INFORMAZIONI SU

Dottorandi

BERNARDIS Virginia (prof. ssa Contarini)
BUTTIGNOL Elena (prof. Regattin)
COSTANTINI Serena (prof. ssa Contarini)
DIACONO Raffaella (prof. ssa Lozano)
GUARAN Alessandra (prof. ssa Polledri)
MENGHINI Rossana (prof. Costagli)
PLATTNER Karin (prof. ssa De Michiel)
ROSSI Francesca (prof. ssa Londero)
SCIOLLA Debora (prof. ssa Todesco)
VALERIO Leonardo (prof. Zucco)

ACCOGLI Francesca (Prof. Pontrandolfo) Post-editing e traduzione giuridica: un’indagine empirica in ambito professionale ABSTRACT: Il progetto è un contributo all’ampliamento della ricerca sul post-editing in traduzione giuridica a partire dai risultati di un’indagine empirica condotta in ambito professionale. Lo studio intende esplorare il rapporto tra produttività e qualità del prodotto finale confrontando le prestazioni di un primo gruppo di traduttori che svolge un incarico di traduzione giuridica senza l’ausilio di traduzione automatica con le prestazioni di un secondo gruppo di traduttori che interviene sull’output di un sistema di traduzione automatica neurale adattato al dominio giuridico in condizioni di limitazione di tempo. Il progetto prevede una ricaduta concreta sia a livello professionale che didattico, attraverso l’elaborazione di linee guida ad hoc sul post-editing in ambito giuridico / Posedición y traducción jurídica: un estudio empírico en el ámbito profesional.El proyecto contribuye a ampliar la investigación sobre la posedición en traducción jurídica a partir de un estudio empírico desarrollado en un contexto profesional. La investigación se propone explorar la relación entre la productividad y la calidad del producto final tras comparar la actividad de un primer grupo de traductores que lleva a cabo un encargo de traducción jurídica sin recurrir a la traducción automática con el rendimiento de un segundo grupo de traductores que revisa el producto de un sistema de traducción automática neuronal adaptado al dominio jurídico en condiciones de limitación tiempo. El proyecto tiene relevancia tanto a nivel profesional como didáctico, ya que prevé la elaboración de directrices específicas para la posedición en el ámbito jurídico.

CERUTTI Paolo (prof. ssa Contarini) La funzione Borges nella letteratura italiana tra gli anni Sessanta e Settanta ABSTRACT: Questo progetto di ricerca si propone di indagare il ruolo dell’opera di Jorge Luis Borges nella letteratura italiana tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta. L’obiettivo è l’individuazione di una funzione Borges intesa come ricostruzione di una nebulosa di scrittori che ha trovato in Borges il prototipo di una letteratura intesa come stilizzazione geometrica della realtà. Per comprendere a fondo la filtrazione del modello borgesiano sarà necessario mettere a sistema le analisi testuali (svolte da una prospettiva stilistica, narratologica e di critica tematica) con lo studio del contesto letterario e culturale (segnato dalla Neoavanguardia, dallo strutturalismo, dalla semiologia).

DAL MONTE Tommaso (prof. ssa Adamo) Figure della pedofilia e dell’abuso sessuale sui minori nella narrativa italiana contemporanea ABSTRACT: Il progetto analizza la narrativa italiana che dal 1943 a oggi ha raccontato la pedofilia e l’abuso sessuale sui minori. Le formalizzazioni letterarie del tema saranno lette nel contesto dei cambiamenti dell’opinione pubblica, del sistema giuridico e dei paradigmi psicoanalitici: la storicizzazione dell’argomento supporterà così l’analisi testuale e il momento ermeneutico. Oltre a problematizzare un tema di rilevanza sociale e antropologica, il progetto mira a riflettere su alcuni punti centrali del fatto letterario, come i limiti del dicibile, il possesso della parola e l’eticità del narratore.

