Invito a conferenza "PICCOLE STORIE INTRECCIATE DI MIGRAZIONI NOTTURNE"
A nome della dott.ssa Marina Marcolini, si segnala il prossimo evento del Ciclo di Seminari del 2024 organizzato dal Gruppo universitario “Gli Indisciplinati (oltre le discipline)”, progetto di collaborazione tra studenti e professori dell’Università di Udine che ambisce a creare una maggiore connessione tra le varie discipline di studio. Docenti e studenti di diversi dipartimenti lavorano insieme per condividere idee e proposte in un’ottica di ecologia integrale, verterà su:
PICCOLE STORIE INTRECCIATE DI MIGRAZIONI NOTTURNE
Storie di uccelli nel cielo del Sinai e del Negev
e di persone che migrano attraverso foreste
e fili spinati lungo i Balcani
Relatori:
Laura Pagliari, attivista del movimento No Name Kitchen, operante sulla rotta balcanica, e dell'associazione Ospiti in arrivo, operante a Udine.
Stefano Filacorda, nato in Svizzera da emigrati friulani, ricercatore in Ecologia animale presso l'Università di Udine.
e si terrà Lunedì 18 marzo 2024, alle ore 10.30 nell’Aula 4 di Palazzo Antonini (Via Petracco, 8 – Udine).
Un incontro per capire le migrazioni del mondo animale e degli uomini, dal punto di vista ecologico e culturale, attraverso le esperienze e le conoscenze di Laura Pagliari e Stefano Filacorda, e introdotto da una lettura dal libro Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani.
Migrazioni e dispersioni rappresentano una chiave di volta della vita su questo pianeta. Tantissimi sono gli esempi nel mondo animale: gli uccelli che ogni anno si muovono dall'Europa all'Africa o da un polo ad un altro, per trovare cibo e condizioni climatiche più favorevoli, o un lupo che si muove dalla Germania alla Spagna alla ricerca di nuovi luoghi e partner con cui riprodursi. Tra gli animali, l'uomo, che migliaia di anni dopo aver colonizzato tutto il pianeta, ancora si sposta verso condizioni e risorse migliori. Gli uomini che nelle migrazioni odierne attraversano deserti, mari e foreste incrociano spesso animali selvatici, condividendo con loro non solo il cammino e le rotte, ma anche lo sforzo e talvolta la morte. La migrazione infatti presenta, per uomini e animali, numerose insidie naturali e antropiche, diventando così un percorso a ostacoli dove le distese di acqua salata o il freddo della montagna innevata si alternano con il bracconiere, il predatore, il respingimento illegale, la violenza sadica di chi detiene il potere.
Nell'incontro si parlerà di queste migrazioni con chi si prende cura o incontra i protagonisti di questo processo, da cui dipende la vita stessa sul nostro pianeta. Agli interventi dei relatori si avvicenderanno alcune letture tratte da romanzi, poesie e saggi.
"E migratore è l'uomo, dalla pace alla violenza, dal deserto dell'Oggar - cuore dell'Universo -ai boschi balcanici, alla mite città di Tuzla, teatro di un assedio sanguinoso. L'autore lascia la parola a uno studioso di migrazioni animali, che si imbatte in tanti personaggi memorabili, e insegue l'utile bellezza del costruire (un pane, un tavolo, una gabbietta per gli uccelli) contro l'orrore della distruzione", Il viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani, Premio Strega 2005”.
L’incontro è aperto al pubblico.
Per informazioni sulle attività del gruppo scrivere a marina.marcolini@uniud.it