INFORMAZIONI SU

Corso integrato di Patologia e Immunologia. Modulo I

Programma dell'insegnamento - Corso di laurea in Biotecnologie

CORSO DI STUDIO: Biotecnologie                                                  a.a. 2015/2016

 

Denominazione insegnamento: Corso Integrato di Patologia e Immunologia. Mod. I

Denominazione insegnamento (in inglese): Pathology and Immunology

Lingua dell’insegnamento: Italiano (la parte seminariale verrà svolta in lingua inglese)

Crediti e ore di lezione: 6 CFU, 60 ore

Moduli: T SÌ  * NO

Se sì, specificare denominazione: Mod I - Patologia e Immunologia (Immunologia, 6 CFU)

Settore/i scientifico disciplinare: MED/04

Docente (nome e cognome): prof. Gaetano Vitale 

Indirizzo email: gaetano.vitale@uniud.it

Pagina web personale: http://people.uniud.it/page/g.vitale

PREREQUISITI E PROPEDEUTICITÀ

I contenuti del corso sono di livello intermedio. Lo studente affronterà il corso con un bagaglio di conoscenze propedeutiche di chimica, biochimica, biologia molecolare e cellulare acquisite nei rispettivi corsi di base.

CONOSCENZE E ABILITÀ DA ACQUISIRE

Lo scopo delle lezioni è istruire alla conoscenza dei meccanismi di salvaguardia dell’integrità biologica dei Vertebrati, per il mantenimento e il ripristino dell’omeostasi interna dei tessuti in seguito al danno,  generato da vari agenti patogeni causa di malattie. Lo/la studente/essa dovrà:

-       apprendere le principali strategie funzionali e meccanismi strutturali e molecolari responsabili del riconoscimento immunitario dei segni di danno e infezione ai tessuti; conoscere le caratteristiche fenotipiche e funzionali delle principali popolazioni cellulari responsabili delle la varie fasi delle risposte immunitarie al danno; conoscere i meccanismi di integrazione e regolazione delle risposte stesse e apprendere i meccanismi di segnalazione e le principali vie di trasduzione dei segnali di attivazione e soppressione immunitaria; apprendere i principali meccanismi fisiopatologici alla base delle alterazioni della risposta immunitaria.

-       sulla base delle conoscenze apprese egli/ella dovrà sapere integrare dal livello morfo-funzionale a quello molecolare l’attività di riconoscimento e risposta operato dalle diverse popolazioni cellulari del sistema immunitario dei Vertebrati e comprendere le relazioni causa/effetto alla base delle principali alterazioni nel funzionamento delle difese immunitarie.

Capacità relative alla disciplina:

-       Conoscenza e comprensione:
per superare con successo la verifica di apprendimento lo/la studente/essa dovrà dimostrare una buona conoscenza dal livello morfo-funzionale a quello biomolecolare e strutturale dei tessuti, delle cellule e delle molecole del sistema immunitario dei Vertebrati, del loro funzionamento integrato e di aver compreso le basi fisiopatologiche delle principali alterazioni della risposta immunitaria.
In particolare ci si attende che lo/la studente/essa dimostri di conoscere nel dettaglio:

  • le basi molecolari e strutturali del riconoscimento immunitario innato e acquisito;
  • l’origine differenziativa e le principali caratteristiche fenotipiche e funzionali delle popolazioni cellulari che operano tale riconoscimento.
  • come cellule del sistema immunitario operano in maniera integrata a livello dei vari siti anatomici e nel corso della risposta dei tessuti interni e mucosali al danno e alla minaccia infettiva
  • come viene regolata la risposta immunitaria sistemica e delle mucose e quali sono le conseguenze patologiche di sue possibili alterazioni.

 

-       Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo/la studente/essa dovrà dimostrare di possedere gli strumenti analitici e concettuali per comprendere metodiche e presentare i risultati di studi scientifici di natura sperimentale, clinica e applicativa nel campo dell’immunologia cellulare e molecolare. La verifica della capacità di applicare conoscenza e comprensione avviene principalmente durante la partecipazione alle attività di didattica frontale e nel corso delle attività seminariali programmate; agli studenti che non partecipano assiduamente alle attività di didattica frontale è richiesta la lettura degli articoli scientifici (reperibili presso il sito istituzionale del materiale didattico del docente) assegnati a lezione che verranno discussi in sede d’esame.