DI BORTOLO MEL Erika (prof. Vicario) Val Cellina, Val Colvera, Val Tramontina. Un’analisi antropologica della restanza, della partenza, del ritorno e dell’arrivo in tre valli del Friuli Occidentale. ABSTRACT: Il progetto di ricerca mira a fornire un quadro approfondito, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, dei fenomeni di spopolamento/ripopolamento nelle tre valli delle Dolomiti friulane, all’interno della più ampia cornice dell’antropologia alpina e delle “terre alte” in generale. Gli strumenti utilizzati nel lavoro sul campo saranno l’intervista in profondità, le mappe di comunità, i focus group, l’osservazione partecipata (soggiorno nei luoghi), la ricerca-azione. Oltre all’aspetto conoscitivo, lo studio mira a fornire alle comunità in oggetto e ai decisori politici dei dati utili a uno sviluppo sostenibile del territorio.

FANTON Andrea (prof. ssa Ferraro) Edizioni iconotestuali delle fiabe di Charles Perrault: per una banca dati intermediale ABSTRACT: Il progetto – finanziato con fondi del P.N.R.R. – propone uno studio sistematico e comparativo dell’apparato iconografico di diverse edizioni de I racconti di mamma Oca di Charles Perrault, dal 1695 al 1864 secolo. L’obiettivo è lo studio di tutte le serie di illustrazioni presenti nelle varie edizioni, nonché l’analisi del loro rapporto con il testo delle fiabe. Inoltre, la ricerca prevede la creazione di un database online comprendente i risultati ed altri contenuti, valorizzando così il carattere intermediale del progetto / Éditions iconotextuelles des contes de Charles Perrault : pour une base de données intermediale. Le projet – financé avec le soutien du P.N.R.R – concerne les Contes de ma mère l’Oye de Charles Perrault. On étudiera l’apparat iconographique de plusieurs éditions datées entre 1695 et 1864. L’objectif est l’étude systématique et comparative de toutes les séries d’illustrations concernées, tout comme l’analyse du rapport entre texte et images dans le recueil. De plus, une base de données en ligne sera créée pour montrer les résultats et d’autres éléments, valorisant ainsi l’aspect intermédial du projet.

IVALDI Susanna (prof.ssa Bombi) La produzione e la comprensione del blend in italiano contemporaneo ABSTRACT: Il blending è una regola di formazione di parola che fonde insieme due elementi lessicali, almeno uno dei quali deve aver subito un taglio. A lungo considerato di morfologia minore, il presente processo morfologico è oggi piuttosto produttivo in italiano: il progetto è volto a indagare il processo con cui i blend si creano e si istituzionalizzano nel patrimonio lessicale dei parlanti, ponendo particolare attenzione ai fenomeni di contatto linguistico alla base del blending stesso e tentando una collocazione stabile dei blend nel continuum dei procedimenti di formazione di parola / Blending is a word-formation rule that telescopes together two lexical elements, at least one of which must have undergone a shortening. For long considered “morfologia minore”, this morphological process is quite productive in Italian nowadays: the research project aims to investigate the process through which blends are created and are consolidated into speakers’ vocabulary, especially taking into account the phenomena of language contact at the origin of blending itself and trying to offer a stable collocation of blends in the continuum of word-formation processes.

PAVLOVIC Dinopavlovic.dino@soes.uniud.it (prof. ssa Contarini) Figure del lettore nel romanzo italiano fra Settecento e Ottocento ABSTRACT: La ricerca si propone di analizzare l’evoluzione dei rapporti di dialogicità interni al romanzo italiano fra la seconda metà del Settecento e l’Ottocento, attraverso un’analisi delle istanze del lettore interno e da una prospettiva narratologica che tenga conto del contesto storico-letterario di riferimento. L’indagine sul romanzo settecentesco prevede una ricognizione preliminare della ricezione italiana di alcuni dibattiti della filosofia morale settecentesca in merito a nozioni quali “compassione” e “simpatia” e la loro pertinenza relativamente alla costruzione dell’immagine di un pubblico ideale.

PUDDU Rachele (prof. Buonomo) American Ghost (Hi)Stories in the Late Novels of Philip Roth, Toni Morrison, and Don DeLillo ABSTRACT: Il progetto di ricerca si propone di analizzare la rappresentazione della storia e della morte nella produzione tarda degli scrittori statunitensi Philip Roth, Toni Morrison e Don DeLillo. Particolare attenzione verrà dedicata alla figura del fantasma che, nelle sue molteplici forme, diventa veicolo di espressione dell’identità etnica degli autori e ci interroga sulla rappresentazione finzionale della storia e della morte / My research project seeks to investigate the representation of history and death in the late works of American writers Philip Roth, Toni Morrison, and Don DeLillo. The analysis will consider one of the most frequent images appearing in their novels: the ghost. This topic can be interpreted as an expression of their ethnic roots, their reflection on death, and historical representation within fiction.

