INFORMAZIONI SU

Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria integrata

Programma dell'insegnamento dell’attività Teoria e tecnica della comunicazione pubblicitaria integrata - Corso di laurea magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni (2013/14)

Docente

Dott. Giovanni Lunghi e-mail: giovanni.lunghi@uniud.it

 

Crediti

6 CFU

 

Finalità

Nel corso degli ultimi vent’anni, la comunicazione pubblicitaria ha subito profonde evoluzioni.

In particolare nel recente periodo, la diffusione di Internet come medium pubblicitario, la possibilità di accedere a informazioni più precise in merito agli atteggiamenti e ai comportamenti dei pubblici di riferimento e la necessità di ottenere riscontri oggettivi sull’efficienza e l’efficacia delle strategie di comunicazione (R.O.I. on communication) hanno reso indispensabile una attenta pianificazione strategica, in cui svolge un ruolo cruciale l’integrazione tra i messaggi e i vari “touchpoint” per connettersi con i pubblici di riferimento.

Dato tale contesto, l’insegnamento si propone di preparare risorse umane con le competenze teorico/pratiche sufficienti per ideare, pianificare e implementare (autonomamente e/o in gruppo),  strategie di comunicazione  di complessità media, medio-alta.

 

Propedeuticità

È preferibile che studentesse/studenti posseggano già nozioni di base sulle specialità della comunicazione integrata (pubblicità “classica”, pubblicità “diretta” - direct response, relazioni pubbliche,  promozioni) e sulla ricerca sociale applicata alla comunicazione.

Tutte le lezioni e le attività previste dal programma verranno svolte in lingua italiana. Ma considerando che la lingua veicolare del settore è di fatto l’inglese, le lezioni possono prevedere la presentazione di materiali in tale lingua. È quindi auspicabile una conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento, in particolare per quanto riguarda la comprensione di testi, articoli e materiali audiovisivi.

È inoltre consigliata una competenza sufficiente nell’utilizzo di tools digitali di presentazione (es.: MS PowerPoint; OO Impress; Prezi.com; Present.me).

All’inizio delle lezioni verrà distribuito a studentesse/studenti un questionario anonimo di valutazione per stabilire uno “standard di partenza” comune

 

Programma

La struttura delle lezioni è stata organizzata in modo da favorire la partecipazione attiva e critica di studentesse/studenti.

Si svilupperano quindi approfondimenti in gruppo, esercitazioni e una Prova Intermedia di Valutazione (PIV). Quest’ultima prevede l’assegnazione di un “punteggio-bonus” complessivo (da 1 a 7 punti) da sommare al punteggio che si otterrà nella prova d’esame (vedi sotto: Modalità d’esame).

Il “punteggio-bonus” verrà comunicato alla conclusione delle lezioni.

Segue descrizione di massima dei contenuti delle lezioni.

 

Periodo

Contenuti

Settimana 1

Briefing sulle modalità di svolgimento delle lezioni, della PIV, della prova d’esame/L’evoluzione della comunicazione pubblicitaria: dalla réclame all’on-line behavioural advertising.

Settimana 2

Le fasi della progettazione di una campagna di comunicazione integrata: dal brief all’implementazione della strategia.

Settimana 3

Il supporto delle ricerche/Media strategy: le opportunità di un approccio “media neutral”.

Settimana 4

Briefing PIV/La creatività nella comunicazione integrata: tecnica, “arte”, innovazione.

Settimana 5

L’evoluzione delle agenzie di pubblicità: dalle imprese “name-brand” ai gruppi multinazionali/Il rapporto tra organizzazione-cliente e agenzia.

Settimana 6

Gli scenari futuri: dai consumers ai “cri-sumers”/Lo scenario internazionale.

Settimana 7

Presentazione PIV/Revisione e preparazione alla prova d’esame.

 

Alla conclusione del percorso didattico, si prevede che studentesse/studenti avranno sviluppato conoscenze e skill sufficienti per:

-       individuare, valutare e implementare le informazioni e i contenuti necessari allo sviluppo di strategie di comunicazione integrata;

-       operare in autonomia o in teamwork anche in contesti multi-culturali;

-       presentare progetti in modo efficace e persuasivo.

 

N.B.: I contenuti delle lezioni potranno variare sulla base dei livelli di competenza pregressa rilevati nel corso della prima settimana, e/o della presenza di ospiti invitati per presentazioni e/o seminari. Eventuali variazioni verranno comunicate in tempo utile

 

 

Bibliografia

Testo obbligatorio per l’esame:

-       Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Roma: Carocci, 2012 (3^ edizione).

 

Materiali di consultazione:

-       Altri materiali integrativi verranno presentati nel corso delle lezioni e, successivamente, resi disponibili sul sito http://materialedidattico.uniud.it

 

Siti Web per consultazione:

-       www.adage.com

-       www.adbusters.org

-       www.adci.it

-       www.adforum.com

-       www.assocomunicazione.it

-       www.eaca.be

-       www.ibelieveinadv.com

www.pubblicitaitalia.it

 

Modalità d'esame

Esame in modalità scritta consistente in un questionario a risposte multiple basato sul testo obbligatorio (punteggio massimo finale: 30 punti, salvo eventuale “punteggio-bonus”). La prova d’esame sarà la medesima sia per studentesse/studenti frequentanti sia non-frequentanti.

L’eventuale “punteggio-bonus” aquisito nel corso della PIV (vedi sopra: Programma del Corso) verrà sommato al punteggio ottenuto con la prova d’esame, purché tale punteggio sia uguale o superiore a 18. Il “punteggio-bonus” resterà valido fino all’ultima sessione di esami programmata per l’A.A. 2013-2014.

 

Tesi di laurea

Il docente valuterà eventuali proposte sulla base dei seguenti criteri:

-       originalità e qualità dell’esposizione della proposta;

-       congruenza con il titolo e i contenuti dell’insegnamento;

voto conseguito nella prova d’esame.

 

Ulteriori informazioni

La frequenza non è obbligatoria. Tuttavia la partecipazione attiva alle lezioni permetterà di sfruttare al meglio le opportunità di apprendimento e di confronto offerte, e la possibilità di sperimentare attivamente situazioni simili a quelle presenti nella realtà operativa delle organizzazioni del settore della comunicazione integrata.

La prova finale d’esame è concepita in modo da non determinare la frequenza come “discriminante” e quindi non richiede la definizione di programmi alternativi.