Regolamento dell'esame di laurea

Regolamento dell'esame di laurea, guida alla stesura, calcolo della media CdL in TRM

La prova finale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie è unica: si compone di due momenti di valutazione diversi: la prova pratica ed una prova che consiste nella redazione della tesi e sua dissertazione.

La prova finale ha valore di Esame di stato abilitante alla professione.

Per gli studenti del Nuovo Ordinamento DM 270/2004, la prova consiste nel dimostrare la capacità del candidato di gestire un paziente, su indicazione del medico radiologo, medico nucleare e radioterapista per ottenere soddisfacenti immagini radiografiche a fini diagnostici/terapeutici. La prova teorico-pratica consiste nella simulazione di un’indagine diagnostica con domande specifiche inerenti il caso in discussione. Per tale prova può essere attribuito un punteggio massimo di 5 punti e concorrerà alla formazione del punteggio finale della prova pratica.

Modalità per la formulazione del voto finale:

- Alla Prova finale è attribuibile un punteggio massimo di 10 punti (massimo 5 punti per la prova pratica, massimo 5 punti per la tesi).

- Nessuna distinzione a priori fra tesi sperimentali e compilative.

 

Punteggio di partenza per la lode: 101/110 compreso

 

Il voto di ammissione all’esame finale è costituito come segue: 70% dalla media ponderata degli insegnamenti e il 30% dalla media ponderata dei voti conseguiti nelle valutazioni annuali degli esami delle attività formative professionalizzanti e di tirocinio.

 

guida per la stesura della tesi

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