INFORMAZIONI SU

Diritto dell'informazione e della comunicazione

Programma dell'insegnamento di Diritto dell'informazione e della comunicazione - Corso di laurea in Relazioni pubbliche (2013/14)

Docente

Prof. aggr. Guglielmo Cevolin

Crediti

6 CFU

Finalità

Obiettivo del corso è fornire le basi di conoscenza per una analisi delle tematiche e problematiche attinenti al diritto dell'informazione e comunicazione, con particolare riferimento alla libertà di informazione e della comunicazione, alla disciplina della impresa di informazione, alla comunicazione pubblicitaria, alla professione giornalistica ed alla regolamentazione delle attività di telecomunicazioni

Propedeuticità

Istituzioni di diritto pubblico e Diritto costituzionale sono insegnamenti utili ad apprendere la materia con maggiore consapevolezza degli istituti connessi, tuttavia il corso prevede durante le lezioni e tramite i migliori manuali in commercio di offire la conoscenza delle fonti del diritto e dei principi fondamentali della pubblica amministrtazione.

Programma

- Fonti del diritto, riparto di competenze Stato, regioni enti locali (potestà legislativa e funzioni amministrative), principi fondamentali della Pubblica Amministrazione;

- La libertà di manifestazione del pensiero. Profili giurisprudenziali;

- La disciplina della stampa, della radiotelevisione e delle telecomunicazioni.

- La liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni;

- La comunicazione della Pubblica Amministrazione;

- La tutela della riservatezza;

- L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;

- Cenni sul diritto d’Autore.

L’articolazione del programma in termini di contenuti:

Il corso intende fornire delle conoscenze utili a comprendere la disciplina della comunicazione attraverso i diversi mezzi, con una particolare attenzione ai limiti alla libertà di manifestazione del pensiero, al diritto d’autore e alla influenza del diritto interno ed europeo sulla disciplina dei mezzi di comunicazione in modo da consentire allo studente di sostenere un concorso per l’accesso alle professioni della comunicazione della Pubblica Amministrazione (legge n. 150 del 2000)

Bibliografia 

TESTI OBBLIGATORI PER FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI LE LEZIONI:

  1. DE VERGOTTINI G., Diritto costituzionale, Padova, CEDAM, sesta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti tra ordinamento italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33ss.; paragrafo 5, “L’Unione Europea”, pp. 43ss.; Capitolo IV “Le fonti normative”, paragrafi1-15, pp. 133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi costituzionali”, pp. 581ss.; Capitolo XII “Le autonomie politiche territoriali” paragrafi1-10.5, pp. 692-740) e successive edizioni.
  2. CARETTI P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2009, nuova edizione aggiornata (Capitoli, I, II, III, IV,V, pp. 1-293) e successive edizioni;

Per i frequentanti il docente indica link telematici di approfondimento per la preparazione ai diversi seminari previsti durante il corso.

Per i non frequentanti è consigliato lo studio di uno dei seguenti volumi a scelta dello studente:

Bassan F., Tosi E. (a cura di), Diritto degli audiovisivi, Editore Giuffrè 2012; de Vergottini G., Oltre il dialogo tra le Corti. Giudici, diritto straniero, comparazione, Editore Il Mulino, 2010; Tosi E., Contratti informatici, telematici e virtuali. Nuove forme e procedimenti formativi, Editore Giuffrè 2010.

Modalità d'esame

Per gli studenti frequentanti e non frequentanti è essenziale l’iscrizione sulla piattaforma Esse3 con ampio anticipo rispetto all’appello d’esame.

Per i frequentanti è prevista la valutazione alla fine del corso (in un appello ordinario) che tiene conto dei risultati nelle due prove intermedie scritte (obbligatorie), della frequenza alle lezioni (almeno il 65%) e ai seminari integrativi.

L’esame agli appelli ordinari è scritto (tre o quattro domande aperte), con una breve verifica orale nello stesso giorno dell’esame scritto.

Tesi di laurea

Per lo svolgimento delle tesi nella materia è indispensabile riportare una buona valutazione all’esame ed essere disponibili alla ricerca anche in biblioteche di altri atenei

Ulteriori informazioni

Poichè non esiste un manuale che tratti in modo esaustivo e aggiornato il programma proposto, è vivamente consigliata la frequenza alle lezioni e ai seminari previsti durante il corso.

Si ricorda che nel periodo di svolgimento del corso il docente è a disposizione degli studenti per il ricevimento al termine delle lezioni; nei periodi nei quali non si tengono le lezioni il docente riceve a Gorizia in una pausa degli esami di profitto e a Udine nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine, secondo le date e gli orari indicati sul sito internet dell’ateneo