SILENZI Giada (prof. ssa Ferraro) Le relations de captivité delle monache di Port-Royal: una parola femminile sovversiva nel Seicento francese ABSTRACT: Il progetto prende in esame le relations de captivité scritte dalle monache di Port-Royal durante le persecuzioni religiose e politiche che colpiscono la comunità nella seconda metà del Seicento. I testi, per lungo tempo ignorati e oggetto di censura, verranno analizzati con gli strumenti della retorica per far emergere la loro vis argomentativa. La ricerca contribuirà alla ridefinizione del ruolo delle religiose nella controversia e nella creazione del mito, ancora attuale, di Port-Royal / Les « relations de captivité » des moniales de Port-Royal : une parole féminine subversive dans la France du XVIIe siècle. Le projet examine les « relations de captivité » écrites par les moniales de Port-Royal pendant les persécutions religieuses et politiques qui ont touché la communauté dans la seconde moitié du XVIIe siècle. Les textes, longtemps ignorés et censurés, seront analysés à l'aide des outils de la rhétorique pour mettre en évidence leur vis argumentative. La recherche contribuera à redéfinir le rôle des religieuses dans la controverse et dans la création du mythe, encore actuel, de Port-Royal.

BAZZOCCHI Filippo (Prof.ssa De Michiel ) I prefissi verbali russi (PVR) nell'interpretazione italiano-russo (IIR). Studio funzionale e analisi contrastiva. ABSTRACT: Il progetto è incentrato sulla vasta pluralità semantica dei prefissi verbali della lingua russa, che tramite questi costruisce gran parte del proprio lessico verbale. Lo studio prevede in primo luogo un’analisi semantica dei significati dei prefissi, con una proposta di classificazione condotta attraverso l’integrazione degli approcci già adottati nella letteratura esistente (in particolare quelli strutturalista e, successivamente, cognitivista): viene data particolare attenzione alle caratteristiche dei singoli prefissi, che, nel corso del lavoro svolto finora, portano a preferire l’uno o l’altro approccio a seconda dei casi. Scopo successivo e finale della ricerca è dunque valutare come tale classificazione tramite un approccio integrato possa essere applicata in prospettiva traduttologica. 

D'ALESSIO Francesca (Prof.ssa Adamo) Per una mappa dell’ecofemminismo ricerca, didattica e attivismo ambientale. ABSTRACT: Il progetto – presentato nell’ambito della tematica Green – si pone l’obiettivo di fornire, per la prima volta, una mappatura universale del movimento ecofemminista attraverso l’individuazione delle sue aree di sviluppo, delle maggiori esponenti e delle sue principali evoluzioni e criticità a partire dalla fine degli anni Settanta ad oggi. A conclusione di questa fase, con relativa stesura di dati mirata ad una facile divulgazione dei risultati raccolti in scuole e attraverso laboratori aperti al pubblico, il progetto prevede anche di riflettere sul ruolo che le discriminazioni razziali hanno svolto nel movimento permettendo di individuarne all’interno le due branche di ecofemminismo bianco e nero. Quest’ultima branca, nello specifico, verrà esplorata in ambito letterario prendendo in considerazione testi di autrici nere che permetteranno un approccio intersezionale e un’analisi di come vengono esplorate le discriminazioni di razza e di genere parallelamente a quelle ambientali nella letteratura contemporanea.

