Obiettivi e sbocchi professionali
Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea in Lettere (classe L-10) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.
Il corso in breve
Il corso di laurea in Lettere, articolato nei cinque curricula italianistico, letterature e civiltà del mondo antico, storico, editoria e cultura umanistica e divulgazione, si incentra sulla trasmissione, lo studio critico, il ripensamento, la valorizzazione del patrimonio culturale e di pensiero della civiltà italiana ed europea, attinto in particolare attraverso i testi che ne rappresentano uno dei lasciti principali, nonché sulle modalità e i percorsi di comprensione e valorizzazione dei testi stessi nel passato e nel presente.
Lo studente acquisisce a tal fine solide competenze metodologiche (linguistiche, testuali, filologiche) e approfondite conoscenze relative al contesto storico, geografico, e storico-culturale (letterario, artistico, filosofico), nonché capacità di comunicazione corretta ed efficace, orale e scritta, in italiano e in inglese.
La scelta è indicata per gli studenti dotati di sicura padronanza della lingua italiana, di un buon orientamento storico-geografico e culturale, di inclinazione per l'analisi dei testi, dei fenomeni storici e del pensiero.
Il corso prepara per attività professionali nel campo della produzione, della promozione e della divulgazione culturale (editoria, organizzazione di mostre ed eventi), ma facilita anche, grazie alle capacità di scrittura e alla flessibilità cognitiva che promuove, l'inserimento in settori amministrativi e organizzativi a vario livello. Quale primo segmento di un percorso che includa una laurea magistrale ed eventuali corsi di specializzazione o di dottorato, il corso fornisce la preparazione di base necessaria in vista di sbocchi professionali nell'insegnamento delle discipline letterarie o storico-filosofiche, nella ricerca in campo umanistico, nel giornalismo. L'attivazione di un laboratorio di informatica umanistica (obbligatorio per tutti i curricula), di un insegnamento di editoria digitale e di seminari e laboratori dedicati aprono inoltre alla possibilità di una formazione specifica nelle Digital Humanities.
Obiettivi formativi
In relazione ai profili professionali individuati per i laureati e alla prospettiva della prosecuzione degli studi ai fini dell'inserimento in ambiti quali l'insegnamento o la ricerca, il percorso di formazione si articola in tre aree di apprendimento:
- competenze relative al contesto storico-culturale, che costruiscono, a partire dalle dimensioni storica e geografico-antropologica, il quadro complessivo di riferimento della civiltà italiana ed europea, dall'antichità all'età contemporanea, in cui il laureato dovrà saper contestualizzare dati e fenomeni culturali ai fini di qualunque discorso fondato ed efficace; alcuni dei crediti acquisiti in quest'area sono richiesti anche, in prospettiva, ai fini dell'accesso all'insegnamento.
- competenze linguistiche e testuali, rinforzate per l'italiano dalla dimensione storica (fino agli antecedenti del latino e del greco) e allargate almeno all'inglese, che consentiranno al laureato di curare e produrre testi rispondenti a requisiti di correttezza formale (e redazionale), proprietà, coerenza, correttezza argomentativa, efficacia; parte dei crediti acquisiti in quest'area è comunque richiesta, in prospettiva, ai fini dell'accesso all'insegnamento.
- competenze avanzate in specifici settori, che potranno consentire al laureato di operare, in determinati campi, a livello più alto, anche a supporto di attività culturali particolarmente qualificate e di attività di ricerca, e che potranno trovare completamento e applicazione nella laurea magistrale e in percorsi formativi successivi.
Forte di una preparazione disciplinare e trasversale acquisita quale base culturale unitaria imprescindibile per il laureato in Lettere, e che vede al centro il testo in tutte le sue declinazioni (letterarie, documentali etc), nonché le diverse metodologie di analisi testuale – lo studente avrà inoltre la possibilità di arricchire le proprie competenze in diverse direzioni:
- storia e testi della civiltà letteraria italiana, dalle origini all'età contemporanea, anche in rapporto alle tradizioni letterarie antica, medioevale e degli altri paesi europei;
- storia e testi (accostati in originale) della civiltà greco-romana, anche in rapporto con la loro ricezione nella tradizione italiana ed europea;
- sviluppo del pensiero occidentale, nonché principali temi dibattuti nei vari settori della ricerca filosofica contemporanea;
- sviluppo politico, socioeconomico, culturale della civiltà europea, in particolare dall'età medioevale a quella contemporanea;
- comprensione, analisi critico-filologica e interpretativa, valorizzazione e trattamento dei testi, anche in formato digitale, ai fini della loro presentazione editoriale in senso lato;
- orizzonti tematici, esigenze e tecniche della comunicazione e della divulgazione culturale.
