operare con autonomia assumendo responsabilità di progetti e strutture, di svolgere attività di pianificazione, gestione, controllo e coordinamento, anche introducendo in esse aspetti innovativi.
Il percorso formativo prevede principalmente corsi teorico-pratici su contenuti compresi nelle discipline chimiche, geologiche, biologiche ed ecologiche con l'obiettivo di acquisire, in un'ottica sistemica, metodo scientifico di indagine e conoscenza delle moderne strumentazioni di rilevamento e di monitoraggio, delle metodologie di laboratorio, delle indagini in campo sia in ambiente naturale sia in quello antropizzato ed inquinato. Oltre alla formazione strettamente tecnica, adeguata attenzione è dedicata agli aspetti normativi ordinatori di adempimenti e procedure per tutti i soggetti pubblici coinvolti nella gestione ambientale, o privati nel mondo della produzione di beni e servizi.
La strutturazione didattica del corso di laurea magistrale comprende discipline caratterizzanti volte a fornire al laureato magistrale un'elevata formazione culturale di carattere tecnico-scientifico, tale da metterlo in grado di inserirsi prontamente nel mondo del lavoro.
Con queste finalità, il percorso formativo di AGA si articola in due fasi fondamentali. Il primo anno offre una base comune di discipline caratterizzanti per complessivi 50 CFU e appartenenti all'area Chimica, Biologica, Geologica, Ecologica, della Valutazione Ambientale, Economica e della Legislazione ambientale. L'offerta didattica così articolata si propone di completare la formazione multidisciplinare acquisita con la Laurea, e di introdurre conoscenze specialistiche più avanzate sulle componenti abiotica e biotica degli ecosistemi, sui processi chimici, biologici e geochimici di interesse ambientale e sui più rilevanti aspetti della normativa ambientale. Particolare attenzione sarà dedicata ai processi di decisione e alla gestione dell'ambiente e del territorio al fine di contribuire alla crescita socio-economica secondo i principi dello sviluppo sostenibile
Uno degli aspetti peculiari del corso interateneo AGA è il forte investimento di CFU (30) nelle attività formative affini o integrative cui è completamente dedicato il secondo anno. L'ampia disponibilità di corsi offerti dalle sedi consorziate nei due curricola garantisce una adeguata flessibilità nella presentazione dei piani studio, permettendo allo studente di orientare il proprio percorso formativo secondo specifici interessi attraverso la scelta di corsi avanzati.
Il curriculum offerto dall'Università di Udine è strutturato affinché il laureato magistrale possa qualificarsi come competente nella gestione e pianificazione del territorio agro-forestale e gestione della fauna, nella conoscenza di progetti, piani, programmi e politiche ambientali con specifico riferimento alla sostenibilità, comprensione dei fattori perturbanti gli ecosistemi vegetali, nella elaborazione di strategie di intervento in progetti di recupero di aree degradate, anche con l'utilizzo di fitotecnologie. Altre competenze riguardano la gestione di basi di dati e loro interfacciamento con sistemi GIS, la conoscenza degli strumenti utilizzati nel monitoraggio ambientale, dei rischi geologici e delle tecniche di ingegneria naturalistica.
Il curriculum offerto dall'Università di Trieste consente di sviluppare le conoscenze sui principali metodi di monitoraggio dell'ambiente mediante telerilevamento e tecniche terrestri, dei metodi geofisici applicati alla individuazione e protezione delle risorse idriche, sui processi fisici di modellamento delle aree costiere, e su processi che regolano la mobilità degli elementi in tracce nei comparti ambientali. Lo studente potrà inoltre acquisire conoscenze sui principali inquinanti organici diffusi nell'ambiente pertinenti, le loro trasformazioni e la valutazione di pericolosità e rischio per la salute umana e gli ecosistemi, sulle principali tecniche di analisi strumentale in campo ambientale, e sulle biotrasformazioni a sostegno dell'economia circolare.
Il percorso formativo di AGA prevede l'acquisizione di CFU a scelta libera proposti dalla struttura didattica, comunque coerenti con il progetto formativo, altri CFU sono acquisiti dagli studenti dopo avere condotto un tirocinio formativo, la verifica della conoscenza della lingua inglese a livello B2 e infine attraverso la predisposizione di una prova finale di carattere sperimentale.
Le seguenti competenze generali vengono acquisite nel percorso formativo di AGA: (i) capacità di analizzare e interpretare criticamente dati sperimentali e provenienti da campagne di monitoraggio condotte sul territorio; (ii) capacità di valutare le implicazioni sociali ed etiche nella elaborazione di interventi sugli ecosistemi; (iii) capacità di comunicazione con utilizzazione di registri e strumenti adeguati alle circostanze verso esperti e non specialisti; (iv) padronanza della lingua inglese per lo scambio di informazioni generali e nello specifico ambito di conoscenze; (v) conoscenza degli strumenti di aggiornamento scientifico unita alla capacità di accedere alla letteratura scientifica per le discipline del settore e capacità di accedere.
AGA intende realizzare i suoi obiettivi formativi attraverso una didattica fortemente basata sul coinvolgimento attivo dello studente, dedicando adeguato spazio alle attività pratico-applicative. Sono funzionali i rapporti da instaurarsi con le componenti delle realtà operative attraverso lo svolgimento del tirocinio pratico-applicativo.
ll corso di laurea magistrale si conclude con la elaborazione di una tesi di laurea che potrà essere svolta presso laboratori universitari, di Enti di Ricerca o Aziende. Essa dovrà consistere in una ricerca scientifica originale, di tipo sperimentale.

