Il principio del 'Do not significat harm' in Horizon Europe

Seminario | Area Strumenti per la ricerca
  • Quando il 01/12/2022 dalle 14:00 alle 16:00 (Europe/Berlin / UTC100)
  • Dove on line, piattaforma Zoom
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Obiettivi formativi

La Commissione europea ha sviluppato il concetto "Do No Significant Harm" DNSH come modalità pragmatica e operativa per evitare che un'attività promossa per i suo effetti benefici su uno specifico tema ambientale possa produrre dei danni indesiderati ad altri aspetti ambientali rilevanti.

La prima applicazione nella legislazione Europea è stata nel Regolamento 2020/825 (Taxonomy Regulation) dove vengono definiti i concetti di "contributo sostanziale" e di "DNSH" per sei obiettivi ambientali:

  • mitigazione del cambiamento climatico
  • adattamento al cambiamento climatico
  • uso sostenibile delle risorse idriche e marine
  • economia circolare
  • prevenzione e controllo dell'inquinamento
  • protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi.

Il corso ha l'obiettivo di fornire ai soggetti che intendono presentare una proposta progettuale nell'ambito del programma Horizon Europe chiarimenti sul principio DNSK, una definizione dei sei obiettivi ambientali da salvaguardare, e indicare esempi di modalità per fornire evidenza che il progetto rispetta il principio DNSH.

Programma di dettaglio

  • Il principio Do No Significant Harm e la sua specificazione riportata nel Regolamento 2020/852 Taxonomy Regulation
  • I sei obiettivi ambientali
  • I criteri DNSH per le attività ricomprese all'interno della Tassonomia per la Finanza Sostenibile
  • L'approccio DNSH utilizzato per valutare i Piani di Ripresa e Resilienza nazionali
  • DNSH nelle valutazioni di HE

Relatore

Serena Borgna, APRE

  

Iscrizioni

Scrivere mail a progettazione.aric@uniud.it entro il 28/11/22 ore 12.