INFORMAZIONI SU

Semiologia degli audiovisivi

Denominazione insegnamento in inglese: Semiology of audiovisual

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 9 CFU / 40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-ART/06

 

Docente:

Francesco Pitassio francesco.pitassio@uniud.it

Pagina web personale:

https://people.uniud.it/page/francesco.pitassio

Prerequisiti e propedeuticità

Ai fini di un migliore accesso ai contenuti dell'insegnamento e di una panoramica su alcune delle questioni affrontate nel quadro delle lezioni frontali, si suggerisce la lettura di:

Francesco Casetti, Federico Di Chio, L'analisi dei film, Bompiani, Milano 1990 (o successive edizioni)

Conoscenze e abilità da acquisire

Alla fine del corso lo studente dovrà:

-     Conoscere i principali strumenti di analisi di un testo audiovisivo.

-     Conoscere le principali teorie sulla memoria collettiva.

-     Conoscere le forme di costruzione e trasmissione mediatica della memoria collettiva.

-     Saper identificare le modalità di organizzazione e l'efficacia comunicativa di un discorso audiovisivo

-     Saper individuare le strategie di articolazione e valorizzazione di una memoria collettiva attraverso i media.

-     Riuscire a inquadrare e valorizzare la propria comunicazione nel quadro di un patrimonio storico-culturale condiviso.

Poter leggere e apprendere un discorso avanzato di carattere storico, politico, mediatico su questioni inerenti la memoria e l'identità nazionali

Programma/Contenuti dell’insegnamento

MODULO 1

1.1      Analisi delle componenti linguistiche dell'audiovisivo (inquadratura, movimenti, montaggio).

1.2      Analisi della narrazione audiovisiva.

1.3      Analisi della rappresentazione audiovisiva (articolazione spazio-temporale e della messa in scena).

1.4      Analisi dell'enunciazione audiovisiva.

MODULO 2

2.1  I quadri sociali della memoria.

2.2  Mappe temporali e forme della memoria collettiva.

2.3  Oblio, ricordo e forme di convivenza sociale.

2.4  Memoria collettiva e memoria culturale.

2.5  Trauma culturale.

2.6  Biografie, Nazione e memoria collettiva.

2.7  Traumi collettivi e media.

2.8. Agenzie politiche, strategie della memoria e media.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

L’insegnamento prevede:

-      Lezioni frontali. Durante le lezioni è vivamente consigliata la piena partecipazione degli studenti frequentanti, ai quali si raccomanda:

1. puntualità alle lezioni;

2. coinvolgimento nella didattica attraverso domande, proposte, ed espressione del proprio punto di vista;

-      frequenza regolare dell'insegnamento (una partecipazione minima del 75% implica lo statuto di studente frequentante);

-      evitare l'impiego di telefoni cellulari, smart-phone e tablet durante le lezioni, al fine di garantire l'adeguato svolgimento della didattica ed evitare di arrecare disturbo agli altri studenti.

-      Proiezioni. La visione degli audiovisivi proiettati è obbligatoria (per frequentanti e non frequentanti). La proiezione è programmata in base alla successione degli argomenti trattati nelle lezioni frontali; pertanto, si raccomanda caldamente ai frequentanti la visione dei film in base alla loro calendarizzazione. Questa ultima verrà comunicata all'inizio del corso.

-      Letture. Discussione settimanale di testi selezionati dal docente, inerenti i temi del corso e/o i titoli della filmografia.

-      Esercitazioni. Agli studenti è richiesta una partecipazione attiva al corso, attraverso:

1. Conduzione di discussione collegiale in aula sui materiali proiettati;

2. Conduzione di discussione collegiale in aula sui testi assegnati;

Presentazioni. Docente e studenti individueranno specifiche aree di ricerca individuali, in previsione della consegna di un elaborato scritto, coincidente con la prova finale. I risultati intermedi delle ricerche verranno presentati in aula dagli studenti.

Modalità di verifica dell’apprendimento

L’esame consiste in:

-        Prova preliminare. Al principio del corso, agli studenti verrà somministrato un test finalizzato a verificare lo stato delle loro conoscenze e articolato in tre aree principali: 1. Cultura generale; 2. Conoscenze storiche; 3. Conoscenze sugli studi mediatici e/o cinematografici. Il test, costituito da domande a risposta multipla, è rigorosamente anonimo e ha lo scopo precipuo di fornire al docente informazioni utili a somministrare nel modo più appropriato ed efficace i contenuti dell'insegnamento. I risultati del test non concorrono in alcun modo al voto finale.

