Iscrizione fuori corso, persone laureande e laureate

Per informazioni dettagliate fare riferimento a quanto riportato nell’Avviso Aggiuntivo al Manifesto degli Studi per l’a.a. 2025/26 relativo a tasse contributi ed esoneri. Si invita l’utenza a leggere anche la comunicazione che viene inviata a mezzo SPES quando vengono emessi gli avvisi di pagamento della prima rata di rinnovo iscrizione. Per tutti i casi sotto riportati, la domanda di riduzione delle tasse per l’anno accademico 2025/26 deve essere presentata entro il 6 ottobre 2025.

E’ fuori corso chi, al termine della durata normale del corso a cui ha preso iscrizione, non ha sostenuto tutti gli esami previsti, incluso quello di laurea. Chi è fuori corso non può chiedere o mantenere il profilo a tempo parziale, ma ha diritto alle esenzioni previste per persone disabili (no DSA). 
Per quanto riguarda la valutazione della condizione economica e dello status di studente genitore, chi è in possesso dei previsti requisiti, può chiedere la riduzione delle tasse fino al primo anno fuori corso incluso. Dal secondo anno fuori corso in poi, tale possibilità sussiste solo per chi ha un’ISEE rilasciata per le prestazioni per il diritto allo studio inferiore a 30000,00 Euro ed è in possesso dei requisiti di merito previsti per legge.

Per laureandi/e si intende coloro che hanno presentato formale domanda di ammissione all'esame generale di laurea e sono in regola con i pagamenti delle tasse di iscrizione relative all’anno accademico in cui intendono conseguire il titolo. Per i dettagli sugli adempimenti legati alla domanda di laurea o alla richiesta della pergamena, si rimanda alle pagine tematiche presenti sul sito di ateneo.
Chi intende presentare domanda di laurea per appelli dell’anno accademico 2024/25 non deve rinnovare l’iscrizione all’anno accademico 2025/26 entro ottobre. Se presenta domanda di laurea e poi non consegue il titolo, può posticipare l’iscrizione al 31 marzo 2026. 
Chi, una volta presa iscrizione all’anno 2025/26, chiede di laurearsi nell’anno accademico 2024/25, deve presentare formale istanza scritta con cui chiede di non tenere conto dell’ultima iscrizione per potersi laureare nell’anno accademico precedente. L’accoglimento di tale richiesta è discrezionale da parte dell’ateneo e non sono previsti rimborsi per quanto già versato.
Infine, chi entro il 15 dicembre 2025 ha già sostenuto tutti gli esami di profitto e presentato la domanda di ammissione all’appello straordinario dell’esame generale di laurea per l’a.a. 2024/25, ma si trova nella necessità di posticipare la discussione della tesi alla sessione estiva dell’a.a. 2025/26 a causa di gravi e documentate situazioni di forza maggiore può scrivere a dirittoallostudio@uniud.it entro il 31 marzo 2026 (allegando tutta la documentazione comprovante la grave situazione di forza maggiore) chiedendo di potere pagare solo la prima rata per l’a.a. 2025/26. La richiesta non è soggetta ad accoglimento.

Chi è già laureato e si iscrive ad un corso di laurea, non può ottenere riduzioni delle tasse universitarie, se ha ottenuto il riconoscimento di esami sostenuti in precedenti iscrizioni universitarie di pari livello; in tutti i casi, il computo degli anni di iscrizione al sistema universitario nazionale tiene comunque conto degli anni relativi a qualsiasi tipo di carriera in cui sono stati sostenuti gli esami oggetto di convalida nella carriera corrente.