Regolamento interno per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari in attuazione del D.Lgs. 196/2003

Emanato con D.R. n. 1100 del 28.12.2005

INDICE

Art. 1 – Ambito
Art. 2 – Oggetto
Art. 3 – Disposizioni finali


Art. 1 - Ambito
1. Il presente Regolamento, in attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (art. 20, comma 2 e art. 21, comma 2, del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196), identifica le tipologie di dati sensibili e giudiziari, nonchè le operazioni eseguibili per lo svolgimento delle finalità istituzionali delle Università.

Art. 2 - Oggetto
1. Il presente regolamento, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 20, comma 2, e 21, comma 2, del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, riproduce nelle schede allegate, che formano parte integrante del Regolamento, i tipi di dati sensibili e giudiziari per i quali è consentito il relativo trattamento da parte degli Uffici dell’Amministrazione centrale e delle Strutture decentrate e/o partecipate dell’Università, nonché le operazioni eseguibili in riferimento alle specifiche finalità di rilevante interesse pubblico perseguite nei singoli casi ed espressamente elencate nella Parte II del D.lgs. n. 196/2003 (artt. 62-73, 86, 95, 98 e 112).
Ai sensi dell'art. 22, comma 3, del D.lgs. n. 196/2003, in relazione alla identificazione effettuata, è consentito il trattamento dei soli dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere le attività istituzionali, ferma restando l'inutilizzabilità dei dati trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali secondo quanto disposto dall'art. 11 del D.lgs. n. 196/2003.
2. Qualora l’Università, nell’espletamento della propria attività istituzionale, venga a conoscenza, ad opera dell’interessato o, comunque, non a richiesta dell’Ateneo, di dati sensibili o giudiziari non indispensabili allo svolgimento dei fini istituzionali sopra citati, tali dati, ai sensi dell’articolo 11, comma 2, non potranno essere utilizzati in alcun modo, salvo che per l’eventuale conservazione, a norma di legge, dell’atto o del documento che li contiene.
3. A tal fine, ed in relazione alle finalità di rilevante interesse pubblico previste dal D.lgs. 196/2003, sono state identificate quattro macro categorie recanti le seguenti denominazioni dei trattamenti:
A) Gestione del rapporto di lavoro del personale docente, dirigente, tecnico-amministrativo, dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato;
B) Attività di ricerca scientifica;
C) Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti;
D) Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza.

4. Per ciascuna di queste categorie di trattamento è stata redatta una scheda che specifica:
A) denominazione del trattamento;
B) principali fonti normative legittimanti il trattamento, specificando che ogni successiva modifica legislativa sarà automaticamente da intendersi come recepita, sempre che non modifichi i tipi di dati trattati e le operazioni effettuate in relazione alle specifiche finalità perseguite;
C) rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento;
D) tipi di dati trattati;
E) operazioni eseguibili, distinguendo fra il trattamento “ordinario” dei dati (raccolta registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione) e particolari forme di elaborazione (interconnessione e raffronto di dati, comunicazione e diffusione);
F) sintetica descrizione del flusso informativo.

Art. 3 – Disposizioni finali

1. Il presente regolamento è adottato dai competenti organi accademici, è emanato con decreto del Rettore ed entra in vigore il giorno successivo a quello di emanazione.
2. Sarà cura dell’Università, una volta adottato il presente Regolamento tramite i propri organi accademici, dare ad esso, con atto di rilevanza esterna, la massima diffusione, secondo le regole ordinarie di pubblicità legale e nelle forme di comunicazione ritenute più idonee ed efficaci.



Allegato A –
Gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente (docente, dirigente, tecnico-amministrativo), dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato
Allegato B – Attività di ricerca scientifica
Allegato C – Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti
Allegato D – Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza


ALLEGATO A

Denominazione trattamento: Gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente (docente, dirigente, tecnico–amministrativo), dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato.

1
. Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto

Sono di seguito descritte le principali caratteristiche:

1. dati inerenti lo stato di salute per esigenze di: gestione del personale, verifica dell’attitudine a determinati lavori, idoneità al servizio, assunzioni del personale appartenente alle c.d. categorie protette, avviamento al lavoro degli inabili, maternità, igiene e sicurezza sul luogo di lavoro, equo indennizzo, causa di servizio, svolgimento di pratiche assicurative e previdenziali obbligatori e contrattuali, trattamenti assistenziali, riscatti e ricongiunzioni previdenziali, denunce di infortunio e/o sinistro, fruizione di particolari esenzioni o permessi lavorativi per il personale dipendente, collegati a particolari malattie dei dipendenti o dei loro familiari;

2. dati inerenti lo stato di salute dei dipendenti e dei loro familiari acquisiti ai fini dell’assistenza fiscale e dell’erogazione dei benefici socio assistenziali contrattualmente previsti;

3. dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o all’esercizio dei diritti sindacali;

4. dati idonei a rilevare l’adesione a partiti politici, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale per esigenze connesse alle elezioni ed al riconoscimento di permessi (anche per particolari festività e bandi di concorso), aspettative;

5. dati inerenti l’obiezione di coscienza e le convinzioni inerenti la sperimentazione animale;

6. dati sensibili e giudiziari che rilevano nell’ambito di procedimenti disciplinari a carico del personale e, in generale, dati inerenti i giudizi pendenti di fronte a tutte le giurisdizioni che coinvolgono docenti, dipendenti, collaboratori esterni.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati. I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti il rapporto di lavoro, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.


