INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea magistrale in Storia dell'arte e conservazione dei beni storico-artistici (classe LM-89R; classe LM-89 per gli a.a. antecedenti al 2025/2026) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Il corso di laurea magistrale in Storia dell'arte è articolato in un curriculum unico attraverso la cui offerta formativa il laureato conseguirà elevate competenze nelle discipline storico-artistiche. Propone insegnamenti di livello avanzato nei diversi settori delle arti figurative del medioevo, dell'età moderna e di quella contemporanea, spaziando dall'ambito geografico europeo a quello mediorientale, e prevedendo approfondimenti in diversi altri ambiti disciplinari tra i quali la museologia, le tecniche diagnostiche per la conservazione dei beni culturali, la storia dell'architettura e delle tecniche costruttive tradizionali, la progettazione e gestione di applicazioni e servizi digitali sul WEB, la didattica della storia dell'arte. Il corso intende sviluppare e affinare le capacità critiche e di analisi storica e filologica delle opere d'arte in possesso degli iscritti mediante i metodi specifici più aggiornati nei differenti campi di studio. Appositi tirocini permetteranno di tradurre in attività operative le conoscenze apprese. I laureati potranno svolgere attività professionali con funzioni di responsabilità presso tutte le istituzioni, aziende e organizzazioni operanti nella gestione di eventi e iniziative legate al mondo dell'arte, nel settore dello studio, della tutela, della valorizzazione e della fruizione del patrimonio storico-artistico in Italia o all'estero (soprintendenze, musei, gallerie pubbliche e private, amministrazioni ed enti locali, fondazioni e aziende private, associazioni e istituti culturali), come pure vantare una solida preparazione per affrontare il percorso formativo volto all'insegnamento della storia dell'arte o per proseguire ulteriormente nel campo della ricerca di base nelle discipline storico-artistiche.

Il corso di laurea magistrale in Storia dell'arte si propone di fornire ai propri laureati aggiornati strumenti teorici e capacità pratiche finalizzati al conseguimento di professionalità di alto livello nell'ambito della ricerca, della didattica, della tutela, della valorizzazione e della gestione dei beni storico-artistici nel settore sia pubblico (soprintendenze, musei, amministrazioni ed enti locali, scuole e istituti di alta formazione) sia privato (associazioni e istituti culturali, editoria). Data per acquisita una solida preparazione di base (culturale, storica, metodologica e tecnica) nel primo ciclo di istruzione, garantita dai requisiti di accesso, il percorso formativo è improntato su un'opportuna specializzazione tale da rispondere a esigenze di apprendimento già mature e definite e a domande sempre più puntuali del mercato locale e globale.
Per i vari ambiti cronologici vengono fornite conoscenze e competenze nei diversi settori delle arti figurative e dell'architettura col supporto di discipline di approfondimento di carattere storico e metodologico. Ampio spazio è riservato alle discipline che forniscono conoscenze teoriche e applicate sulle problematiche relative alla comunicazione della storia dell'arte, alla storia della critica e delle istituzioni museali, alle tecniche. Possibilità di applicazioni pratiche sono offerte dal Laboratorio di restauro dei beni mobili e artistici, dal Laboratorio informatico per la documentazione storico-artistica e da periodi di tirocinio in ambienti di lavoro di provata qualità, quali musei, associazioni ed istituzioni culturali, laboratori di soprintendenze, archivi. Per garantire la padronanza di una bibliografia scientifica aggiornata di carattere internazionale, favorire gli scambi culturali e le opportunità lavorative con l'estero, nonché potenziare le capacità comunicative, è reso obbligatorio l'apprendimento, con padronanza dei lessici disciplinari, di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, di livello pari o superiore a B2. Momento fondamentale del percorso formativo è l'elaborazione della tesi di laurea, intesa come banco di prova per la maturazione di un'autonoma capacità di ricerca, valutativa, critica e di giudizio.