 -  Capacità trasversali /soft skills

-       Autonomia di giudizio: è richiesto che lo/la studente/essa dimostri di essere in grado acquisire autonomamente informazioni bibliografiche dai testi e dalla letteratura scientifica corrente, pertinenti ad argomenti segnalati dal docente e sulla base di queste di valutare autonomamente la qualità di dati sperimentali e la fondatezza delle tesi interpretative a supporto o a confutazione di tesi e teorie.

-       Le abilità comunicative verranno messe alla prova durante le attività seminariali, quando verrà richiesta la presentazione delle informazioni bibliografiche acquisite dallo/la studente/essa (vedi sopra); inoltre la prova d’esame mediante interrogazione orale servirà anche a mettere alla prova le capacità di presentazione dello/la studente/essa.

-       Capacità di apprendimento: la verifica del raggiungimento di tali capacità avviene principalmente tramite l’esame finale orale in cui lo studente deve dimostrare l'adeguata padronanza di conoscenze e comprensione dei fenomeni alla base dei meccanismi di salvaguardia dell’integrità biologica dei Vertebrati, per il mantenimento e il ripristino dell’omeostasi interna dei tessuti in seguito al danno,  generato da vari agenti patogeni causa di malattie.

PROGRAMMA/CONTENUTI DELL’INSEGNAMENT

MODULO:

1.

Lezioni ed esercitazioni

Ore

Argomenti

Contenuti specifici

 

Introduzione

Minacce alla salute e difese dell’organismo: introduzione ai concetti di danno, infezioni ed immunità; principali caratteristiche delle difese innate ed acquisite.

2

Il riconoscimento innato e le difese naturali

Le prime linee di difesa al danno e alle infezioni:

la dinamica del processo infettivo;

le barriere naturali.

Il riconoscimento innato:

strategie e meccanismi di riconoscimento di alterazioni nell’omeostasi interna dei tessuti;

riconoscimento innato di segnali di pericolo e infezione: i PRRs;

PRRs signaling e l'inflammosoma attivato dai NLRs.

La risposta innata indotta:

mediatori immunologici solubili e la risposta innata indotta;

i fattori complementari;

attivazione del complemento e meccanismi effettori;

regolazione dell’attivazione del complemento.

La componente cellulare delle difese innate:

le cellule sentinella (mastociti, sistema reticoloendoteliale e le cellule dendritiche);

i fagociti e la fagocitosi;

le cellule natural killer (NK).

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Immunità acquisita: l’antigene e il riconoscimento adattativo

L’antigene e i suoi recettori:

caratteristiche biochimiche dell’antigene e del legame con i recettori dei linfociti: antigenicità e immunogenicità;

l’epitopo, epitopi lineari e conformazionali;

caratteristiche strutturali comuni dei recettori per l’antigene dei linfociti (generalità);

il dominio Ig delle immunoglobuline;

le framework regions e le CDRs del sito di legame per l’antigene;

interazioni antigene-anticorpo: valenza, affinità e avidità.

Generazione somatica della diversità recettoriale:

la diversità anticorpale isotipica, allotipica e idiotipica;

organizzazione dei loci per le catene anticorpali;

meccanismi molecolari della ricombinazione somatica.

Generazione della diversità post-ricombinazionale degli anticorpi:

meccanismi di produzione delle immunoglobuline;

switch isotipico (scambio di classe);

meccanismi molecolari della maturazione per affinità.

L’interazione con l’antigene da parte del recettore dei linfociti T:

struttura del recettore dell’antigene dei linfociti T (TCR);

il processamento e la presentazione dell’antigene ai linfociti T;

interazione MHC-ristretta TCR-antigene.

Generazione somatica della diversità recettoriale nei linfociti T:

i geni del TCR

riarrangiamento dei geni per il TCR.

I segnali e la comunicazione tra le cellule del sistema immunitario:

il network delle interazioni molecolari alla base della trasduzione dei segnali nelle cellule del sistema immunitario;

le principali vie intracellulari di trasmissione dei segnali;

i meccanismi di trasduzione del segnale di BCR e TCR;

chinasi della famiglia Src che trasducono il segnale di BCR e TCR;

principali vie di trasmissione del segnale del BRC e TCR;

alcune principali di molecole di adesione e di co-stimolazione che partecipano al processo.