2. Principali fonti normative

D.P.R. 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali); L. 300/1970 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento); L. 336/1970 (Norme a favore dei dipendenti civili dello Stato ed Enti pubblici ex combattenti ed assimilati); L. 1034/1971 (Istituzione dei Tribunali amministrativi regionali); D.P.R. 1092/1973 (Approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato); L. 200/1974 (Disposizioni concernenti il personale non medico degli istituti clinici universitari); D.P.R. 761/1979 (Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali); D.P.R. 382/1980 (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica); L. 205/1990 (Disposizioni in materia di giustizia amministrativa); L. 104/1992 (Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate); D.Lgs. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della L. 23 Ottobre 1992 n. 421); L. 537/1993 (Interventi correttivi di finanza pubblica); D.P.R. 487/1994 (Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni); D.Lgs. 626/1994 (Igiene e sicurezza sul lavoro); L. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare); D.Lgs. 564/1996 (Attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 39, della L. 8 Agosto 1995 n. 335, in materia di contribuzione figurativa e di copertura assicurativa per periodi non coperti da contribuzione); L. 59/1997 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa); D.P.R. 260/1998 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di esecuzione delle decisioni di condanna e risarcimento di danno erariale, a norma dell'art. 20, comma 8, della L. 15.03.1997 n. 59); L. 230/1998 (Nuove norme in materia di obiezione di coscienza); L. 210/1998 (Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo); L. 488/1999 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge Finanziaria 2000); L. 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); D.Lgs. 517/1999 (Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell'articolo 6 della L. 30 novembre 1998 n 419); D.lgs. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); D.Lgs. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni); D.P.R. 461/2001 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie); D.Lgs 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'art. 15 della L. 8 Marzo 2000, n. 53); L. 230/2005 (Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari).

3. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:
- ART. 64: “applicazione della disciplina in materia di cittadinanza, di immigrazione, di asilo, di condizione dello straniero…”;
-ART. 65: “applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo (…)”;
- ART 66: “applicazione (…) delle disposizioni in materia di tributi, in relazione ai contribuenti, ai sostituti ed ai responsabili d’imposta, nonché in materia di deduzioni e detrazioni”;
- ART. 67: “Attività di controllo e ispettive”;
- ART 68: “applicazione della disciplina in materia di concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni";
-. ART. 69: “attività dei soggetti pubblici dirette all’applicazione delle disposizioni in materia di tributi…”;
- ART. 70: " applicazione della legge 8 luglio 1998 n. 230, e delle altre disposizioni di legge in materia di obiezione di coscienza";
- ART. 112: "instaurazione e gestione da parte dei soggetti pubblici di rapporti di lavoro di qualunque tipo, dipendente o autonomo, anche non retribuito o onorario o a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato";


Caratteristiche del trattamento
 cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati
 origine razziale e etnica
 convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
 convinzioni politiche, sindacali
 stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai
familiari, terapie in corso a fini assicurativi
 vita sessuale in relazione ad un eventuale cambiamento di sesso
 dati di carattere giudiziario

Operazioni eseguibili
Tr
attamento “ordinario” dei dati
 Raccolta: presso gli interessati e presso terzi
 Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica, cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo
 Conservazione, distruzione

Particolari forme di elaborazione
 Interconnessioni e raffronti di dati:
- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle Strutture centrali dell'Amministrazione che si occupano: della gestione del personale, della gestione del contenzioso, della gestione delle risorse finanziarie.
- con altri soggetti pubblici o privati:
Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR
445/2000;
Strutture sanitarie competenti per visite fiscali;
Informazioni per le assunzioni ai sensi della legge 68/1999 da parte del Centro per l’impiego territorialmente competente o dall’Organismo competente;
 Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
INPDAP – INPS (per erogazione e liquidazione trattamento di pensione, L. 335/1995; L. 152/1968); comitato di verifica per le cause di servizio e Commissione medica territorialmente competente (nell’ambito della procedura per il riconoscimento della causa di servizio/equo indennizzo, ai sensi del DPR 461/2001); INAIL, Autorità di P.S. e/o altre Autorità previste dalla legge (per denuncia infortunio, DPR 1124/1965); strutture sanitarie competenti (per visite fiscali, art. 21 CCNL del 06/07/1995, CCNL di comparto); soggetti pubblici e privati ai quali, ai sensi delle leggi regionali/provinciali, viene affidato il servizio di formazione del personale (le comunicazioni contengono dati sensibili soltanto nel caso in cui tali servizi siano rivolti a particolari categorie di lavoratori, ad es. disabili); amministrazioni provinciali e Centro regionale per l’impiego in ordine al prospetto informativo delle assunzioni, cessazioni e modifiche al rapporto di lavoro, redatto ai sensi della L. 68/1999; autorità giudiziaria (C.P. e C.P.P.); organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e ai fini dell’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 626/1994); Pubbliche Amministrazioni presso le quali vengono comandati i dipendenti, nell’ambitodella mobilità dei lavoratori.


ALLEGATO B

Denominazione del trattamento: Attività di ricerca scientifica

1. Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto
Sono di seguito descritte le principali caratteristiche:

1. dati sensibili e giudiziari trattati nell’ambito delle attività di ricerca inerenti in toto le scienze tecniche (agraria, architettura, chimica, biologia, ingegneria), scienze mediche e scienze umanistiche (economiche e sociali, giuridiche, politiche, sociologiche e letterarie), scienze della formazione;

2. dati sensibili trattati nell’ambito delle attività didattiche e assistenziali connesse alla ricerca;

3. dati inerenti lo stato di salute acquisiti nell’ambito delle strutture sanitarie convenzionate.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.
I dati sensibili e giudiziari inerenti l’attività di ricerca scientifica, contenuti in documenti cartacei, informatici e/o in video-registrazioni, raccolti sia presso gli interessati che presso terzi, possono essere acquisiti dalle Strutture di ricerca e dai Ricercatori di volta in volta interessati che ne operano il trattamento sia su base cartacea che su base informatica, mediante le operazioni nel prosieguo meglio descritte. Potranno essere desunti dati sensibili anche dal trattamento delle immagini e/o dalle dichiarazioni raccolte nel corso di eventuali video-registrazioni o interviste che rappresentano possibili modalità di raccolta dei dati a scopo di ricerca, previa informativa all’interessato sugli scopi dell’iniziativa e sulla volontarietà della partecipazione alla ricerca.

