Protezione delle piante. Modulo di Protezione integrata dai fitofagi
Docente
dott. Francesco Pavan francesco.pavan@uniud.it
Crediti
6 CFU
Attività formativa prevista
Lezioni (h): 48
Esercitazioni (h): 12
Seminari (h): 0
Studio individuale previsto (h): 120
Totale ore: 180
Finalità
Fornire strumenti per decidere quando e se adottare interventi di controllo contro i fitofagi. Saper impostare strategie di lotta integrata contro i fitofagi delle principali colture agrarie. Acquisire la capacità di affrontare nuove problematiche e di aggiornare le strategie di controllo sulla base di nuove conoscenze o di mutati contesti legislativi o socio-economici.
Programma
Lezioni:
Protezione integrata dai fitofagi. Decisioni riguardanti il controllo dei fitofagi: danno fisiologico e danno economico; metodi di campionamento; soglie economiche di danno e di intervento; modelli matematici. Lotta chimica: pregi e limiti; resistenza agli insetticidi. Equilibri biologici: dinamiche di popolazione; fattori di regolazione densità dipendente; equilibri biologici e produzioni agrarie; fattori di regolazione [abiotici; disponibilità di cibo e spazio; nemici naturali (predatori, parassitoidi, patogeni); piante resistenti; competizione intraspecifica; competizione interspecifica]. Mezzi di controllo alternativi alla lotta chimica: agronomici e fisici; biologici (metodo propagativo, rilascio periodico; metodo conservativo); piante resistenti (ottenute con metodi convenzionali o con metodi di ingegneria genetica); semiochimici (confusione sessuale e disorientamento).
Strategie di controllo dei fitofagi delle colture agrarie:
A. Fitofagi delle colture erbacee: dannosi all’emergenza; fitomizi (acari tetranichidi, tripidi, afidi, aleirodidi); masticatori (piralide e diabrotica del mais; lepidotteri gelechidi; lepidotteri nottuidi; agromizidi fillominatori, dorifora della patata).
B. Fitofagi delle colture arboree: fitomizi (acari, tripidi, cicaline, afidi, psille, cocciniglie); lepidotteri fillominatori; xilofagi; carpofagi (carpocapsa, tignola orientale del pesco, tignole della vite, tortricidi ricamatori, oplocampe, ditteri tefritidi).
C. Vettori di agenti patogeni.
Esercitazioni:
Riconoscimento delle principali famiglie di predatori e parassitoidi. Calcolo soglie economiche di danno. Calcolo dei gradi giorno. Epoca e numero interventi con insetticidi. Campionamento di fitofagi in campo.
Esercitazioni
Esercitazioni presso laboratorio microscopi di via Sondrio o presso azienda agraria A. Servadei.
Bibliografia
Pennacchio F. (a cura di). – Gli insetti e il loro controllo. Liguori Editore.
Tremblay E. – Entomologia applicata. Vol. I. Generalità e mezzi di controllo. Liguori Editore.
Thacker J.R.M. – An introduction to arthropod pest control. Cambridge University Press.
Viggiani G. – Lotta biologica e integrata nella difesa fitosanitaria. Vol. I. Lotta biologica. Liguori Editore.
Conte L., Dalla Montà L., Guido M. – Insetti utili per le colture protette. Edizioni L'Informatore agrario.
Masutti L., Zangheri S. – Entomologia generale e applicata. CEDAM.
Appunti delle lezioni e delle esercitazioni.
Modalità d’esame
Orale
Orario e luogo di ricevimento
Presso studio docente previo accordo telefonico/e-mail.
Indirizzo
dott. Francesco Pavan
Dipartimento di Scienze agrarie e ambientali
Via delle Scienze 206
33100 Udine
Tel. 0432/558504
fax 0432/558501