Esperto d'arte
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione in grado di condurre ricerche nel campo della storia dell'arte e della produzione estetica, applicando tali conoscenze per valutare, identificare e promuovere opere d'arte e artisti.
L'esperto d'arte svolge e coordina attività di ricerca e di studio in ambito storico-artistico; partecipa al dibattito scientifico con conferenze, convegni, seminari, pubblicazioni; si occupa di catalogazione e documentazione di opere e manufatti; affianca il lavoro di restauro; svolge attività didattica e divulgativa; collabora con giornali, riviste e pubblicazioni specializzate; fornisce consulenze ed effettua stime e perizie nel mondo del mercato dell'arte, per enti pubblici o privati; organizza manifestazioni e mostre; cura e partecipa alla realizzazione di cataloghi e pubblicazioni; gestisce gallerie d'arte.

Competenze associate alla funzione
- conoscenza avanzata delle discipline specialistiche relative alla storia dell'arte;
- conoscenza e capacità di applicare metodi e tecniche aggiornati ai fini della ricerca, dello studio, dell'esegesi critica, dell'analisi tecnica e della catalogazione dei manufatti artistici;
- capacità di analisi delle problematiche relative alla conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico;
- capacità di comunicazione efficace e appropriata alle esigenze dei destinatari;
- capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.

Sbocchi professionali
- presso enti locali, musei pubblici e privati, soprintendenze, gallerie d'arte, antiquari, case d'asta; società private e cooperative che forniscono consulenze e servizi, compresi quelli relativi alla didattica museale, o ancora nel settore dei beni storico-artistici o operanti nei settori del restauro, dell'editoria, della pubblicistica, dell'informazione e della comunicazione multimediale;
- come libero professionista, per attività di consulenza, cura e allestimento di mostre, realizzazione di cataloghi, comunicazione e divulgazione di eventi artistici.
- possibilità di accedere, previo superamento dell'esame di abilitazione secondo la normativa vigente, alla categoria professionale delle guide turistiche;
- possibilità di accedere, previo superamento delle prove di ammissione, alle specifiche Scuole di specializzazione in beni storico-artistici per la formazione dei dirigenti del Ministero per i beni e le attività culturali;
- possibilità di intraprendere il percorso formativo per l'insegnamento della storia dell'arte nella scuola secondaria.

Curatore e conservatore di musei; gallerista
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione in grado di accedere a funzioni e ruoli di alta responsabilità presso istituzioni museali pubbliche e private.
Il curatore e conservatore di musei e gallerie coordina le attività di tutela e conservazione delle collezioni (inventariazione e catalogazione, indagini diagnostiche, manutenzione ordinaria e straordinaria) e ne rende disponibile la documentazione su supporti digitali o analogici. Coordina attività di ricerca, programma gli acquisti, presiede i servizi di prestito e di movimentazione delle opere. Progetta e organizza attività espositive temporanee, azioni divulgative, percorsi didattici mirati alla valorizzazione e fruizione delle collezioni.

Competenze associate alla funzione
- conoscenza avanzata delle discipline specialistiche relative alla storia dell'arte;
- conoscenza di metodi e tecniche avanzate e aggiornate ai fini della ricerca, dello studio, dell'analisi tecnica, della conservazione, del restauro dei manufatti artistici;
- conoscenza delle problematiche della progettazione, dell'allestimento, della gestione e cura museale;
- competenze nel campo della valorizzazione e promozione delle collezioni e della didattica museale;
- conoscenza di almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.

Sbocchi professionali
presso istituti pubblici (previo superamento del concorso di accesso ai ruoli) quali musei e gallerie, enti pubblici e territoriali, o presso istituti o enti di diritto privato come le fondazioni culturali; gallerie d'arte private.