2. Principali fonti normative

L. 168/1989 (legge istitutiva del MURST); L. 398/1989 (Norme in materia di borse di studio universitarie); L. 390/1991 (Norme sul diritto agli studi universitari); L. 449/1997 (art 51) (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica);D.Lgs. 297/1999 (riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori); L. 370/1999 (Disposizioni in materia di Università e di ricerca scientifica e tecnologica); D.lgs. 517/1999 (Disciplina dei rapporti fra servizio santitario nazionale ed università, a norma dell’art. 6 della L. 30 novembre 1998 n. 419); DPR 382/1980 (Riordino della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica);L. 230/2005 (Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari).

3. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:
- ART. 95: "istruzione e formazione in ambito scolastico, professionale, superiore o universitario”;
- ART. 98: “trattamenti effettuati da soggetti pubblici: per scopi storici (…), per scopi scientifici”;

Caratteristiche del trattamento
 cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati
 origine razziale e etnica
 convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
 convinzioni politiche, sindacali
 stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai
familiari, terapie
 vita sessuale nell’ambito delle attività di ricerca inerenti le scienze umane e biomediche
 dati di carattere giudiziario

Operazioni eseguibili
Trattamento “ordinario” dei dati
 Raccolta: presso gli interessati presso terzi
 Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione *,
modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione,
distruzione.

* L’operazione di Elaborazione comprende le cautele destinate a rendere anonimo il dato sensibile e/o giudiziario oggetto di trattamento ai fini della ricerca, con conseguente possibilità di una successiva diffusione del dato in forma appunto anonima e/o aggregata. (art. 3, comma 1, lettera C del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del sistema statistico nazionale).

Particolari forme di elaborazione
 Interconnessioni e raffronti di dati:
con altri trattamenti o banche dati delle Strutture di Ricerca e/o di altre Strutture
dell’Amministrazione Universitaria.
 Comunicazione ai seguenti soggetti per le finalità di promozione della ricerca: Enti ed Istituti di ricerca, Enti locali, altre Università, Ministeri, Società, ASL, Aziende ospedaliere universitarie, aziende private, associazioni in partecipazione, cooperative, fondazioni, scuole di ogni ordine e grado, nel caso che i dati siano indispensabili all’attività istituzionale dei richiedenti e nei casi previsti da accordi convenzionali o da disposizioni di legge.
 Diffusione:
Solo in forma anonima.


ALLEGATO C

Denominazione del trattamento: Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti

1. Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto
Sono di seguito descritte le principali caratteristiche

1. dati relativi agli studenti e/o a familiari diversamente abili o ad elementi reddituali ai fini di un eventuale controllo sulle autocertificazioni relative alle tasse universitarie e di eventuali esoneri dal versamento delle tasse universitarie e/o fruizione di eventuali agevolazioni previste dalla legge, nonché dati relativi alla gestione dei contributi straordinari per iniziative degli studenti;

2. dati relativi allo status di rifugiato per la fruizione di esoneri e borse di studio

3. dati relativi allo stato di gravidanza al fine di attuare tutte le cautele necessarie per la tutela della donna in stato di gravidanza, sia per motivi didattici, quali la frequenza di laboratori, sia al fine della fruizione di eventuali agevolazioni e benefici di legge;

4. dati idonei a rivelare le opinioni politiche o l’adesione a partiti, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale per esigenze connesse allo svolgimento delle procedure elettorali interne all’Ateneo;

5. dati sensibili e giudiziari che rilevano nell’ambito di procedimenti disciplinari a carico degli studenti

6. dati relativi alla condizione di disabile per attività di interpretariato, tutorato, trasporto e servizi analoghi per tutti gli studenti portatori di handicap.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.
I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti l’attività didattica e la gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.

2. Principali fonti normative

R.D. 1592/1933 e successive modificazioni e integrazioni. (Testo unico delle leggi sull’istruzione superiore); R.D. 1269/1938 e successive modificazioni e integrazioni. (Approvazione del regolamento sugli studenti); D.P.R. 382/1980 (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica); L. 168/1989 (Istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e Tecnologica); L. 398/1989 (Norme in materia di borse di studio universitarie); L. 341/1990 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari); L. 390/1991 (Norme sul diritto agli studi universitari); L. 104/1992 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate);L. 127/1997 (semplificazione delle procedure amministrative); D.M. 224/1999 (Norme in materia di dottorato di ricerca); L. 370/1999 (Disposizioni in materia di Università e di ricerca scientifica e tecnologica); L. 148/2002 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997); D.P.R. 334/2004 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero); L. 196/1997 (Normativa relativa agli stages); L. 30/2003 (c.d. Legge Biagi, di riforma del mercato del lavoro);

3. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:
- ART. 64: “cittadinanza,immigrazione e condizione dello straniero”;
- ART. 68: “ concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, abilitazioni (...)”;
- ART. 73 “ altre finalità in ambito amministrativo e sociale”;
- ART. 86: “...assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate (...)”;
- ART. 95: “istruzione e formazione in ambito scolastico, professionale, superiore o universitario (...)”;

Caratteristiche del trattamento
 cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati
 origine razziale e etnica
 convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
 convinzioni politiche, sindacali
 stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai familiari
terapie in corso a fini assicurativi
 vita sessuale in relazione ad un eventuale cambiamento di sesso
 dati di carattere giudiziario