Citochine:

origine, struttura molecolare, meccanismo d’azione e cellule bersaglio;

principali famiglie di citochine.

Differenziamento e maturazione dei linfociti B:

fasi e meccanismi del differenziamento e della selezione dei linfociti B nel midollo osseo;

maturazione e attivazione dei linfociti B negli organi linfoidi periferici.

Differenziamento e maturazione dei linfociti T:

differenziamento e selezione timica dei linfociti T;

i meccanismi timici di selezione positiva e negativa;

“omeostasi” periferica dei linfociti T.

Struttura funzionale degli organi linfoidi:

il midollo osseo e l’emopoiesi

struttura e funzioni del timo;

organizzazione morfo-funzionale degli organi linfoidi secondari;

la ricircolazione e la selezione periferica di linfociti B e T.

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La risposta immunitaria

Processamento e presentazione dell’antigene ai linfociti T:

le molecole del Complesso Maggiore di Istocompatibilità;

organizzazione genica e polimorfismi;

aplotipi MHC;

struttura molecolare e classificazione dei prodotti genici (MHC di classe I e II);

struttura e funzione del solco combinatorio;

meccanismi cellulari del processamento degli antigeni e generazione dei complessi peptide:MHC I e II.

Innesco delle risposte specifiche cellulomediate e maturazione dei linfociti T effettori:

cellule che presentano l’antigene ai linfociti T CD4+ (APC professionali) e cellule che lo presentano ai linfociti T CD8+;

elaborazione (processazione) degli antigeni extracellulari ed intracellulari e cross-presentazione;

innesco e attivazione dei linfociti T: i segnali costimolatori;

principali sottopopolazioni di linfociti CD4;

ruolo delle citochine nel differenziamento polarizzato dei linfociti T;

meccanismi effettori dell’immunità cellulomediata;

il network immunitario: riconoscimento congiunto e cooperazione tra linfociti T e B.

Meccanismi effettori dell’immunità umorale:

innesco e attivazione dei linfociti B;

il centro germinativo e il suo ruolo nell’ipermutazione somatica e nello scambio isotipico;

attivazione timo-indipendente dei linfociti B;

funzioni biologiche delle classi e sottoclassi anticorpali;

meccanismi effettori dell’immunità umorale.

La transizione tra la fase innata e la fase acquisita della risposta:

caratteristiche funzionali delle cellule linfoidi innate;

caratteristiche fenotipiche e funzioni delle principali popolazioni cellulari responsabile delle risposta di memoria naturale (cellule B1 e MZ, linfociti T-NK e gδ).

Le difese al punto di ingresso dei patogeni:

il compartimento immunitario degli epiteli: principali caratteristiche e peculiarità;

tolleranza e risposta immunitaria reattiva a livello delle mucose.

Regolazione delle risposte immunitarie:

i meccanismi intrinseci (cellulo-autonomi) della tolleranza;

il controllo soppressivo dell’attivazione dei linfociti;

le cellule regolatorie.

Meccanismi della risposta immunitaria alle infezioni:

l’interazione ospite/patogeno e la malattia infettiva;

i meccanismi innati di risposta e l’innesco delle risposte specifiche;

ruolo dei linfociti T e B effettori;

risposta nelle infezioni da batteri extracellulari;

risposta nelle infezioni da batteri intracellulari;

risposta nelle infezioni virali;

risposta nelle infezioni da parassiti.

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Immunopatologia

Deficienze primarie e secondarie della risposta immunitaria

deficit del sistema immunitario;

il virus HIV e l’AIDS;

principali immunodeficienze primarie: classificazione, basi genetiche e manifestazioni cliniche (cenni).

Ipersensibilità ed allergie:

le reazioni di ipersensibilità (classificazione di Gell e Coombs)

concetti generali delle reazioni di ipersensibilità;

meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni anafilattiche;

meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni citolitiche o citotossiche;

meccanismi e principali manifestazioni delle reazioni da immunocomplessi;

ipersensibilità ritardata.

