INFORMAZIONI SU

Lingua e letteratura latina II

Programma dell'insegnamento di Lingua e letteratura latina II - Corso di laurea in Lettere - anno accademico 2015/16

Docente: Marco Fucecchi

indirizzo email: marco.fucecchi@uniud.it

pagina web personale: http://people.uniud.it/page/marco.fucecchi

Denominazione insegnamento (in inglese): Latin Language and Literature II

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu, 40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/04

Moduli: No

Prerequisiti e propedeuticità:

Per poter accedere all’esame è obbligatorio avere sostenuto l’esame di Lingua e letteratura latina I.

Conoscenze e abilità da acquisire:

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-    conoscere e saper utilizzare i principali strumenti bibliografici e digitali necessari allo studio scientifico dei testi letterari latini (edizioni critiche, commenti, lessici, concordanze, banche dati online; repertori mitografici e antiquari ecc.);
-    aver potenziato le proprie competenze linguistiche e di esegesi testuale, e sviluppato consapevolezza critica su fenomeni di stile;
-    avere ampliato e approfondito la propria conoscenza di testi significativi della letteratura latina attraverso la lettura diretta in lingua originale;
-    saper applicare nella lettura i concetti e gli strumenti fondamentali della filologia e critica testuale anche a sostegno di giudizi e valutazioni personali;
-  saper presentare per iscritto e oralmente i risultati parziali di approfondimenti critici e interpretativi personali condotti su testi assegnati preventivamente dal docente.

Programma/Contenuti dell'insegnamento:

La maledizione del banchetto: lettura del Tieste di Seneca

-      introduzione al teatro di Seneca (la rinascita della tragedia nella prima età imperiale; il rapporto con la tradizione greca e la ricezione latina di età repubblicana; il dibattito sul teatro in età augustea);
-      lettura integrale del Tieste di Seneca;
-      approfondimento di alcuni passi e temi particolarmente significativi.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti:

Il corso prevede:

-    lezioni teoriche (per la parte introduttiva);
-    lettura in lingua originale e commento filologico-letterario a cura del docente di passi del testo oggetto del corso;
-    assegnazione agli studenti di relazioni di approfondimento critico su parti del testo: queste saranno redatte in forma scritta dagli studenti e, in relazione al numero dei frequentanti, saranno oggetto di esposizione orale in classe.

Modalità di verifica dell'apprendimento:

L’esame consiste in una prova orale, incentrata sulla lettura, la traduzione e il commento di alcuni passi dell’opera oggetto del corso.

È oggetto di valutazione e concorre alla votazione finale anche la relazione scritta e la sua eventuale esposizione seminariale durante il corso.

Testi/Bibliografia:

Costituiscono programma d’esame:

-    il testo latino della tragedia Tieste di Seneca: a questo proposito si terrà conto in particolare dell’edizione critica di O. Zwierlein (Oxford Classical Texts, 1986) per quanto riguarda l’apparato; durante le lezioni il docente fornirà indicazioni sulla costituzione del testo servendosi anche di altre edizioni – come per es. quelle curate  da Giancarlo Giardina (Bologna 1966 e Torino 1989) e John G. Fitch (Cambridge, Massachussets 2004) – oltre che, per l’esegesi e l’interpretazione, dell’edizione con commento a cura di R. Tarrant (Atlanta 1985).

Gli studenti potranno, comunque, procurarsi un’edizione con testo latino a fronte del Tieste di Seneca a loro scelta. Tra quelle più diffuse in commercio possiamo segnalare per es.:
Seneca, Tieste. Introduzione, traduzione e note di Francesca Nenci, Milano, BUR 2002;

L. Anneo Seneca, Tieste, Milano, La Vita Felice (collana: Saturnalia) 2007;

L. Anneo Seneca, Medea, Fedra, Tieste, a cura di V. Faggi, Milano, Garzanti 2005.

 

-  Lettura dei seguenti saggi:

G. Damschen, A. Heil, M. Waida, Brill’s Companion to Seneca, Leiden-Boston, Brill 2014, part 3 (‘Tragedy’), pp. 405-530;

A. Schiesaro, The passions in play. Thyestes and the dynamics of Senecan drama, Cambridge, CUP 2003.

Altri suggerimenti bibliografici verranno indicati dal docente durante le lezioni.

Strumenti a supporto della didattica:

Fotocopie delle edizioni critiche limitatamente ai passi della tragedia che verranno analizzati nel corso delle lezioni.

Tesi di laurea:


Note:

Gli studenti che non possono seguire le lezioni, o che non possono assicurare una presenza costante alle medesime, sosterranno l’esame secondo la modalità ‘non frequentante’, preparando il seguente programma:

-    un testo in prosa a scelta fra i seguenti:

Sallustio, Bellum Iugurthinum

Livio, Ab urbe condita liber V

Cicerone, Brutus

-    un testo in poesia a scelta fra i seguenti:

Virgilio, Eneide libro I

Orazio, Carmina liber IV e Carmen saeculare

Ovidio, Metamorfosi libro XIII

-    un saggio a scelta fra i seguenti:

M. Citroni, Poesia e lettori in Roma antica, Bari-Roma 1995

S. Hinds, Allusion and Intertext. Dynamics of appropriation in Roman Poetry, Cambridge 1998

A. La Penna, Orazio e l’ideologia del principato, Torino 1963

G.B. Conte, Virgilio: l’epica del sentimento, Torino 2002

P. Hardie, Lucretian Receptions, Cambridge 2009

A. Barchiesi, La traccia del modello. Effetti omerici nella narrazione virgiliana, Pisa 1984