-        Prova intermedia. A conclusione delle prime  ore dell'insegnamento, verrà proposta agli/lle studenti/esse una prova intermedia, volta ad accertare il grado di assimilazione dei contenuti proposti nelle lezioni frequentate.  Essa è costituita da un test scritto, suddiviso per: a) Domande a risposta multipla; b) Domande aperte. La prova è obbligatoria, e concorre direttamente a comporre il voto finale di esame, per un 25%.

-        Prova finale. A conclusione del secondo modulo dell'insegnamento la verifica sarà costituita da una prova orale, durante la quale lo/a studente/ssa deve poter riferire adeguatamente dei contenuti presentati nel corso delle lezioni, elaborare considerazioni autonome, e dimostrare la capacità di correlare tra loro fasi, figure salienti, questioni di metodo. La prova finale concorre a comporre il voto finale di esame per un 45%.

Per gli studenti frequentanti, la partecipazione alle lezioni frontali e alle proiezioni è parte integrante della verifica dell'apprendimento, secondo questa distribuzione:

-        Partecipazione attiva alle lezioni (domande, proposte, interventi): 15%.

Partecipazione regolare e integrale alle proiezioni. E' vivamente sconsigliata la partecipazione parziale alle proiezioni, che ingenera un giudizio negativo: 15%.

Testi/Bibliografia

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

BIBLIOGRAFIA

Per gli studenti frequentanti, i materiali di studio consistono in saggi selezionati dal docente e distribuiti settimanalmente attraverso il sito web http://materialedidattico.uniud.it/. Lo studio regolare dei materiali di studio è obbligatorio, e accertato nel corso dell'insegnamento.

PROGRAMMA DI VISIONI

Padre Pio (Carlo Carlei, 2000)

Perlasca. Un eroe italiano (Alberto Negrin, 2002)

La meglio gioventù (Marco Tullio Giordana, 2003)

Il cuore nel pozzo (Alberto Negrin, 2005)

Il sangue dei vinti (Michele Soavi, 2008)

Romanzo criminale. Stagione I (Stefano Sollima, 2008)

La lista è suscettibile di ulteriori integrazioni, comunicate al principio del corso.

 

Per gli studenti non frequentanti, i materiali di studio consistono in:

BIBLIOGRAFIA

Ruggero Eugeni, Semiotica dei media, Carocci, Roma 2012

Marita Rampazi e Anna Lisa Tota (a cura di), Il linguaggio del passato. Mass media, memoria collettiva e discorso pubblico, Carocci, Roma 2005

PROGRAMMA DI VISIONI

Padre Pio (Carlo Carlei, 2000)

Perlasca. Un eroe italiano (Alberto Negrin, 2002)

La meglio gioventù (Marco Tullio Giordana, 2003)

Il cuore nel pozzo (Alberto Negrin, 2005)

Il sangue dei vinti (Michele Soavi, 2008)

Romanzo criminale. Stagione I (Stefano Sollima, 2008)

Strumenti a supporto della didattica

A supporto della didattica sono accessibili agli studenti, in base agli orari di apertura, le strutture della Mediateca Provinciale Ugo Casiraghi (www.mediateca.go.it). Gli/Le studenti/esse potranno usufruire delle collezioni audiovisive, librarie e della consulenza di personale qualificato.

Ugualmente, a supporto della didattica si suggerisce caldamente la struttura della Biblioteca universitaria del Polo di S. Chiara.

Tesi di laurea

Le aree di ricerca per la tesi sono: media nell’Europa Centro-Orientale; generi cinematografici; storia del cinema e dei media in Italia; divismo cinematografico e mediale; media e identità nazionale.

Note

Per chiarimenti, indicazioni, letture supplementari, si raccomanda di prendere contatto con il docente durante gli orari di ricevimento.

Per prenotare un incontro durante il ricevimento, si è pregati di contattare il docente all'indirizzo:

francesco.pitassio@uniud.it