Operazioni eseguibili
Trattamento “ordinario” dei dati
 Raccolta: presso gli interessati e presso terzi
 Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica,
cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo
 Conservazione, distruzione
 Interconnessioni e raffronti di dati:
- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle strutture centrali dell’Amministrazione che si occupano della gestione delle risorse finanziarie, della gestione del contenzioso e della gestione dei servizi informatici;
- con altri soggetti pubblici o privati:
Ente per il diritto allo studio (ESU) per la gestione delle borse di studio, Ministeri, ISU (Istituto per il diritto allo studio) ed altri istituti per favorire la mobilità internazionale degli studenti. Stabilire se si tratta di interconnessione o di comunicazione, indicare le finalità di tale flusso, la specifica normativa che la supporta e l’indispensabilità del trattamento
 Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
Enti locali ai fini di eventuali sussidi a favore di particolari categorie di studenti, Avvocatura dello Stato, Ministero degli Affari esteri, Questure, Ambasciate, Procura della Repubblica relativamente a permessi di soggiorno, al riconoscimento di particolari status, AlmaLaurea, Agenzie per il lavoro, Consorzi ed aziende private ai fini dell’orientamento e inserimento nel mondo del lavoro (ai sensi della legge 30/2003, sulla riforma del mercato del lavoro, e successive attuazioni), Scuole ed istituti di istruzione per indagini sugli studenti e sull’orientamento post-scolastico, Agenzia delle entrate ai fini di eventuali controlli sulle autocertificazioni relative ad esoneri e agevolazioni fiscali, enti di assicurazione per pratiche infortuni, società o consorzi per attività di ricerca.


ALLEGATO D

Denominazione del trattamento: Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza.

1. Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto
1. dati sensibili e giudiziari inerenti i soggetti coinvolti.
E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.

I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti la gestione del contenzioso e l’attività di consulenza, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.

2. Principali fonti normative

Codice Civile; Codice di Procedura Civile; Codice Penale; Codice di Procedura Penale; R.D. 642/1907 (Regolamento per la procedura innanzi alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato); R.D. 1054/1924 (Approvazione del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato); D.P.R. 3/1957 ( Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato); L. 300/1970 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento); L. 336/1970 (Norme a favore dei dipendenti civili dello Stato ed Enti pubblici ex combattenti ed assimilati); L. 1034/1971 (Istituzione dei Tribunali Amministrativi Regionali); L. 689/81 (Modifiche al sistema penale); L. 168/1989 (legge istitutiva del MURST); D.lgs. 546/1992 (Disposizioni sul Processo Tributario); L. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare); D.P.R. 260/1998 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di esecuzione delle decisioni di condanna e risarcimento di danno erariale, a norma dell'art. 20, comma 8, della L. 15.03.1997 n. 59); L. 205/2000 (Disposizioni in materia di giustizia amministrativa); D.lgs. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); L. 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo); D.lgs. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni); D.P.R. 461/2001 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie).

3. Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:
- ART. 67, comma 1, lett. A): “verifica della legittimità, del buon andamento, dell’imparzialità dell’attività amministrativa, nonché della rispondenza di detta attività a requisiti di razionalità, economicità, efficienza ed efficacia per le quali sono comunque, attribuite dalla legge a soggetti pubblici funzioni di controllo, di riscontro ed ispettive nei confronti di altri soggetti”.
- ART. 71, comma 1, lett. A): " applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi”;
- ART 71, comma 1, lett. B): "far valere il diritto di difesa in sede amministrativa o giudiziaria (…)”;
- ART. 73, comma 2, lett. G): “degli uffici per le relazioni con il pubblico”.

Caratteristiche del trattamento
 cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati
 origine razziale e etnica
 convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
 convinzioni politiche, sindacali
 stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai
familiari, terapie in corso
 vita sessuale
dati di carattere giudiziario

Operazioni eseguibili
Trattamento “ordinario” dei dati
Raccolta: presso gli interessati e presso terzi
 Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica,
cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo
 conservazione, distruzione
 Interconnessioni e raffronti di dati:
- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle Strutture centrali dell'Amministrazione che si occupano: della gestione del personale, della gestione delle risorse finanziarie, della gestione dell’attività didattica e di ricerca, della stipula-esecuzione dei contratti e della gestione delle procedure formali ed informali di scelta del contraente.
 Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:
Avvocatura distrettuale e generale dello Stato, ai fini della gestione del contenzioso penale, civile ed amministrativo; Giudice del lavoro e Corte dei Conti, per i casi di responsabilità contabile e amministrativa; TAR e Consiglio di Stato, in caso di contenzioso amministrativo; liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza; compagnie di assicurazione, in caso di polizze assicurative che prevedano tali comunicazioni.

 

INDICE

Art. 1 – Ambito

Art. 2 – Oggetto

Art. 3 – Disposizioni final

 


Art. 1 - Ambito

1.      Il presente Regolamento, in attuazione del Codice in materia di protezione dei dati personali (art. 20, comma 2 e art. 21, comma 2, del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196), identifica le tipologie di dati sensibili e giudiziari, nonchè le operazioni eseguibili per lo svolgimento delle finalità istituzionali delle Università.

Art. 2 - Oggetto

1. Il presente regolamento, in attuazione delle disposizioni di cui all'art. 20, comma 2, e 21, comma 2, del D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196, riproduce nelle schede allegate, che formano parte integrante del Regolamento, i tipi di dati sensibili e giudiziari per i quali è consentito il relativo trattamento da parte degli Uffici dell’Amministrazione centrale e delle Strutture decentrate e/o partecipate dell’Università, nonché le operazioni eseguibili in riferimento alle specifiche finalità di rilevante interesse pubblico perseguite nei singoli casi ed espressamente elencate nella Parte II del D.lgs. n. 196/2003 (artt. 62-73, 86, 95, 98 e 112).

Ai sensi dell'art. 22, comma 3, del D.lgs. n. 196/2003, in relazione alla identificazione effettuata, è consentito il trattamento dei soli dati sensibili e giudiziari indispensabili per svolgere le attività istituzionali, ferma restando l'inutilizzabilità dei dati trattati in violazione della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali secondo quanto disposto dall'art. 11 del D.lgs. n. 196/2003.

2. Qualora l’Università, nell’espletamento della propria attività istituzionale, venga a conoscenza, ad opera dell’interessato o, comunque, non a richiesta dell’Ateneo, di dati sensibili o giudiziari non indispensabili allo svolgimento dei fini istituzionali sopra citati, tali dati, ai sensi dell’articolo 11, comma 2, non potranno essere utilizzati in alcun modo, salvo che per l’eventuale conservazione, a norma di legge, dell’atto o del documento che li contiene.