GIANCANE Maria Elisabetta (Prof. Formentin) Studio ed edizione di un collettore padovano quattrocentesco di testi popolareggianti. ABSTRACT: All’interno di un registro notarile conservato presso l’Archivio di Stato di Padova è stato rinvenuto un corpus di testi volgari letterari e non letterari trascritti nei primi decenni del xv secolo. La raccolta è notevole per consistenza e varietà di contenuti, e presenta una facies linguistica padovana ancora ben caratterizzata. Scopo della ricerca è far emergere la ricchezza offerta dalla scoperta, allestendo l’edizione critica di tutti i testi letterari (tra i quali spicca il serventese detto dello Schiavo da Bari) e di altri reperti significativi sotto il profilo storico-culturale (scongiuri, bandi, minute epistolari ecc.). Si indagherà quindi il ruolo della città di Padova quale centro di produzione, ricezione e circolazione di testi popolareggianti nei primi decenni del Quattrocento, e infine si spera di contribuire alla ricostruzione delle vicende linguistiche della città negli anni a ridosso della dedizione a Venezia (1405). 

LI DESTRI Emanuela (Prof. Costantini) La costruzione perifrastica "verbo di movimento+a+infinito": indagine delle caratteristiche su un'ampia compagine di verbi, esplorazione del legame con altre costruzioni sintattiche e ricerca di usi con valore di futuro. ABSTRACT: L’obiettivo di questo lavoro è studiare le costruzioni perifrastiche ‘verbo di movimento + a + infinito’ in italiano (es. questa iniziativa andrebbe ad aumentare la consapevolezza). In questa perifrasi il verbo di movimento perde il significato letterale per acquisirne uno funzionale attraverso un processo di grammaticalizzazione. In letteratura, sono individuati tre valori aspettuali: culminativo, incoativo e iterativo. Lo studio si interessa dunque di osservare con quali verbi di movimento sia possibile questa perifrasi, quali caratteristiche presenti e, infine, se si stia sviluppando un futuro perifrastico dal verbo andare. 

PAOLINI Iwan (Prof.ssa Adamo) Logica degli spazi non-funzionali nell'opera di Tommaso Landolfi. ABSTRACT: A partire dagli studi esistenti sui concetti di non-funzionalità, spazialità domestica e perturbante (si pensi, fra le altre, alle teorie di Orlando, La Cecla, Vidler, Spurr), il progetto di ricerca indaga costanti e varianti (tematiche e formali) nella rappresentazione dello spazio domestico nella letteratura italiana dal primo al secondo dopoguerra. A partire da una indagine sull’impatto culturale del Movimento Moderno in Italia, lo studio intende ricostruire il dibattito estetico intorno al concetto di funzionalità negli anni Venti e Trenta; ci si propone in seguito di valutarne le relazioni con la mutazione della rappresentazione del non-funzionale, del perturbante e del soprannaturale letterario, in rapporto alla spazialità domestica.  

SIMONINI Jessy (Prof. Adamo e Prof.ssa Trovato) Baciare un fiore. Amore, collegio e sorellanza nel romanzo del secondo Novecento (Italia, Francia). ABSTRACT: Lo spazio eterotopico del collegio si configura, in alcuni romanzi francesi (di autrici come Violette Leduc, Gisèle Bienne, Mireille Best, tra le altre) e italiani (di autrici come Clotilde Margheri, Lucia Drudi Demby, Fleur Jaeggy, Ginevra Bompiani, tra le altre) del secondo Novecento, come un territorio di scoperta fondamentale: scoperta di sé e del proprio corpo; scoperta di una relazionalità che può svilupparsi solamente in quello spazio chiuso. La dimensione omosociale del collegio favorisce lo sviluppo di rapporti omoaffettivi che determinano una rottura significativa rispetto alla norma eterosessuale, permettendo una globale riconfigurazione delle dinamiche di genere. Le ricadute di questi “rapporti senza nome” sulla forma romanzo sono numerose e presentano sviluppi sensibilmente differenti tra loro. Obiettivo precipuo di questa ricerca è quello di identificare nel topos romanzesco del collegio femminile il nucleo fondatore di una possibile letteratura lesbica (o, citando Rich, "nel continuum lesbico") fra Francia e Italia / L'espace hétérotopique de l'internat/collège se configure, dans bon nombre de romans français (d'auteures comme Violette Leduc, Gisèle Bienne, Mireille Best, entre autres) et italiens (d'auteures comme Clotilde Margheri, Lucia Drudi Demby, Fleur Jaeggy, Ginevra Bompiani, entre autres) de la deuxième moitié du xxe siècle, comme un territoire de découverte crucial: découverte de soi ainsi que de son corps; découverte d'une nouvelle relationnalité qui ne peut se développer que dans cet espace clos. La dimension homosociale de l'internat, en effet, permet le développement de relations homosexuelles qui entament une rupture remarquable de la norme hétérosexuelle et permettent également une reconfiguration globale des rapports entre genres. Les effets de ces "relations sans nom" dans la forme romanesque sont nombreux et présentent des développements différents entre eux. Le but fondamental de cette recherche est l'identification, au sein du topos romanesque de l'internat féminin, du noyeau fondateur d’une littérature lesbienne (o, pour citer Rich, située dans le "continuum lesbien") entre France et Italie.