Redattore e revisore di editoria d'arte
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione che si occupa della compilazione e curatela di testi specialistici e divulgativi di carattere storico-artistico.
Cura la definizione del catalogo della casa editrice, valutando l'interesse della pubblicazione o della traduzione delle opere proposte; si occupa dell'ideazione e della realizzazione di pubblicazioni scientifiche, di ricerche iconografiche per fornire materiale visivo utile all'illustrazione dei testi. Cura prodotti dell'editoria museale (cataloghi, repertori, pannelli espositivi ecc.) e dell'editoria votata alla promozione turistica e di sviluppo culturale ed economico del territorio (guide, appendici tecniche, articoli, rubriche specializzate). Si occupa di manuali scolastici e del loro aggiornamento.

Competenze associate alla funzione
 conoscenza delle discipline specialistiche relative alla storia dell'arte;
- conoscenza di metodi e tecniche di valorizzazione e promozione dei beni storico-artistici;
- conoscenza dei programmi di elaborazione di testi, delle tecniche di gestione di archivi e di basi di dati;
- capacità di comunicare efficacemente e in modo appropriato, in forma scritta e orale, a interlocutori specialisti e non;
- conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.

Sbocchi professionali
Editoria tradizionale e web; enti, istituzioni museali, fondazioni culturali pubbliche e private, cooperative e società di servizio attive nel settore dei beni culturali e della promozione turistica; radio e televisioni pubbliche e private. 

Docente di storia dell'arte
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione in grado di disseminare, attraverso appropriati metodi di insegnamento, nozioni di base e complesse relative alla storia dell’arte a scopo formativo e culturale.
Il docente di storia dell’arte svolge attività di insegnamento e formazione attraverso lezioni e seminari; partecipa alla creazione di programmi didattici adeguati per diffondere la conoscenza della propria disciplina, coordinandosi con gli altri docenti; comunica con appropriatezza, sia in forma scritta che orale, con allievi e colleghi; valuta le esigenze didattiche specifiche delle diverse sedi deputate alla formazione, adattando ad esse i proprio metodi comunicativi; svolge attività periodica di ricerca e aggiornamento, sia delle proprie competenze specifiche, sia da un punto di vista dei sussidi tecnici e tecnologici alla didattica; osserva e raccoglie informazioni utili al miglioramento della disseminazione della conoscenza; promuove il confronto tra gli allievi e incoraggia la formazione di gruppi ai fini della condivisione di nozioni e opinioni relative alla disciplina della storia dell’arte; valuta, attraverso test, esami, prove pratiche, ecc. la preparazione acquisita grazie alle attività didattiche.

Competenze associate alla funzione
- conoscenza avanzata delle discipline specialistiche relative alla storia dell'arte;
- capacità di comunicazione efficace e appropriata alle esigenze dei destinatari;
- capacità di pianificazione delle attività didattiche (lezioni, esami, seminari, riunioni, ecc.)
- conoscenza e capacità di applicare metodi e tecniche aggiornati ai fini dell’insegnamento e della trasmissione culturale ai  diversi livelli;
- capacità di analisi delle problematiche relative alla trasmissione della storia dell’arte e alle sue applicazioni didattiche;
- capacità di relazionarsi in maniera empatica e coinvolgente con gli utenti, ai fini di migliorare la trasmissione delle informazioni e suscitare interesse;
- capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua italiana, con riferimento ai lessici disciplinari
- capacità di introdurre nozioni, soprattutto bibliografiche, in un’altra lingua dell’Unione Europea, in particolare l’inglese.

Sbocchi professionali
previo completamento del percorso formativo e in base alla normativa vigente, attività di insegnamento della storia dell'arte nella scuola secondaria. 

Stimatore d'arte 
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione in grado di condurre ricerche nel campo della storia dell'arte ai fini del riconoscimento del valore storico-artistico, e del correlato valore economico, di un manufatto artistico. L’estimatore d'arte svolge, generalmente come libero professionista, ma non esclusivamente, attività di ricerca e studio in ambito storico-artistico, confrontandosi anche con le logiche del mercato antiquario e dell’arte; fornisce consulenze ed effettua stime e perizie, per enti pubblici o privati; partecipa a mercati antiquari, mostre e fiere; predispone il manufatto artistico per la vendita, valutando il suo stato di conservazione e inserendola in appositi cataloghi dei quali redige le schede; verifica l’autenticità di un manufatto d’arte anche in relazione questioni legali e giudiziarie; collabora con giornali, riviste e pubblicazioni specializzate.

