INFORMAZIONI SU

Letteratura italiana I

Programma dell'insegnamento di Letteratura italiana I - Corso di laurea in Lettere (2013/14)

Docente

Renzo Rabboni

Crediti

9 CFU

Finalità

Introduzione alle problematiche della letteratura italiana con lettura di testi in prosa e in poesia, con attenzione ai fattori morfologici, a quelli metrico-stilistici, nonché alla dimensione storico-linguistica dei testi stessi.

Propedeuticità

Nessuna

Programma del corso

I modulo (parte introduttiva)
Esegesi del testo letterario: nozioni di metrica, stilistica e retorica, con particolare attenzione ai testi esaminati nel modulo II; questioni storico-critiche dei primi secoli della letteratura italiana: la nascita e lo statuto dei generi, tradizione popolare e tradizione colta, oralità e scrittura, la questione della lingua.
II modulo (parte monografica)
La narrativa nei primi secoli: la narrativa in versi e in prosa, la novella; temi, lingua e struttura del Decameron; lettura ed analisi di novelle.

Bibliografia

I modulo
- B. MORTARA GARAVELLI, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 1997 (o edizz. successive);
- P. VECCHI GALLI, Sussidiario di letteratura italiana, Bologna, Archetipolibri, 2007;
- P.G. BELTRAMI, La metrica italiana, Bologna, il Mulino, 2002, capp. I, III, IV (dal par. 4.1 al 4.5 compreso il Glossario metrico in coda al volume).
Per chi deve sostenere il solo esame di Letteratura italiana I: conoscenza adeguata della storia letteraria italiana dalle Origini al primo Novecento, da acquisire su un buon manuale (si consigliano i 6 voll. della Storia della letteratura italiana diretta da Andrea Battistini, ed. il Mulino).
Per chi dovrà sostenere anche l’esame di Letteratura italiana II: conoscenza adeguata della storia letteraria italiana e dei suoi testi dalle Origini al Cinquecento (compreso), da acquisire su un manuale di storia e testi per le superiori, affiancando al manuale lo studio dei primi due volumi della Storia della letteratura italiana Il Mulino citata (o la parte antica di altra storia letteraria), rispettivamente: L. SURDICH, Il Duecento e il Trecento; R. BRUSCAGLI, Il Quattrocento e il Cinquecento.

II modulo
- L. BATTAGLIA RICCI, Boccaccio, Roma, Salerno Editrice, 2000.
- G. BOCCACCIO, Decameron (qualsiasi edizione, purché commentata e completa; si consiglia vivamente l’ed. a cura di A. Quondam, M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, Rizzoli BUR, 2013).
- V. BRANCA, Boccaccio medievale e nuovi studi sul «Decameron», Introduzione di F. Cardini, Rizzoli BUR, 2010, pp. 25-232 (Tradizione letteraria e genio narrativo nel Decameron).
- Lessico critico decameroniano, a c. di R. Bragantini e P.M. Forni, Torino, Bollati Boringhieri, 1995, voci: Autore/narratori (M. Picone), Fonti (C. Di Girolamo e C. Lee), Lingua (A. Stussi), Retorica (A. Battistini).
- F. RICO, Ritratti allo specchio (Boccaccio, Petrarca), Roma-Padova, Antenore, 2012.

È richiesto, infine, lo studio della Commedia dantesca:
per chi deve sostenere il solo esame di Letteratura italiana I: preparazione di 15 canti, cinque per ogni cantica, tra quelli che saranno letti e commentati a lezione e quelli lasciati alla scelta dello studente.
Per chi dovrà sostenere anche Letteratura italiana II: preparazione di 15 canti dalle prime due cantiche.
La lettura della Commedia va condotta su una buona edizione: si consigliano quelle a c. di E. PASQUINI e A. QUAGLIO, Milano, Garzanti; A. M. CHIAVACCI LEONARDI, Milano, Mondadori; N. SAPEGNO, Firenze, La Nuova Italia.

Modalità d'esame

L’esame di profitto verterà su una prova scritta e una orale. Il superamento dello scritto è condizione necessaria per l’ammissione alla prova orale.
La prova scritta riguarderà argomenti di metrica, stilistica e retorica e gli argomenti istituzionali trattati a lezione, mediante un test a domande aperte e a scelta multipla. La prova orale prevede l’accertamento preliminare della conoscenza del manuale di L. Battaglia Ricci. L’ulteriore accertamento verificherà, in particolare, la conoscenza diretta e la capacità di analisi del testo del Decameron.