VALENTI Alessandro (Prof.ssa Gefter) Precarious Hospitality in late Victorian and Edwardian British Fiction. ABSTRACT: Il progetto di ricerca studia le rappresentazioni letterarie dell’ospitalità nella fiction inglese del periodo edoardiano. Prendendo in considerazione un corpus di testi prodotti all’alba del Novecento nei generi del realismo e del romance, come ad esempio E. M. Forster e Joseph Conrad, intendo studiare i modi in cui le rappresentazioni di incontri domestici tra hosts e guests rispondano a cambiamenti tematici e formali del romanzo inglese nella sua transizione verso il modernismo letterario / The project focuses on literary representations of hospitality in English Edwardian fiction. By looking at a selection of texts produced around the turn of the 20th century by authors writing within the genres of realism and romance, such as E. M. Forster and Joseph Conrad, I seek to show the ways in which representations of domestic encounters between hosts and guests respond to changes both thematic and formal in the English novel as it transitions towards early forms of modernism.

BELGRADI Davide (Prof.ssa Adamo) Il voyeurismo, come declinazione particolare della pulsione scopica, e le sue significazioni nella letteratura italiana novecentesca. Uno studio a partire dai testi di Anna Maria Ortese, Tommaso Landolfi e Italo Calvino. ABSTRACT:Il progetto di ricerca è dedicato allo studio del fenomeno voyeuristico nella letteratura italiana novecentesca; l’analisi si articolerà a partire dai testi di Ortese, Landolfi e Calvino. Lo studio prende le mosse da una ridiscussione della definizione di ‘voyeurismo’ secondo la classificazione clinica (cfr. DSM), e le proprietà di questo ‘sguardo’ saranno circoscritte ripartendo soprattutto dalle posizioni teoriche di Lacan, Sartre, Merleau-Ponty e Foucault. Individuati i limiti di ciò che si vuole intendere come ‘sguardo voyeuristico’, se ne indagheranno alcune significazioni emerse grazie al corpus, avvalendosi di un’interpretazione anche su base psicanalitica. Il dialogo tra testi e teoria cercherà, di volta in volta, di evidenziare le specificità con cui, sulla pagina, il fenomeno voyeuristico, lungi dall’essere circoscrivibile a una mera ‘perversione’ del soggetto, diviene momento rivelatore di sovrastrutture più complesse; architetture, spesso di desiderio o di potere (anche patriarcale), che proprio la narrazione può descrivere e disinnescare.

BERTOLDI Elisa (Prof.ssa Bortoluzzi) Un approccio multimodale alla mediazione degli albi illustrati non-fisction in inglese L2/A multimodal approach to non-fiction picturebooks mediation in English L2. ABSTRACT: The project focuses on multimodal communication and interaction between storytellers and children during read-aloud performances of non-fiction picturebooks in English L2. Read-aloud performances in L2 for environmental education are viewed through the lens of Multimodal Interaction Analysis; data gathered on storytellers’ and children’s embodied communication are analysed and discussed with the focus on picturebook mediation and co-construction of meaning. The aim is to identify key aspects and best practices for the mediation of non-fiction picturebooks in English L2 / Il progetto di ricerca si focalizza sulla comunicazione e l’interazione fra narratori/narratrici e bambini/e durante sessioni di lettura animata in lingua inglese L2 di albi illustrati non-fiction. I dati, raccolti in contesti per l’educazione linguistica ed ambientale sono analizzati attraverso un approccio multimodale focalizzando lo studio sulle risorse semiotiche utilizzate da narratori/narratrici e bambini/e per la mediazione dell’albo e la costruzione di significato. La ricerca è volta ad identificare aspetti chiave e buone pratiche per la mediazione di albi illustrati non-fiction in lingua inglese L2.

