INFORMAZIONI SU

Gestione dei sistemi logistici (integrato con Organizzazione della produzione e Business Game)

Programma dell'insegnamento di Gestione dei sistemi logistici (integrato con Organizzazione della produzione e Business Game) - cdl in Ingegneria Gestionale

Docente

prof. Pietro ROMANO

Crediti

6 CFU

Obiettivi formativi specifici

Il corso affronta il tema della gestione dei sistemi logistici (supply chain management) cercando di integrare l'approccio teorico con quello operativo in una sintesi che, pur proponendo rigorosi approfondimenti dal punto di vista metodologico, li finalizzi all'agire manageriale. La prima parte del corso illustra i modelli e le tecniche per la progettazione della struttura fisica (es. scelte di localizzazione, numero, assegnazione e specializzazione delle facilities nei supply network) e relazionale (es. integrazione verticale/esternalizzazione, contratti, partnership, internazionalizzazione) delle reti di fornitura e distribuzione. La seconda parte approfondisce in particolare il processo di approvvigionamento e gestione dei fornitori, i processi logistico-distributivi (trasporti, gestione dei depositi) e la gestione dei materiali nei supply network.

Competenze acquisite

- Comprensione delle differenze tra Supply Chain Management, logistica integrata, gestione dei materiali, distribuzione fisica, approvvigionamenti e gestione dei fornitori.
- Conoscenza delle principali attività di gestione della rete di fornitura.
- Capacità di individuare dall'analisi dei dati di bilancio i contesti in cui il ruolo del buyer è più importante.
- Conoscenza delle principali forme di relazione cliente-fornitore e dei contesti in è preferibile utilizzarle.
- Conoscenza delle variabili critiche riguardanti le decisioni di integrazione verticale, localizzazione degli stabilimenti ed esternalizzazione delle attività logistico-produttive.
- Conoscenza dell'effetto risk pooling.
- Capacità di analizzare la convenienza a centralizzare o decentralizzare i depositi.
- Conoscenza delle principali strategie distributive e dei contesti in cui sono perseguibili.
- Conoscenza delle caratteristiche dei principali modi di trasporto e di come possono essere selezionati i fornitori di servizi di trasporto.
- Conoscenza delle principali tecniche per prendere le decisioni di configurazione della rete di fornitura.

Programma

1-Terminologia e definizioni: introduzione al corso; definizioni e terminologia, supply chain management, logistica integrata, gestione dei materiali, distribuzione fisica, approvvigionamenti e gestione dei fornitori; il modello di SCM di Slack et al; il modello di Cooper et al (4 ore).
2-Progettare la struttura fisica dei supply network: introduzione alle decisioni sulla struttura fisica del supply network; decisioni di localizzazione; esercitazione, affrontare un'espansione della domanda; fattori cost-side e demand-side nelle scelte di localizzazione; metodo delle distanze pesate; metodo del punto di pareggio, metodo delle valutazioni pesate; ripasso su Lotto Economico, Scorta di Sicurezza e Punto di Riordino; esercitazione sulle decisioni di numero di facilities; centralizzazione vs decentralizzazione dei sistemi distributivi, Effetto risk pooling; decisioni di assegnazione, esercitazioni sul metodo dei trasporti, sugli algoritmi euristici, sulla programmazione lineare; simulazione (cenni), esercitazione sul dimensionamento di un deposito; decisioni sul ruolo degli stabilimenti produttivi nel supply network; il modello di Ferdows; decisioni di specializzazione; il caso del settore farmaceutico; postponement e caso HP; mappatura del supply network; pipeline mapping (14 ore).
3-Progettare la struttura relazionale dei supply network: progettazione della struttura relazionale del supply network; integrazione verticale vs. esternalizzazione; impatto dell'integrazione verticale sulle prestazioni operative del supply network; tipi di contratti cliente-fornitore; teoria delle transazioni; internazionalizzazione dei supply network; collaborazione nei supply network; partnership, definizione, caratteristiche, vantaggi e ostacoli; il modello dei mismatch; Customer Relationship Management (6 ore).
4-Approvvigionamento e gestione dei fornitori: le fasi del processo di approvvigionamento e gestione dei fornitori; Procurement; Vendor grid; Total Cost of Ownership; effetto leva degli acquisti; strategie di sourcing; il modello di Fujimoto; la matrice di dipendenza cliente-fornitore; la matrice di Kraljic; analisi del portafoglio fornitori, il modello di Olsen ed Ellram; approcci innovativi per la gestione dei fornitori, Keiretsu, Lean supply, E-procurement (6 ore).
5-Distribuzione fisica nei supply network: strategie di distribuzione; consegna diretta con stoccaggio decentralizzato e con stoccaggio centralizzato; consegna indiretta tramite deposito (warehousing) e transit point (cross-docking); tipi di deposito. Sistemi HW e SW per la gestione dei depositi; la tecnologia RFID. Transhipment; strategie di distribuzione nell'e-grocery; gestione dei trasporti; Bill of lading; trasporto aereo, su gomma, ferroviario, intermodale, navale e pipeline; esercitazione, selezione della modalità di trasporto e del vettore; esercitazione, configurazione dei percorsi di trasporto nei supply network; logistica inversa; gestione dei resi da parte dei clienti (10 ore).
6-Gestione dei materali nei supply network: introduzione alla gestione dei materiali nelle supply chain; effetto Forrester, sintomi e cause; modello di Fisher; tecniche di gestione dei materiali look back (echelon inventory) e look ahead (DRP); Firm planned order e Error addback; Vendor Managed Inventory; Continuous replenishment; ICT per il SCM (10 ore).
Esercitazioni (16 ore).

Bibliografia

- Romano P., Danese P., Supply Chain Management, McGraw-Hill, Milano, 2010.

Modalità d'esame

prova scritta e orale

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