3. A tal fine, ed in relazione alle finalità di rilevante interesse pubblico previste dal D.lgs. 196/2003, sono state identificate quattro macro categorie recanti le seguenti denominazioni dei trattamenti:

A)     Gestione del rapporto di lavoro del personale docente, dirigente, tecnico-amministrativo, dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato;

B)     Attività di ricerca scientifica;

C)     Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti;

D)     Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza.

 

4. Per ciascuna di queste categorie di trattamento è stata redatta una scheda che specifica:

A)     denominazione del trattamento;

B)     principali fonti normative legittimanti il trattamento, specificando che ogni successiva modifica legislativa sarà automaticamente da intendersi come recepita, sempre che non modifichi i tipi di dati trattati e le operazioni effettuate in relazione alle specifiche finalità perseguite;

C)     rilevanti finalità di interesse pubblico perseguite dal trattamento;

D)     tipi di dati trattati;

E)      operazioni eseguibili, distinguendo fra il trattamento “ordinario” dei dati (raccolta registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione e distruzione) e particolari forme di elaborazione (interconnessione e raffronto di dati, comunicazione e diffusione);

F)      sintetica descrizione del flusso informativo.

 

Art. 3 – Disposizioni finali

1. Il presente regolamento è adottato dai competenti organi accademici, è emanato con decreto del Rettore ed entra in vigore il giorno successivo a quello di emanazione.

2. Sarà cura dell’Università, una volta adottato il presente Regolamento tramite i propri organi accademici, dare ad esso, con atto di rilevanza esterna, la massima diffusione, secondo le regole ordinarie di pubblicità legale e nelle forme di comunicazione ritenute più idonee ed efficaci.

Allegato A –        Gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente (docente, dirigente, tecnico-amministrativo), dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato

Allegato B –        Attività di ricerca scientifica

Allegato C –        Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti

Allegato D –        Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza


ALLEGATO A

Denominazione trattamento: Gestione del rapporto di lavoro del personale dipendente (docente, dirigente, tecnico–amministrativo), dei collaboratori esterni e dei soggetti che intrattengono altri rapporti di lavoro diversi da quello subordinato.

1.         Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto

Sono di seguito descritte le principali caratteristiche:

 

1. dati inerenti lo stato di salute per esigenze di: gestione del personale, verifica dell’attitudine a determinati lavori, idoneità al servizio, assunzioni del personale appartenente alle c.d. categorie protette, avviamento al lavoro degli inabili, maternità, igiene e sicurezza sul luogo di lavoro, equo indennizzo, causa di servizio, svolgimento di pratiche assicurative e previdenziali obbligatori e contrattuali, trattamenti assistenziali, riscatti e ricongiunzioni previdenziali, denunce di infortunio e/o sinistro, fruizione di particolari esenzioni o permessi lavorativi per il personale dipendente, collegati a particolari malattie dei dipendenti o dei loro familiari;

2. dati inerenti lo stato di salute dei dipendenti e dei loro familiari acquisiti ai fini dell’assistenza fiscale e dell’erogazione dei benefici socio assistenziali contrattualmente previsti;

3. dati idonei a rilevare l’adesione a sindacati o ad organizzazioni di carattere sindacale per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione o all’esercizio dei diritti sindacali;

4. dati idonei a rilevare l’adesione a partiti politici, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale per esigenze connesse alle elezioni ed al riconoscimento di permessi (anche per particolari festività e bandi di concorso), aspettative;

5. dati inerenti l’obiezione di coscienza e le convinzioni inerenti la sperimentazione animale;

6. dati sensibili e giudiziari che rilevano nell’ambito di procedimenti disciplinari a carico del personale e, in generale, dati inerenti i giudizi pendenti di fronte a tutte le giurisdizioni che coinvolgono docenti, dipendenti, collaboratori esterni.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati. I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti il rapporto di lavoro, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.

  1. 2. Principali fonti normative

D.P.R. 1124/1965 (Testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali); L. 300/1970 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento); L. 336/1970 (Norme a favore dei dipendenti civili dello Stato ed Enti pubblici ex combattenti ed assimilati); L. 1034/1971 (Istituzione dei Tribunali amministrativi regionali); D.P.R. 1092/1973 (Approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato); L. 200/1974 (Disposizioni concernenti il personale non medico degli istituti clinici universitari); D.P.R. 761/1979 (Stato giuridico del personale delle unità sanitarie locali); D.P.R. 382/1980 (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica); L. 205/1990 (Disposizioni in materia di giustizia amministrativa); L. 104/1992 (Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate); D.Lgs. 502/1992 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della L. 23 Ottobre 1992 n. 421); L. 537/1993 (Interventi correttivi di finanza pubblica); D.P.R. 487/1994 (Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni); D.Lgs. 626/1994 (Igiene e sicurezza sul lavoro); L. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare); D.Lgs. 564/1996 (Attuazione della delega conferita dall'art. 1, comma 39, della L. 8 Agosto 1995 n. 335, in materia di contribuzione figurativa e di copertura assicurativa per periodi non coperti da contribuzione); L. 59/1997 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa); D.P.R. 260/1998 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di esecuzione delle decisioni di condanna e risarcimento di danno erariale, a norma dell'art. 20, comma 8, della L. 15.03.1997 n. 59); L. 230/1998 (Nuove norme in materia di obiezione di coscienza); L. 210/1998 (Norme per il reclutamento dei ricercatori e dei professori universitari di ruolo); L. 488/1999 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge Finanziaria 2000); L. 68/1999 (Norme per il diritto al lavoro dei disabili); D.Lgs. 517/1999 (Disciplina dei rapporti fra Servizio sanitario nazionale ed università, a norma dell'articolo 6 della L. 30 novembre 1998 n 419); D.lgs. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); D.Lgs. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni); D.P.R. 461/2001 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie); D.Lgs 151/2001 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'art. 15 della L. 8 Marzo 2000, n. 53); L. 230/2005 (Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari).