Il percorso di studio comprende dunque un nucleo forte di insegnamenti e attività comuni, metodologiche e disciplinari che includono anche prove di conoscenza relative alla lingua inglese e l’acquisizione di competenze informatiche, a cui si aggiunge la possibilità di approfondimenti specialistici e una finestra di insegnamenti a scelta libera. L'elaborato previsto per la prova finale promuove le capacità di approfondimento critico e di produzione testuale. È obbligatoriamente prevista un'esperienza di tirocinio in contesto lavorativo.
Sbocchi professionali
| Esperto nella divulgazione e comunicazione di contenuti culturali | |
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| funzione in un contesto di lavoro: L'esperto in divulgazione e comunicazione culturale e l'assistente ai servizi culturali operano con enti e istituzioni che organizzano e gestiscono la comunicazione e fruizione di prodotti e servizi culturali anche per il grande pubblico. Nell'ambito dell'organizzazione di mostre, percorsi culturali ed educativi, convegni, manifestazioni: - collabora all'individuazione e alla raccolta dei contenuti, dei materiali e dei programmi; - collabora alla promozione e informazione, in particolare utilizzando i canali web, e alle eventuali attività editoriali connesse all'iniziativa; - partecipa alla progettazione e alla realizzazione di attività didattiche e di divulgazione anche multimediale. Nell'ambito della fruizione di servizi culturali: - assiste funzionari (bibliotecari, archivisti) in classificazione, catalogazione di testi letterari, fonti storiche, beni culturali, collaborando alla gestione di archivi e biblioteche digitali; - collabora nel raccogliere, schedare e organizzare documentazione, aggiornare banche dati; - tiene contatti con altri enti, interagisce con l'utenza (p.e prestito, consulenza bibliografica e tecnica nell'uso di strumenti informatici); - collabora alla redazione e all'aggiornamento di materiale informativo o divulgativo, anche multimediale. |
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| competenze associate alla funzione: Per svolgere tali funzioni il laureato dovrà: - possedere una formazione di base di tipo umanistico solida e trasversale, anche con riferimento alle specificità e identità del territorio regionale e ai temi attuali del dibattito culturale, storico, sociale; - padroneggiare la lingua italiana orale e scritta e saper produrre testi corretti ed efficaci per diverse finalità (didattica, divulgativa, comunicativa); - saper reperire, comprendere, organizzare informazioni e materiale documentale; - saper utilizzare con consapevolezza e capacità di apprendimento applicazioni informatiche e multimediali per la redazione di testi, la gestione di dati, la ricerca e la diffusione di informazioni in rete; - avere buone competenze di lingua inglese, scritta e orale e possibilmente di altre lingue straniere; - conoscere i principi di base della comunicazione, dell'etica della comunicazione, dell'organizzazione di eventi. |
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| sbocchi occupazionali: Le funzioni descritte potranno essere svolte in contesti quali: - Enti pubblici e privati operanti nei settori della tutela, valorizzazione, promozione del patrimonio storico e culturale (per l'accesso a enti pubblici è di norma previsto un concorso pubblico); - Istituti culturali e di ricerca in Italia e all'estero, fondazioni; - Musei, archivi, biblioteche e mediateche; - Associazioni, cooperative, aziende, che forniscono servizi culturali a enti e amministrazioni; - Giornali e case editrici anche in ambito digitale; - Per acquisire maggiore autonomia e maggiori responsabilità negli stessi settori il laureato potrà completare la sua formazione attraverso una laurea magistrale in ambito umanistico o altri percorsi anche di tipo professionalizzante. |
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| Assistente / tutor didattico | |
| Funzione in un contesto di lavoro: Il tutor o assistente didattico, figura di raccordo tra allievi e docenti, anche in relazione alle specificità dell’ambito in cui opera: - cura il regolare svolgimento delle attività previste da un percorso educativo o formativo; - può collaborare con i docenti a definire il percorso; - collabora alla gestione di aspetti logistici, amministrativi, organizzativi; - interagisce con gli allievi e assiste i docenti, con particolare riferimento agli aspetti tecnologici nella didattica online; - Interagisce con gli allievi e con i referenti esterni per la progettazione e gestione della “formazione in situazione” (alternanza scuola/lavoro, tirocinio, project work, visite di studio); - collabora al monitoraggio delle attività e dei risultati conseguiti, e alla valutazione degli allievi, dei docenti e degli esperti; - svolge, in relazione alle sue competenze disciplinari, attività di esercitazione e integrazione, mirate al rinforzo e al recupero o al potenziamento di competenze trasversali (metodo di studio). |