CAPOVILLA Erika (Prof.ssa Polledri e prof. Larcati) „Entwertung der Ideen, Höherwertung des einzelnen Menschen“. Stefan Zweigs Humanismus-Konstellationen. ABSTRACT: In seinem Memoirenwerk Die Welt von Gestern stellt sich Stefan Zweig (1881-1942) nicht nur als Österreicher, Jude und Schriftsteller, sondern auch als Europäer, Pazifist und Humanist vor. Das (selbst)tradierte Bild von Zweig als Verfechter eines geeinten Europas im Zeichen eines pazifistischen Humanismus ist sowohl in seinem Lebensweg als auch in seinem literarischen Schaffen zu erkennen. Das vorliegende Dissertationsprojekt setzt sich mit dem Themenkomplex ‚Humanismus‘ im Werk von Zweig auseinander. Ziel ist es zu verstehen, welche literarischen und außer-literarischen Quellen bzw. Einflüsse seiner Humanismus-Vorstellung zugrunde liegen und wie sie von ihm für sein Projekt der ‚Humanisierung der Welt‘ rezipiert, ver- und überarbeitet wurden. In der Untersuchung werden biographische, fiktionale und essayistische Werke verschiedener Schaffensperioden herangezogen, um zu beleuchten, inwiefern seine Auseinandersetzung mit dem Humanismus ein Prozess stetigen Wandels darstellt. / Nella sua opera memoriale Il mondo di ieri Stefan Zweig (1881-1942) si presenta non soltanto come austriaco, ebreo e scrittore, ma anche come europeo, pacifista e umanista. L’ormai consolidata (auto)rappresentazione di Zweig come sostenitore di un’Europa unita sotto il segno di un umanesimo pacifista si manifesta tanto nel suo cammino esistenziale, quanto nel suo percorso artistico. Nel presente progetto di tesi ci si occuperà di indagare la tematica dell’umanesimo nella produzione letteraria di Zweig, con l’obiettivo di comprendere quali fonti o influenze letterarie ed extra-letterarie siano alla base di questa concezione e come queste siano state recepite e rielaborate dall’autore nel suo progetto di ‘umanizzazione del mondo’. Nell’indagine verranno considerate opere biografiche, narrative e saggistiche di diverse fasi creative, per mettere in luce come il confronto di Zweig con l’umanesimo si configuri come un vero e proprio percorso, un processo di continua negoziazione, di costante ricerca e ricalibrazione.

DI GIUSEPPE Federica (Prof.ssa Di Sciacca) Mana and misdæda ungerim ealra: Wulfstan's rethorical Patterning and Lists of Sins and Crimes/Mana and misdæda ungerim ealra: Wulfstan, pattern Retorici e le liste di Paccati e Crimini. ABSTRACT: The doctoral project deals with Archbishop Wulfstan’s (946x966 – 1023) life and works and with his relationship with the Danish king Cnut the Great (994 – 1035). In particular, my analysis will focus on the lists of sinners, sins, criminals and crimes. These lists occur in some of Wulfstan’s sermons but can also be found in his political tracts and in the legal codes that he drafts for both king Æthelred II and king Cnut. His use of catalogues will be surveyed in view of both Wulfstan’s debt to the oral-formulaic mode of composition inherited from the Germanic tradition as well as his relation to the learned Latin dimensions of rhetoric and grammar. Particular attention will be devoted to a distinctive feature of Wulfstan’s style, i.e. echoic compounds, and to the vocabulary of his lists comprising specific word families, namely the ones referring to sins and crimes, in order to ascertain whether Wulfstan’s lexical choices are the result of stylistic and rhetorical patterning or whether they hint at ideological reasons related to the political and social background of the Anglo-Danish context. / Wulfstan, Pattern Retorici e le Liste di Peccati e Crimini. / Il progetto dottorale è incentrato su vita e opere dell’Arcivescovo Wulfstan di York (946x966 – 1023), nonché sulla sua relazione con il sovrano danese Canuto il Grande (994 – 1035). In particolare, la mia analisi sarà incentrata sulle liste di peccatori e peccati, criminali e crimini. Queste liste ricorrono in una serie di sermoni di Wulfstan e non mancano di figurare anche nella sua produzione più strettamente politico-legale. L’uso che Wulfstan fa delle liste sarà esaminato prendendo in considerazione il suo debito nei confronti della dimensione orale-formulare ereditata dall’ambito germanico e il suo legame con la tradizione latina dell’arte retorica classica e della grammatica. Particolare attenzione sarà dedicata ad un aspetto distintivo dello stile di Wulfstan, vale a dire le coppie allitteranti, e al vocabolario delle sue liste facenti capo a specifici campi semantici, nello specifico quelli legati al peccato e al crimine, così da determinare se le scelte lessicali fatte da Wulfstan dipendono interamente da motivazioni di tipo stilistico o se ad intervenire sono anche riflessioni ideologiche legate al contesto socio-politico della dimensione Anglo-Danese.

