INFORMAZIONI SU

Laboratorio di tecniche di organizzazione

Programma dell'insegnamento dell’attività Laboratorio di tecniche di organizzazione - Corso di laurea triennale in Relazioni Pubbliche (2012/13)

Docente

Prof.ssa Renata Kodilja - DISU - DIP. SCIENZE UMANE e-mail: renata.kodilja@uniud.it - tel. 0481 580116

Crediti

3 CFU

 

Programma

 

 L’obiettivo di questo laboratorio è impostare i principi di un approccio gestionale, oltre che operativo, delle attività di organizzazione. In questa prospettiva le attività di organizzazione si presentano come attività conoscitive oltre che strategiche per la realizzazione di obiettivi di comunicazione e relazione di ogni organizzazione complessa. Il laboratorio condotto con modalità didattiche interattive e partecipative, si sviluppa nelle seguenti fasi:
- Progettazione e ricognizione: analisi degli scenari, definizione degli obiettivi, mappatura degli stakeholder
- Pianificazione strategica: dal budget, alla logistica all’organizzazione dello staff
- Gestione delle relazioni con gli stakeholder: categorizzazione degli stakeholder, modalità relazionali pianificate
- Promozione dell’evento: piano di comunicazione integrata; messaggi, modalità, obiettivi, tempistiche; modalità di promozione online e tradizionali.
- Crisis management: come prevenire e affrontare la crisi
- Monitoraggio: valutazioni, sondaggi, feedback per la ridefinizione del piano progettuale.
 

 

Bibliografia

- L. Varriale (2008). L’organizzazione degli eventi. Giappichelli editore
- Materiali prodotti durante lo svolgimento del laboratorio (https://materialedidattico.uniud.it/).
https://materialedidattico.uniud.it/
 

Modalità d'esame

Modalità per il superamento del laboratorio
- Il laboratorio prevede attività partecipativa e interattiva: presentazioni di brief e progetti, discussioni nei gruppi di lavoro, elaborazione dei materiali individualmente e in gruppo.
- È indispensabile la presenza attiva in aula per almeno il 75% del monte ore totale. Ogni diversa e motivata organizzazione delle attività di laboratorio devono essere concordate preliminarmente con il decente.