Valutatore e Analista Ambientale
Funzione in un contesto di lavoro
Il laureato magistrale in Analisi e Gestione dell'Ambiente occupa un ruolo nel mondo del lavoro ai livelli decisionali superiori; in particolare se ne prevede l'impiego in attività:
- di ricerca naturalistica, sia di base che applicata, di analisi e modellizzazione di sistemi ambientali;
- di censimento del patrimonio naturalistico e progettazione di piani di monitoraggio;
- analisi, valutazione e monitoraggio ambientale di opere, piani, progetti, processi produttivi e prodotti;
- di valutazione d'impatto, pianificazione, progettazione, recupero e gestione dell'ambiente naturale;
- di gestione faunistica e di conservazione della biodiversità, per l'applicazione di quegli aspetti della legislazione ambientale che richiedono competenze ambientalistiche, con particolare riferimento agli studi di impatto (comparto flora-fauna) e alla valutazione di incidenza;
- di redazione di carte tematiche (biologiche e abiologiche) anche attraverso l'uso di GIS e database collegati;
- di organizzazione e direzione di musei scientifici, giardini botanici e parchi naturalistici;
- di educazione naturalistica e ambientale come la realizzazione di materiali didattici anche a supporto multimediale per scuole, università, musei naturalistici, parchi e giardini botanici;
- di progettazione e gestione di itinerari naturalistici;
- progettazione e direzione di opere nell'ambito di protezione, conservazione, bonifica, riqualificazione e ripristino ambientale;
- di divulgazione dei temi ambientali e delle conoscenze naturalistiche;
- di programmazione, organizzazione e verifica in modo coordinato ed integrato con altre figure professionali la gestione delle attività sopraelencate;
- di insegnamento nella scuola per materie riferibili all'educazione ambientale e alle scienze naturali, previo conseguimento dell'abilitazione e/o superamento dei relativi concorsi, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.

Competenze associate alla funzione
Il corso di laurea magistrale in Analisi e Gestione dell'Ambiente consente l'acquisizione delle seguenti competenze, necessarie allo svolgimento delle funzioni precedentemente illustrate:
- la capacità di riconoscere, classificare e interpretare le componenti biotiche (animali e vegetali) e abiotiche (atmosfera, idrosfera e litosfera) del territorio, di analizzare l'ecosistema nel suo complesso e di utilizzare tali competenze ai fini di una gestione sostenibile del territorio;
- la piena padronanza dei metodi per il rilevamento, l'analisi e la gestione dei dati ambientali;
- la capacità di gestire le proprie abilità per l'elaborazione, lo sviluppo e l'esecuzione di progetti attinenti al proprio specifico ambito di attività

Sbocchi professionali
Prospettive di impiego per i laureati in Analisi e Gestione dell'Ambiente sono presenti sia nel settore pubblico sia in quello privato con compiti professionali rivolti alla valutazione e gestione dei sistemi ambientali.
In particolare, nel settore pubblico, imprese di gestione e servizi ambientali, Ministeri (ad es., Ambiente, Sanità, Beni e Attività Culturali, Infrastrutture, Università e Ricerca Scientifica e Tecnologica), enti e organismi nazionali e internazionali (ad es., Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e del Territorio e per i Servizi Tecnici, Agenzia di Protezione Civile, le Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente, Istituto Superiore di Sanità, Stazioni Sperimentali) richiedono figure professionali con competenze mirate alla valutazione e alla gestione dei sistemi ambientali. Tali competenze potranno essere di supporto alle amministrazioni delle Regioni, dei Comuni e loro aggregazioni, delle Comunità Montane e di altri Enti Pubblici, in settori di gestione delle realtà ambientali complesse.
Nel settore privato i laureati magistrali in Analisi e Gestione dell'Ambiente possono trovare impiego presso aziende produttrici di beni e servizi, con compiti di organizzazione, valutazione, gestione e di responsabilità, per tutte le problematiche che possano comportare una interazione tra le attività produttive e i sistemi ambientali.
Ai sensi del DPR 5/6/01 n.328, la Laurea Magistrale in Analisi e Gestione dell'Ambiente rappresenta requisito per l'ammissione all'Esame di Stato il cui superamento consente l'iscrizione ai seguenti albi professionali:
- Ordine dei dottori agronomi e dottori forestali, Sezione A (titolo di Dottore Agronomo e Dottore Forestale);
- Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, Sezione A settore paesaggistica (titolo di Paesaggista);
- Ordine dei biologi, Sezione A (titolo di Biologo);
- Ordine dei geologi, Sezione A (titolo di Geologo).

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  • Geologi - (2.1.1.6.1)
  • Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2.1.2)
  • Biologi e professioni assimilate - (2.3.1.1.1)
  • Botanici - (2.3.1.1.5)
  • Ecologi - (2.3.1.1.7)
  • Agronomi e forestali - (2.3.1.3.0)