DI VILIO Antonio (Prof. Buonomo) Crossroads and Recognitions: the Revisitationof the Sixties in 21st Century Los Angeles Noir. ABSTRACT: Il progetto di ricerca mira a identificare le modalità e i significati della ripresa della fine degli anni Sessanta nel noir losangelino contemporaneo, nella letteratura e nel cinema. Analizzando le opere di autori come Thomas Pynchon, Steve Erickson e Quentin Tarantino, questo studio si concentra sugli eventi storici, sociali ed estetici che caratterizzano la Los Angeles di quegli anni; a tale proposito, si vuole dimostrare come il noir, attraverso la lente del Ventunesimo secolo, sia ancora un genere adatto a problematizzare l’eredità e le grandi contraddizioni degli anni Sessanta, sia da un punto di vista politico che estetico. Utilizzando la cultural theory e la teoria postmoderna, da Herbert Marcuse a Fredric Jameson e da Linda Hutcheon a Mark Fisher, la tesi analizzerà le strategie e le caratteristiche del Los Angeles Noir contemporaneo nella sua relazione con la società neoliberista e con la democrazia americana, con particolare attenzione alle questioni sociali e razziali. / The research project aims to identify the modalities and meanings of the revisitation of the late Sixties in contemporary Los Angeles noir, in literature and cinema. By analyzing the works of authors such as Thomas Pynchon, Steve Erickson and Quentin Tarantino, this study will focus on the historical, social and aesthetic events that characterize the Los Angeles of those years; to this regard, noir genre becomes the ideal stage to dramatize the contradictions and the milieu of the Sixties through the lens of the 21st century. With an emphasis on cultural theory and postmodern theory, from Herbert Marcuse to Fredric Jameson and from Mark Fisher to Steven Shaviro, the thesis will analyze the strategies and characteristics of contemporary Los Angeles Noir in its relationship with neoliberal society and American democracy, with particular attention to social and racial issues.

FOGOLIN Elena (Prof. Harris) German printers active in Rome in the 1470s-1480s, early printing techniques, and the circulation of early printed books. ABSTRACT: Printing first began to spread in Germany and when the German printers left their homeland, the first country they headed for was Italy. The art of printing was first introduced at Subiaco in 1465 and just two years later the first shops appeared in Rome. Here, for a long time, the printing trade remained almost exclusively German. Numerous gaps are found in the studies dedicated to the first printers in Rome, who so far have been very little investigated. Therefore, the investigation focuses on editions printed in the 1470s and 1480s, considering the technical features of the book and its production method, as well as the history of the individual copy. / La stampa cominciò a diffondersi in Germania e quando gli stampatori tedeschi lasciarono la loro patria, il primo paese verso il quale si diressero fu l'Italia. L'arte della stampa fu introdotta per la prima volta a Subiaco nel 1465 e solo due anni dopo apparvero le prime tipografie a Roma. Qui, per molto tempo, il mestiere del tipografo rimase quasi esclusivamente tedesco. Essendo numerose le lacune negli studi dedicati ai primi stampatori attivi a Roma, l’indagine si concentra sulle edizioni stampate negli anni ‘70 e ‘80 del Quattrocento, tenendo in considerazione le caratteristiche tecniche del libro e il suo metodo di produzione, nonché la storia del singolo esemplare.