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| Competenze associate alla funzione: Per svolgere tali funzioni il laureato, oltre a conoscere la struttura, le finalità, il funzionamento del sistema educativo/formativo in cui opera, dovrà: - possedere solide conoscenze, capacità di applicarle e di svilupparle e approfondirle nei campi o nelle discipline a cui si riferisce il percorso; - padroneggiare la lingua italiana, orale e scritta, con adeguate capacità operative; - avere buone capacità organizzative, comunicative e relazionali, possibilmente supportate da conoscenze in campo psico-pedagogico; - saper utilizzare strumenti informatici con particolare riferimento a prodotti multimediali e applicazioni per presentazioni didattiche; - avere sufficienti competenze di lingua inglese, scritta e orale. |
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| Sbocchi occupazionali: Le funzioni descritte potranno essere svolte, come dipendente o come professionista free-lance, in contesti quali: - Istituzioni scolastiche pubbliche e private; - Università; - Enti di formazione, associazioni, agenzie pubbliche e private che operano nella formazione; - Aziende; - Il laureato interessato all’insegnamento nella scuola secondaria dovrà completare la propria preparazione mediante una laurea magistrale integrata dai percorsi professionalizzanti previsti per la formazione insegnanti; l’accesso a tali percorsi e ai ruoli nelle istituzioni pubbliche avviene per concorso. |
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| Collaboratore editoriale | |
| Funzione in un contesto di lavoro: Nell'ambito di diversi settori dell'informazione, dell'editoria, una figura professionale di questo tipo, in relazione ai diversi contesti in cui opera: - può assistere redattori ed editor in compiti operativi, gestionali, organizzativi, anche come agente letterario o promotore letterario ed editoriale, sia nell'ambito dell'editoria a stampa che in quella digitale; - può svolgere le funzioni di segretario di redazione e ufficio stampa; - collabora all'organizzazione formale, e alla presentazione anche multimediale di testi e contenuti (content manager); - può svolgere attività di editing, revisionando testi originali e traduzioni verificandone la correttezza e la coerenza di linguaggio, stile, contenuti; - può avviarsi alla specializzazione come web writer e copy writer; - collabora nella ricerca, gestione, archiviazione di dati e documenti anche in ambito digitale (es. curatela di database); - ricerca, seleziona e rende fruibili informazioni utili a elaborare contenuti editoriali; - in particolare nel settore dell'informazione, produce testi e contenuti multimediali destinati alla pubblicazione anche sul web. |
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| Competenze associate alla funzione: Per svolgere tali funzioni il laureato dovrà: - possedere un solida preparazione culturale di base anche con riferimento ai temi attuali del dibattito culturale, storico, sociale; - avere consapevolezza dei meccanismi del linguaggio e adeguati strumenti per l'analisi dei testi; - padroneggiare le forme, i registri stilistici e il lessico (inclusi quelli settoriali) della lingua italiana, con consapevolezza della sua storia e dei suoi rapporti con altre lingue antiche e moderne; - padroneggiare le tecniche di editing librario e digitale nei diversi aspetti richiesti dal mondo editoriale; - saper comunicare oralmente e per iscritto in forma pienamente corretta, efficace e sintetica; - avere buone competenze di lingua inglese, scritta e orale ed eventualmente di altre lingue straniere. - saper utilizzare strumenti informatici e applicare competenze informatiche alla raccolta di informazioni in rete e all'editing di testi; - avere capacità organizzative, relazionali e di lavoro in team; - avere consapevolezza delle dinamiche di organizzazione degli eventi culturali. |
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| Sbocchi occupazionali: Le funzioni descritte potranno essere svolte, come dipendente o come professionista free-lance, in contesti quali: - Case editrici e editoria multimediale - Studi e agenzie di servizi editoriali - Società di sviluppo di siti web e di prodotti multimediali - Uffici stampa - Redazioni giornalistiche anche web - Aziende e imprese private (per attività di comunicazione e informazione) - Per acquisire ruoli di maggiore autonomia e responsabilità nei settori dell'editoria e del giornalismo, il laureato potrà completare la propria formazione mediante una laurea magistrale o altri percorsi anche di carattere professionalizzante (master, scuole di editoria) |
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
- Annunciatori della radio e della televisione - (3.4.3.1.1)
- Organizzatori di fiere, esposizioni ed eventi culturali - (3.4.1.2.1)
- Insegnanti nella formazione professionale - (3.4.2.2.1.)
- Tecnici dei musei - (3.4.4.2.1)
- Presentatori di performance artistiche e ricreative - (3.4.3.1.2)
- Assistenti di archivio e di biblioteca - (3.3.1.1.2)
- Organizzatori di convegni e ricevimenti - (3.4.1.2.2)
- Tecnici delle biblioteche - (3.4.4.2.2)
Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.