Formazione e ricerca fuori sede

Periodi fuori sede per attività di ricerca e formazione

Le/I dottorande/i possono svolgere attività di ricerca e formazione fuori sede, in Italia e all’estero, nei limiti previsti dal Regolamento e da eventuali ulteriori disposizioni (es. bando).

La/Il dottoranda/o deve essere autorizzata/o a svolgere un periodo all'estero dalla/dal supervisora/e e dalla/dal coordinatrice/ore del dottorato. E' inoltre richiesta l'autorizzazione del Collegio dei Docenti per permanenze fuori sede complessivamente superiori a sei mesi

Durante i periodi di permanenza fuori sede, le/i dottorande/i sono tenuti a relazionarsi con la/il supervisora/e e a sostenere le previste verifiche, con le modalità definite dal Collegio dei Docenti.

Tutte/i le/i dottorande/i con e senza borsa (a decorrere dal secondo anno di corso, fino al 37° ciclo; a decorrere dal primo anno per il 38° ciclo e successivi) dispongono inoltre di un budget per l'attività di ricerca, pari al 10% dell’importo lordo annuale della borsa. Per informazioni sull'utilizzo del budget rivolgersi al Dipartimento di aggregazione o al Dipartimento sede amministrativa del corso, se la/il propria/o supervisora/e è esterna/o all'Università degli Studi di Udine.

Le/I dottorande/i, titolari di borsa di studio, hanno inoltre diritto all'incremento della borsa nella misura del 50% per periodi all'estero di durata non superiore a quella indicata nel bando di riferimento, fatte salve ulteriori disponibilità finanziarie. In ogni caso l’incremento della borsa è dovuto solo per periodi continuativi e non inferiori a trenta giorni. A decorrere dal 38° ciclo analogo supporto finanziario sarà garantito anche alle/ai dottorande/i senza borsa ad eccezione delle posizioni di cui all'art. 9 c. 6 del D.M. 226/2021.

 

Adempimenti richiesti:
1. Prima della partenza (per ottenere l'autorizzazione e ricevere l'anticipo della maggiorazione, 70% dell'importo dovuto)
La seguente documentazione deve essere caricata prima della partenza nel PhD Notebook, nella sezione “Periodi di Ricerca in Italia e all’estero” (allegare un unico documento in formato pdf):
  • Modulo di autorizzazione;
  • Lettera di invito dell’ente/università estera, indirizzata alla/al dottoranda/o e alla/al supervisora/e.

ATTENZIONE: Si ricorda che:
- la/il dottoranda/o deve personalmente verificare con l'azienda sanitaria di competenza gli eventuali adempimenti per estendere l'assistenza sanitaria o la necessità di attivare un'assicurazione sanitaria privata;
- l’obbligo di produrre tutti i documenti richiesti prima dell’inizio del soggiorno ai fini assicurativi (responsabilità civile e infortuni) e per l'incremento della borsa di studio.

2. Al rientro (per ottenere il riconoscimento del periodo e ricevere il saldo della maggiorazione, 30% dell'importo dovuto):
Caricare la seguente documentazione nel Ph.D. Notebook, nella sezione “Periodi di Ricerca in Italia e all’estero”, entro 10 giorni dal rientro (in formato pdf):
  • Relazione sull’attività svolta sottoscritta dal dottorando;
  • Dichiarazione del soggetto estero ospitante attestante l’effettiva permanenza all’estero (periodo e attività).

 

Programmi di mobilità internazionali 

I programmi di mobilità internazionali sono periodi all’estero riferiti ad una co-tutela di tesi di dottorato o a specifici bandi di mobilità (es. Erasmus). I periodi di mobilità devono essere inseriti nel Ph.D. Notebook, nella sezione “Programmi di Mobilità internazionale”.

ATTENZIONE: Qualora il periodo di mobilità coincida con un periodo fuori sede all'estero per attività di ricerca e formazione è necessario inserire nel Ph.D. Notebook prima il periodo di mobilità e poi il periodo di ricerca indicando per quest’ultimo “Mobilità Internazionale - Si”.

  

Per ulteriori informazioni consultare il Regolamento Interno per i Corsi di Dottorato di Ricerca e la normativa nazionale vigente in materia.