LO NIGRO Giorgia (Prof.ssa Todesco e Prof. Akiki) La costruzione e la decostruzione dell’identità comunitaria e di genere nelle letterature di espressione francese del Medio Oriente: il caso del Libano e della Siria/ La construction et la déconstruction de l'identité communautaire et de genre dans les littératures d'expression française du Proche-Orient: le cas du Liban et de la Syrie. ABSTRACT: La ricerca propone di identificare le modalità, le strutture e le forme letterarie di costruzione e decostruzione dell’identità comunitaria e di genere nei romanzi e romanzi grafici libanesi e siriani di lingua francese pubblicati dal 2011 a oggi, con l’obiettivo di tracciarne anche le continuità e le discontinuità tra il genere letterario del romanzo e del romanzo grafico, sia sul piano tematico che estetico. L’ipotesi da cui parte il mio studio è quella di una possibile nascita di nuove forme di resistenza culturale verso le strutture tribali e patriarcali che sorreggono le società siriana e libanese, in seguito agli eventi storici che hanno interessato l’area del Machrek negli ultimi anni, tra cui la Primavera araba in Siria e la Rivoluzione dell’ottobre 2019 in Libano. Lo studio, introdotto da una panoramica sull’evoluzione della questione identitaria nelle Letterature di lingua francese del Libano e della Siria dalle origini alla contemporaneità, è seguito da due sezioni dedicate alla costruzione e alla decostruzione dell’identità confessionale e dell’identità di genere nella Letteratura dell’estremo contemporaneo./ La construction et la déconstruction de l'identité communautaire et de genre dans les littératures d'expression française du Proche-Orient : le cas du Liban et de la Syrie. Cette recherche propose d'identifier les modalités, les structures et les formes littéraires de construction et de déconstruction de l'identité communautaire et de genre dans les romans et les romans graphiques libanais et syriens de langue française publiés depuis 2011, tout en traçant également les continuités et les discontinuités entre les genres littéraire du roman et du roman graphique tant sur le plan thématique qu'esthétique. L'hypothèse de départ de mon étude est celle d'une possible émergence de nouvelles formes de résistance culturelle aux structures tribales et patriarcales qui sous-tendent les sociétés syrienne et libanaise, suite aux événements historiques qui ont touché la région du Machrek pendant ces dernières années, notamment le Printemps arabe en Syrie et la révolution d’octobre, en 2019, au Liban. L'étude, introduite par un aperçu de la genèse de la question identitaire dans les littératures d’expression française du Liban et de la Syrie, est suivie de deux sections consacrées à la construction et à la déconstruction de l'identité confessionnelle et de genre dans la littérature de l'extrême contemporain.

PEDRINI Giulia (Prof.ssa Magris) La necessità di convergenza verso il paziente nella comunicazione medica: un’analisi contrastiva tra inglese, tedesco e italiano nell’ambito degli studi clinici e dei relativi layperson summaries. ABSTRACT: Il presente progetto di ricerca ha l’obiettivo di analizzare un genere testuale in campo medico redatto in plain language, la sintesi di studi clinici per non esperti, da un punto di vista linguistico e traduttologico. I testi di partenza analizzati sono sempre in inglese; vengono poi presi in esame anche i corrispondenti testi di arrivo italiani e tedeschi. Gli aspetti considerati sono il lessico, la terminologia, la morfosintassi e il livello testuale. / In diesem Forschungsprojekt wird die Laienzusammenfassung der klinischen Studien, eine in Einfacher Sprache erfasste Textsorte im medizinischen Bereich, aus sprach- und übersetzungswissenschaftlicher Perspektive analysiert. Die Ausgangstexte der Laienzusammenfassungen liegen durchwegs in englischer Sprache vor; es werden dann auch die italienischen und deutschen Zieltexte berücksichtigt. Die Analyse betrifft das lexikalische, terminologische, morphosyntaktische und textuelle Niveau./ The present research project aims at analyzing a text genre in the medical field, the layperson summary of clinical trials, which should be written in Plain Language. The analysis is conducted from a linguistic and translatological point of view. The source texts examined are always in English; the corresponding Italian and German translations are taken into account, as well. The project considers the lexical, terminological, morphosyntactic and textual level of these texts.