INFORMAZIONI SU

Ergonomia cognitiva

Programma dell'insegnamento dell’attività Ergonomia cognitiva - Corso di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni (2013/14)

Docenti

Prof.ssa Lucia Zanuttini - DISU - DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE e.mail: lucia.zanuttini@uniud.it - tel. 0432 556549Dott.ssa Francesca d'Orlando e-mail: francescadorlando@yahoo.it

 

Crediti

9 CFU

 

Finalità

L'Ergonomia Cognitiva si occupa dell'adattamento delle capacità cognitive ai requisiti dell’ambiente, degli strumenti e dei diversi compiti richiesti agli individui. La disciplina prende in considerazione alcune delle principali funzioni psicologiche (percezione, memoria, apprendimento, attenzione, pensiero) attraverso le quali l'uomo interagisce con l'ambiente ed elabora rappresentazioni dell'ambiente e di se stesso. La trattazione dei concetti teorici generali sarà finalizzata all’acquisizione di competenze specifiche relative al ruolo degli aspetti cognitivi e del fattore umano nell’interazione sia con dispositivi manipolabili fisicamente sia con supporti cognitivi esterni

 

Propedeuticità

Sebbene non sia richiesta obbligatoriamente alcuna propedeuticità, l'aver già seguito corsi di Psicologia (M-PSI/01) e aver acquisito i concetti fondamentali della disciplina risulterà utile per elaborare gli argomenti del corso e faciliterà la preparazione dell'esame

 

Programma

Il corso focalizza sulle caratteristiche della mente e su come esse si connettono alle attività e interazioni umane; su come l'informazione è ottenuta, utilizzata, immagazzinata e recuperata; sono considerate inoltre le fasi del giudizio, della decisione e della programmazione dell'azione, nonché gli errori occasionali e sistematici che possono compromettere il successo dell'interazione uomo/oggetto. Gli argomenti, che saranno organizzati in cinque sezioni, corrispondenti ad altrettanti capitoli della Psicologia Generale, sono:

1. Percezione: a) forma e significato degli oggetti visti; b) le "affordances" dell'ambiente e degli oggetti; c) l'interazione multisensoriale nella percezione degli oggetti.

2. Memoria: a) acquisizione, codifica e rievocazione; b) carico mentale e memoria di lavoro; c) memoria "prospettica": d) supporti esterni di memoria.

3. Pensiero: a) ragionamento induttivo e deduttivo; b) decisione e utilizzo dell'informazione; c) l'attività cognitiva in contesti quotidiani; d) affidabilità umana ed errore.

4. Attenzione: a) l'attenzione selettiva e la multisensorialità; b) l'interazione con interfaccia multimodali; c) la "finestra temporale" di integrazione multisensoriale.

5. Il corpo e il senso di sé: a) il corpo come oggetto multisensoriale; b) informazione visiva e non visiva sul sé; c) locomozione e manipolazione; d) abilità e accuratezza delle risposte motorie.

Il corso, che si propone mete formative/culturali oltre che "professionalizzanti", punta all'acquisizione da parte degli studenti di una approfondita conoscenza di alcuni dei concetti fondamentali della Psicologia, tale da permettere loro l'individuazione delle possibili applicazioni allo specifico campo di interesse.

 

Bibliografia

1. BRUNO, N., PAVANI, F. e ZAMPINI, M. La percezione multisensoriale, il Mulino, Bologna (2010).

Introduzione. Parte prima: I. Il corpo come oggetto multisensoriale - II. Muovere il corpo. Parte seconda: IV. L'interazione multisensoriale nella percezione di oggetti - V. Il riconoscimento crossmodale. Parte terza: IX. Spazio corporeo e spazio peripersonale - X. Lo spazio extrapersonale - XI. L'attenzione spaziale multisensoriale. Parte quarta: XII. Simultaneità e successione - XIII. L'integrazione multisensoriale temporale - XIV. Durata e ritmo.

 

2. GIROTTO, V. (a cura di) Introduzione alla psicologia del pensiero. Il Mulino, Bologna (2013).

Introduzione, di V. Girotto. - I. Il ragionamento induttivo, di V. Crupi e K.Tentori. - II. Il ragionamento deduttivo, di V. Girotto. - III. Il ragionamento probabilistico, di V. Girotto. - IV. Le decisioni, di F. Del Missier. - V. La simulazione mentale, di V. Girotto. - VI. Il controllo delle ipotesi, di D. Ferrante. -  VIII. Il pensiero nella vita quotidiana, di A. Rizzo.

 

3. ZORZI, M. e GIROTTO, V. (a cura di) Fondamenti di psicologia generale. Il Mulino, Bologna (2007).

Parte prima: – III. Processi percettivi di base, di W. Gerbino – IV. Riconoscimento di oggetti, di N. Bruno – V. Spazio e azione – VI. Attenzione e coscienza, di M. Turatto. – Parte seconda: – VII. Sistemi di memoria. di A. Brandimonte – IX. Memorie non coscienti di R. Dell’Acqua. – X. Apprendimento, di G. Mazzoni.

 

4.WEINSCHENK, S.M. 100 Things every designer needs to know about people. New Riders, Upper Saddle River, (N.J.)(2011), 256 pagine.

Per chi non fosse in grado di leggere l'originale:

WEINSCHENK, S.M.100 cose che ogni designer deve conoscere sulle persone. Pearson, Torino (2011), 242 pagine.

 

Suggerimenti bibliografici e ulteriore materiale didattico e saranno disponibili nel sito Materiale Didattico dell'università di Udine  http://materialedidattico.uniud.it

 

Modalità d'esame

Esame scritto, costituito da un questionario a scelta multipla (tra 4 o 5 alternative).

 

Ulteriori informazioni

Una frequenza non saltuaria alle lezioni è fortemente consigliata.