Competenze associate alla funzione
- conoscenza avanzata della storia dell'arte e dei manufatti ad essa correlati;
- conoscenza e capacità di applicare metodi e tecniche aggiornati ai fini della ricerca, dello studio, dell'esegesi critica, dell'analisi tecnica e della catalogazione dei manufatti artistici;
- conoscenza degli aspetti tecnici, anche da un punto di vista gestionale e normativo, dei manufatti artistici;
- capacità di analisi relative alla conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico ai fini della sua valorizzazione e valutazione economica;
- capacità di comunicazione efficace e appropriata delle proprie analisi ai destinatari in forma verbale e scritta;
- capacità di usare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre all'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.

Sbocchi professionali
- come estimatore d’arte presso case d’asta, antiquari, società private e cooperative che forniscono consulenze e servizi nel settore dei beni storico-artistici o operanti nei settori del commercio di opere d’arte e del restauro;
- come libero professionista per attività di consulenza correlata alla cura e all’allestimento di mostre e/o eventi che coinvolgano manufatti d’arte;
- come perito per valutazioni, su richiesta d soggetti pubblici o privati, a fini assicurativi, commerciali, di valorizzazione, di conservazione di opere d’arte;
- come valutatore dell’autenticità di un manufatto artistico per l’autorità giudiziaria

Guida turistica
Funzione in un contesto di lavoro
Professionista di elevata qualificazione che si occupa della divulgazione e disseminazione pubblica di contenuti legati alla cultura storico-artistica e architettonica. Illustra, con appropriatezza linguistica, le caratteristiche storiche, artistiche, archeologiche di un determinato contesto; organizza itinerari turistici specializzati in base alle diverse esigenze del pubblico; organizza ed effettua visite guidate presso istituzioni come gallerie d’arte, musei, complessi architettonici; definisce itinerari urbani nelle città d’arte con tappe a monumenti d’interesse; offre consulenza e supporto nella produzione di prodotti dell'editoria votata alla promozione turistica e di sviluppo culturale ed economico del territorio (guide, appendici tecniche, articoli, rubriche specializzate); redige testi per opuscoli informativi di accompagnamento alle visite; svolge periodiche attività di aggiornamento, anche in relazione a nuove tecniche comunicative per utenti con ‘bisogni speciali’; cura i contatti con le istituzioni che si occupano di turismo presenti sul territorio; promuove la conoscenza di ulteriori itinerari turistici di particolare interesse, che gli utenti possono intraprendere anche in autonomia.

Competenze associate alla funzione
- conoscenza delle discipline specialistiche relative alla storia dell'arte;
- conoscenza di metodi di valorizzazione e promozione culturale dei beni storico-artistici e architettonici;
- capacità di comunicare efficacemente e in modo appropriato, in forma scritta e orale, con utenti di qualsiasi livello culturale;
- conoscenza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre all'italiano, con riferimento ai lessici disciplinari.
- capacità di relazionarsi in maniera empatica e coinvolgente con gli utenti, ai fini di migliorare la trasmissione delle informazioni e suscitare interesse. 

Sbocchi professionali
- previa acquisizione di abilitazione, attività di guida ai fini della promozione e valorizzazione del territorio e dei beni storico-artistici e architettonici presso agenzie turistiche, istituzioni museali, fondazioni culturali pubbliche e private, cooperative e società di servizio attive nel settore dei beni culturali e della promozione turistica. 

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) 

  1. Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
  2. Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
  3. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
  4. Revisori di testi - (2.5.4.4.2)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.