 

3.         Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:

- ART. 64: “applicazione della disciplina in materia di cittadinanza, di immigrazione, di asilo, di condizione dello straniero…”;

-ART. 65: “applicazione della disciplina in materia di elettorato attivo e passivo (…)”;

- ART 66: applicazione (…) delle disposizioni in materia di tributi, in relazione ai contribuenti, ai sostituti ed ai responsabili d’imposta, nonché in materia di deduzioni e detrazioni”;

- ART. 67: “Attività di controllo e ispettive”;

- ART 68: “applicazione della disciplina in materia di concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, agevolazioni, elargizioni, altri emolumenti e abilitazioni";

-. ART. 69: “attività dei soggetti pubblici dirette all’applicazione delle disposizioni in materia di tributi…”;

- ART. 70: " applicazione della legge 8 luglio 1998 n. 230, e delle altre disposizioni di legge in materia di obiezione di coscienza";

- ART. 112: "instaurazione e gestione da parte dei soggetti pubblici di rapporti di lavoro di qualunque tipo, dipendente o autonomo, anche non retribuito o onorario o a tempo parziale o temporaneo, e di altre forme di impiego che non comportano la costituzione di un rapporto di lavoro subordinato";

 

Caratteristiche del trattamento

  • cartaceo e informatico

 

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati

  • origine razziale e etnica
  • convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
  • convinzioni politiche, sindacali
  • stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai

familiari, terapie in corso a fini assicurativi

  • vita sessuale in relazione ad un eventuale cambiamento di sesso
  • dati di carattere giudiziario

 

Operazioni eseguibili

Trattamento “ordinario” dei dati

  • Raccolta: presso gli interessati e presso terzi
  • Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica, cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo
  • Conservazione, distruzione

 

Particolari forme di elaborazione

  • Interconnessioni e raffronti di dati:

- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle Strutture centrali dell'Amministrazione che si occupano: della gestione del personale, della gestione del contenzioso, della gestione delle risorse finanziarie.

- con altri soggetti pubblici o privati:

Amministrazioni certificanti in sede di controllo delle dichiarazioni sostitutive rese ai fini del DPR

445/2000;

Strutture sanitarie competenti per visite fiscali;

Informazioni per le assunzioni ai sensi della legge 68/1999 da parte del Centro per l’impiego territorialmente competente o dall’Organismo competente;

  • Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

INPDAP – INPS (per erogazione e liquidazione trattamento di pensione, L. 335/1995; L. 152/1968); comitato di verifica per le cause di servizio e Commissione medica territorialmente competente (nell’ambito della procedura per il riconoscimento della causa di servizio/equo indennizzo, ai sensi del DPR 461/2001); INAIL, Autorità di P.S. e/o altre Autorità previste dalla legge (per denuncia infortunio, DPR 1124/1965); strutture sanitarie competenti (per visite fiscali, art. 21 CCNL del 06/07/1995, CCNL di comparto); soggetti pubblici e privati ai quali, ai sensi delle leggi regionali/provinciali, viene affidato il servizio di formazione del personale (le comunicazioni contengono dati sensibili soltanto nel caso in cui tali servizi siano rivolti a particolari categorie di lavoratori, ad es. disabili); amministrazioni provinciali e Centro regionale per l’impiego in ordine al prospetto informativo delle assunzioni, cessazioni e modifiche al rapporto di lavoro, redatto ai sensi della L. 68/1999; autorità giudiziaria (C.P. e C.P.P.); organizzazioni sindacali per gli adempimenti connessi al versamento delle quote di iscrizione e ai fini dell’applicazione della normativa sulla sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 626/1994); Pubbliche Amministrazioni presso le quali vengono comandati i dipendenti, nell’ambitodella mobilità dei lavoratori.

 

ALLEGATO B

Denominazione del trattamento: Attività di ricerca scientifica

1.         Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto

Sono di seguito descritte le principali caratteristiche:

1. dati sensibili e giudiziari trattati nell’ambito delle attività di ricerca inerenti in toto le scienze tecniche (agraria, architettura, chimica, biologia, ingegneria), scienze mediche e scienze umanistiche (economiche e sociali, giuridiche, politiche, sociologiche e letterarie), scienze della formazione;

2. dati sensibili trattati nell’ambito delle attività didattiche e assistenziali connesse alla ricerca;

3. dati inerenti lo stato di salute acquisiti nell’ambito delle strutture sanitarie convenzionate.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.

I dati sensibili e giudiziari inerenti l’attività di ricerca scientifica, contenuti in documenti cartacei, informatici e/o in video-registrazioni, raccolti sia presso gli interessati che presso terzi, possono essere acquisiti dalle Strutture di ricerca e dai Ricercatori di volta in volta interessati che ne operano il trattamento sia su base cartacea che su base informatica, mediante le operazioni nel prosieguo meglio descritte. Potranno essere desunti dati sensibili anche dal trattamento delle immagini e/o dalle dichiarazioni raccolte nel corso di eventuali video-registrazioni o interviste che rappresentano possibili modalità di raccolta dei dati a scopo di ricerca, previa informativa all’interessato sugli scopi dell’iniziativa e sulla volontarietà della partecipazione alla ricerca.

2.         Principali fonti normative

L. 168/1989 (legge istitutiva del MURST); L. 398/1989 (Norme in materia di borse di studio universitarie); L. 390/1991 (Norme sul diritto agli studi universitari); L. 449/1997 (art 51) (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica);D.Lgs. 297/1999 (riordino della disciplina e snellimento delle procedure per il sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione delle tecnologie, per la mobilità dei ricercatori); L. 370/1999 (Disposizioni in materia di Università e di ricerca scientifica e tecnologica); D.lgs. 517/1999 (Disciplina dei rapporti fra servizio santitario nazionale ed università, a norma dell’art. 6 della L. 30 novembre 1998 n. 419); DPR 382/1980 (Riordino della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica);L. 230/2005 (Nuove disposizioni concernenti i professori e i ricercatori universitari e delega al Governo per il riordino del reclutamento dei professori universitari).

