Tasse e contributi universitari
Le tasse per l’iscrizione alle Scuole di Specializzazione Medica devono essere pagate in due rate entro le scadenze sotto indicate (o comunque entro i termini che potrebbero essere comunicati con appositi avvisi inviati agli interessati a mezzo posta elettronica, all’indirizzo SPES assegnato dall’ateneo):
- prima rata di 700,00 € all’atto dell’immatricolazione alla Scuola
- seconda rata a saldo (scadenza 31 maggio 2020)
L’importo massimo previsto per l’iscrizione all’anno accademico 2018/19 è di 1.900,00 €. Il pagamento di quanto previsto per l’iscrizione alle Scuole avviene con le stesse modalità previste per gli studenti iscritti ai corsi di laurea (servizio PagoPA). Non è previsto l’invio di bollettini o quietanza di pagamento alla residenza /domicilio dello specializzando o presso le Segreterie delle singole Scuole. L’utilizzo dei servizi SPES e ESSE3 on-line (e, per quanto riguarda i pagamenti, di PagoPa), è obbligatorio per tutti gli iscritti alle scuole di specializzazione. L’Università declina qualsiasi responsabilità per disguidi derivanti dall’inosservanza da parte dell’utente delle disposizioni riportate nell’Avviso Aggiuntivo a.a.2018/19.
Il medico in formazione specialistica, che successivamente alle scadenze previste, non sia in regola con il pagamento di quanto dovuto (inclusa imposta di bollo e tassa regionale) non potrà essere considerato regolarmente iscritto alla Scuola di specializzazione e pertanto non potrà partecipare all’attività formativa o fruire dei servizi derivanti dall’iscrizione.
Gli iscritti alle Scuole di specializzazione possono chiedere riduzioni delle tasse e dei contributi di iscrizione secondo quanto riportato nell’Avviso Aggiuntivo al Manifesto degli Studi per l’a.a.2018/19 relativo a tasse, contributi ed esoneri (di seguito denominato Avviso Aggiuntivo a.a. 2018/19) se la loro condizione economica familiare, determinata con l’ISEE per il diritto allo studio, non è superiore a € 30.000,00. Gli interessati, entro 30 giorni successivi all’immatricolazione, devono presentare domanda in carta semplice allegando l’ISEE. Per informazioni scrivere a dirittoallostudio@uniud.it o rivolgersi allo sportello per il Diritto allo Studio e i Servizi Integrati dell’Area Servizi agli Studenti in via Gemona, 92 - Udine.
A fronte di dichiarazioni non veritiere da parte degli specializzandi oltre alle sanzioni previste per legge, si procederà con la revoca del beneficio e al recupero delle somme non introitate, ferma restando anche la possibilità di adottare sanzioni disciplinari a carico degli interessati.
Sono tenuti al pagamento delle tasse e dei contributi per l’importo massimo coloro che:
- non presentano domanda o lo fanno dopo la scadenza sopra indicata;
- dichiarano un ISEE superiore ai limiti indicati in tabella 4;
- siano in possesso di un altro diploma di specializzazione e/o di dottorato;
- abbiano riportato sanzioni disciplinari (solo per l’anno accademico in cui è stata applicata la sanzione).
Per ottenere le agevolazioni in base alla situazione economica, è necessario rivolgersi preventivamente ad un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o altro soggetto abilitato per provvedere alla compilazione dell’attestazione ISEE.
Se in possesso dei previsti requisiti, gli importi che gli iscritti sono tenuti a versare sono quelli indicati nella tabella di seguito riportata:
Fasce di contribuzione in base all’ISEE (valori in €) |
I Rata (inclusa tassa minima regionale e imposta di bollo) |
II Rata* |
0-15.000,00 |
700.00* |
850,00 |
1.5001,00 - 30.00,00* |
700.00* |
1.000,00 |
Dichiarazione non presentata o con ISEE superiore a 30.000,00* |
700.00* |
1.200,00 |
*ATTENZIONE: l'importo della tassa regionale per il diritto allo studio universitario è determinato in base all’ISEE ed ammonta a:
a) 120,00 € per ISEE fino a € 23.000,00;
b) 140,00€ per ISEE superiori a € 23.000,00 ma inferiori a € 46.000,00;
c) 160,00 € per ISEE superiore a 46.000,00€ o con ISPEU (Indicatore situazione patrimoniale per il diritto allo studio universitario) superiore a 50.000,00 €, se vengono richiesti esoneri forfettari che non fanno riferimento alla condizione economica o se la dichiarazione ISEE non è stata presentata nei tempi e modi previsti.
L’importo minimo della tassa regionale è versato all’atto del pagamento della prima rata. Il conguaglio di quanto ancora dovuto a titolo di tassa regionale sarà eseguito sulla seconda rata con scadenza 29 marzo 2019. Chi non paga la tassa regionale nella misura dovuta non ha accesso ai servizi erogati dall’ARDISS e, dopo il 29 marzo 2020, nemmeno in ESSE3 per la prenotazione e la registrazione di esami o la stampa di certificati.