La tolleranza immunitaria e le malattie autoimmuni:

i meccanismi del mantenimento delle tolleranza verso il self;

meccanismi di perdita della tolleranza;

classificazione e patogenesi delle malattie autoimmuni;

principali malattie autoimmuni (cenni).

6

Totale ore lezioni ed esercitazioni

52

di cui di esercitazioni

0

Ulteriori attività di didattica assistita

Ore

 Attività seminariale

0

Seminari e/o testimonianze: un assaggio di letteratura scientifica su argomenti di immunologia teorica e sperimentale (4 lezioni, due seminari in lingua inglese e due tutorials con lettura individuale e presentazione in aula di articoli peer-reviwed).
 
1. Engineering molecular recognition.
General principles of antigen-antibody interaction.
Papers presentation: antibodies structure, the paratope and the superfluous luxury of paired domains (Muyldermans, S., Cambillau, C., & Wyns, L. 2001. Recognition of antigens by single-domain antibody fragments: the superfluous luxury of paired domains. Trends in Biochemical Sciences, 26(4), 230–235); binding of heavy-chain antibodies to the antigen: the convex knob (De Genst, E. et al. 2006. Molecular basis for the preferential cleft recognition by dromedary heavy-chain antibodies. Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America, 103(12), 4586–4591. http://doi.org/10.1073/pnas.0505379103).

2. Current theories and advances on tolerance versus self antigens: the original Burnet’s self-Nonsolf model, the Infectious-Nonself model and the danger theory.
Paper presentation: Yu, W., Jiang, N., Ebert, P. J. R., Kidd, B. A., Müller, S., Lund, P. J., et al. (2015). Clonal Deletion Prunes but Does Not Eliminate Self-Specific alpha-beta CD8(+) T Lymphocytes. Immunity, 42(5), 929–941. http://doi.org/10.1016/j.immuni.2015.05.001

8

Totale ore dedicate ad altre attività di didattica assistita

8

Totale ore complessive

6

 

ATTIVITÀ DI APPRENDIMENTO E METODI DIDATTICI PREVISTI

L’insegnamento prevede lezioni frontali e attività seminariali di presentazione e discussone in aula di studi sperimentali e revisioni di letteratura scientifica (per questi ultimi è previsto che gli studenti leggano in anticipo gli articoli segalati dal docente).

A partire dall’anno academico 2015-16 l’insegnamento del Mod I - Patologia e Immunologia (Immunologia, 6 CFU) aderisce alla fase triennale di sperimentazione del progetto e-learning di Ateneo e verrà offerto in modalità blended.

È altamente consigliato che gli studenti basino lo studio individuale su almeno uno tra i seguenti libri di testo:

K. MURPHY et al., JANEWAY’S “IMMUNOBIOLOGIA, IL SISTEMA IMMUNITARIO IN STATO DI SALUTE E MALATTIA” 7a Ed. Piccin

Peter PARHAM, “THE IMMUNE SYSTEM” (4a Ed. Americana) Garland Science

Tak W. MAK e Mary SAUNDERS, “FONDAMENTI DI IMMUNOLOGIA” Zanichelli

Ulteriore materiale didattico e informazioni sono reperibili sul sito on-line della piattaforma di e-learning di Ateneo (http://elearning.uniud.it).

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

L’esame consiste in una prova orale su un argomento a scelta dello studente e di due scelti dal docente.

TESTI/BIBLIOGRAFIA

Costituiscono fonti non esclusive di studio per l’esame edizioni aggiornate in lingua italiana o inglese dei seguenti testi:

K. MURPHY et al., JANEWAY’S “IMMUNOBIOLOGIA, IL SISTEMA IMMUNITARIO IN STATO DI SALUTE E MALATTIA”. Piccin

Peter PARHAM, “THE IMMUNE SYSTEM” Garland Science

Tak W. MAK e Mary SAUNDERS, “FONDAMENTI DI IMMUNOLOGIA” Zanichelli

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA

Copia delle slides proiettate a lezione e degli articoli scientifici proposti è reperibile presso il sito docente istituzionale http://materialedidattico.uniud.it

TESI DI LAUREA

(facoltativo)

Note

(eventuali)