3.         Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:

- ART. 95: "istruzione e formazione in ambito scolastico, professionale, superiore o universitario”;

- ART. 98: “trattamenti effettuati da soggetti pubblici: per scopi storici (…), per scopi scientifici”;

Caratteristiche del trattamento

  • cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati

  • origine razziale e etnica
  • convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
  • convinzioni politiche, sindacali
  • stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai

familiari, terapie

  • vita sessuale nell’ambito delle attività di ricerca inerenti le scienze umane e biomediche
  • dati di carattere giudiziario

 

Operazioni eseguibili

Trattamento “ordinario” dei dati

  • Raccolta: presso gli interessati presso terzi
  • Registrazione, organizzazione, conservazione, consultazione, elaborazione *,

modificazione, selezione, estrazione, utilizzo, blocco, cancellazione,

distruzione.

* L’operazione di Elaborazione comprende le cautele destinate a rendere anonimo il dato sensibile e/o giudiziario oggetto di trattamento ai fini della ricerca, con conseguente possibilità di una successiva diffusione del dato in forma appunto anonima e/o aggregata. (art. 3, comma 1, lettera C del Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali a scopi statistici e di ricerca scientifica effettuati nell’ambito del sistema statistico nazionale).

 

Particolari forme di elaborazione

  • Interconnessioni e raffronti di dati:

con altri trattamenti o banche dati delle Strutture di Ricerca e/o di altre Strutture

dell’Amministrazione Universitaria.

  • Comunicazione ai seguenti soggetti per le finalità di promozione della ricerca: Enti ed Istituti di ricerca, Enti locali, altre Università, Ministeri, Società, ASL, Aziende ospedaliere universitarie, aziende private, associazioni in partecipazione, cooperative, fondazioni, scuole di ogni ordine e grado, nel caso che i dati siano indispensabili all’attività istituzionale dei richiedenti e nei casi previsti da accordi convenzionali o da disposizioni di legge.
  • Diffusione:

Solo in forma anonima.

ALLEGATO C

Denominazione del trattamento: Attività didattica e gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti

1.         Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto

Sono di seguito descritte le principali caratteristiche

1. dati relativi agli studenti e/o a familiari diversamente abili o ad elementi reddituali ai fini di un eventuale controllo sulle autocertificazioni relative alle tasse universitarie e di eventuali esoneri dal versamento delle tasse universitarie e/o fruizione di eventuali agevolazioni previste dalla legge, nonché dati relativi alla gestione dei contributi straordinari per iniziative degli studenti;

2. dati relativi allo status di rifugiato per la fruizione di esoneri e borse di studio

3. dati relativi allo stato di gravidanza al fine di attuare tutte le cautele necessarie per la tutela della donna in stato di gravidanza, sia per motivi didattici, quali la frequenza di laboratori, sia al fine della fruizione di eventuali agevolazioni e benefici di legge;

4. dati idonei a rivelare le opinioni politiche o l’adesione a partiti, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale per esigenze connesse allo svolgimento delle procedure elettorali interne all’Ateneo;

5. dati sensibili e giudiziari che rilevano nell’ambito di procedimenti disciplinari a carico degli studenti

6. dati relativi alla condizione di disabile per attività di interpretariato, tutorato, trasporto e servizi analoghi per tutti gli studenti portatori di handicap.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.

I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti l’attività didattica e la gestione delle iscrizioni e delle carriere degli studenti, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.

 

2.         Principali fonti normative

R.D. 1592/1933 e successive modificazioni e integrazioni. (Testo unico delle leggi sull’istruzione superiore); R.D. 1269/1938 e successive modificazioni e integrazioni. (Approvazione del regolamento sugli studenti); D.P.R. 382/1980 (Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica); L. 168/1989 (Istituzione del Ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e Tecnologica); L. 398/1989 (Norme in materia di borse di studio universitarie); L. 341/1990 (Riforma degli ordinamenti didattici universitari); L. 390/1991 (Norme sul diritto agli studi universitari); L. 104/1992 (Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone handicappate);L. 127/1997 (semplificazione delle procedure amministrative); D.M. 224/1999 (Norme in materia di dottorato di ricerca); L. 370/1999 (Disposizioni in materia di Università e di ricerca scientifica e tecnologica); L. 148/2002 (Ratifica ed esecuzione della Convenzione di Lisbona dell’11 aprile 1997); D.P.R. 334/2004 (Regolamento recante norme di attuazione del testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulle condizioni dello straniero); L. 196/1997 (Normativa relativa agli stages); L. 30/2003 (c.d. Legge Biagi, di riforma del mercato del lavoro);

 

3.         Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:

- ART. 64: “cittadinanza,immigrazione e condizione dello straniero”;

- ART. 68: “ concessione, liquidazione, modifica e revoca di benefici economici, abilitazioni (...)”;

- ART. 73 “ altre finalità in ambito amministrativo e sociale”;

- ART. 86: “...assistenza, integrazione sociale e diritti delle persone handicappate (...)”;

- ART. 95: “istruzione e formazione in ambito scolastico, professionale, superiore o universitario (...)”;

Caratteristiche del trattamento

  • cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati

  • origine razziale e etnica
  • convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
  • convinzioni politiche, sindacali
  • stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai familiari

terapie in corso a fini assicurativi

  • vita sessuale in relazione ad un eventuale cambiamento di sesso
  • dati di carattere giudiziario

 

Operazioni eseguibili

Trattamento “ordinario” dei dati

  • Raccolta: presso gli interessati e presso terzi
  • Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica,

cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo

  • Conservazione, distruzione
  • Interconnessioni e raffronti di dati:

- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle strutture centrali dell’Amministrazione che si occupano della gestione delle risorse finanziarie, della gestione del contenzioso e della gestione dei servizi informatici;

- con altri soggetti pubblici o privati:

Ente per il diritto allo studio (ESU) per la gestione delle borse di studio, Ministeri, ISU (Istituto per il diritto allo studio) ed altri istituti per favorire la mobilità internazionale degli studenti. Stabilire se si tratta di interconnessione o di comunicazione, indicare le finalità di tale flusso, la specifica normativa che la supporta e l’indispensabilità del trattamento

  • Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

Enti locali ai fini di eventuali sussidi a favore di particolari categorie di studenti, Avvocatura dello Stato, Ministero degli Affari esteri, Questure, Ambasciate, Procura della Repubblica relativamente a permessi di soggiorno, al riconoscimento di particolari status, AlmaLaurea, Agenzie per il lavoro, Consorzi ed aziende private ai fini dell’orientamento e inserimento nel mondo del lavoro (ai sensi della legge 30/2003, sulla riforma del mercato del lavoro, e successive attuazioni), Scuole ed istituti di istruzione per indagini sugli studenti e sull’orientamento post-scolastico, Agenzia delle entrate ai fini di eventuali controlli sulle autocertificazioni relative ad esoneri e agevolazioni fiscali, enti di assicurazione per pratiche infortuni, società o consorzi per attività di ricerca.


ALLEGATO D

Denominazione del trattamento: Gestione del contenzioso giudiziale, stragiudiziale e attività di consulenza.

1.         Indicazione del trattamento e descrizione riassuntiva del contesto

1. dati sensibili e giudiziari inerenti i soggetti coinvolti.

E’ di seguito descritto sinteticamente il flusso informativo dei dati.

I dati sensibili e giudiziari sopra descritti inerenti la gestione del contenzioso e l’attività di consulenza, raccolti sia presso gli interessati che presso i terzi, vengono acquisiti dagli Uffici preposti e inviati agli Uffici e/o alle Strutture competenti, che operano il trattamento di tali dati sia su base cartacea che su base informatica.

2.         Principali fonti normative

Codice Civile; Codice di Procedura Civile; Codice Penale; Codice di Procedura Penale; R.D. 642/1907 (Regolamento per la procedura innanzi alle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato); R.D. 1054/1924 (Approvazione del testo unico delle leggi sul Consiglio di Stato); D.P.R. 3/1957 ( Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato); L. 300/1970 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento); L. 336/1970 (Norme a favore dei dipendenti civili dello Stato ed Enti pubblici ex combattenti ed assimilati); L. 1034/1971 (Istituzione dei Tribunali Amministrativi Regionali); L. 689/81 (Modifiche al sistema penale); L. 168/1989 (legge istitutiva del MURST); D.lgs. 546/1992 (Disposizioni sul Processo Tributario); L. 335/1995 (Riforma del sistema pensionistico obbligatorio e complementare); D.P.R. 260/1998 (Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti di esecuzione delle decisioni di condanna e risarcimento di danno erariale, a norma dell'art. 20, comma 8, della L. 15.03.1997 n. 59); L. 205/2000 (Disposizioni in materia di giustizia amministrativa); D.lgs. 445/2000 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa); L. 241/1990 (Nuove norme sul procedimento amministrativo); D.lgs. 165/2001 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Pubbliche Amministrazioni); D.P.R. 461/2001 (Regolamento recante semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento della dipendenza delle infermità da causa di servizio, per la concessione della pensione privilegiata ordinaria e dell'equo indennizzo, nonché per il funzionamento e la composizione del comitato per le pensioni privilegiate ordinarie).

3.         Finalità di rilevante interesse pubblico perseguite

Sono contenute nei seguenti articoli del Codice:

- ART. 67, comma 1, lett. A): verifica della legittimità, del buon andamento, dell’imparzialità dell’attività amministrativa, nonché della rispondenza di detta attività a requisiti di razionalità, economicità, efficienza ed efficacia per le quali sono comunque, attribuite dalla legge a soggetti pubblici funzioni di controllo, di riscontro ed ispettive nei confronti di altri soggetti”.

- ART. 71, comma 1, lett. A): " applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi”;

- ART 71, comma 1, lett. B): "far valere il diritto di difesa in sede amministrativa o giudiziaria (…)”;

- ART. 73, comma 2, lett. G): “degli uffici per le relazioni con il pubblico”.

Caratteristiche del trattamento

  • cartaceo e informatico

Tipi di dati SENSIBILI e/o GIUDIZIARI trattati

  • origine razziale e etnica
  • convinzioni religiose, filosofiche, d’altro genere
  • convinzioni politiche, sindacali
  • stato di salute: patologie attuali, patologie pregresse, dati sulla salute relativi anche ai

familiari, terapie in corso

  • vita sessuale
  • dati di carattere giudiziario

Operazioni eseguibili

Trattamento “ordinario” dei dati

Raccolta: presso gli interessati e presso terzi

  • Elaborazione, registrazione, organizzazione, consultazione, modifica,

cancellazione, estrazione, blocco, selezione, utilizzo

  • conservazione, distruzione
  • Interconnessioni e raffronti di dati:

- con altri trattamenti o banche dati dello stesso ente appartenenti alle Strutture centrali dell'Amministrazione che si occupano: della gestione del personale, della gestione delle risorse finanziarie, della gestione dell’attività didattica e di ricerca, della stipula-esecuzione dei contratti e della gestione delle procedure formali ed informali di scelta del contraente.

  • Comunicazione ai seguenti soggetti per le seguenti finalità:

Avvocatura distrettuale e generale dello Stato, ai fini della gestione del contenzioso penale, civile ed amministrativo; Giudice del lavoro e Corte dei Conti, per i casi di responsabilità contabile e amministrativa; TAR e Consiglio di Stato, in caso di contenzioso amministrativo; liberi professionisti, ai fini di patrocinio o di consulenza; compagnie di assicurazione, in caso di polizze assicurative che prevedano tali comunicazioni.