INFORMAZIONI SU

Diritto dell'informazione e della comunicazione

Programma dell'insegnamento di Diritto dell'informazione e della comunicazione - Corso di laurea in Relazioni pubbliche

Docente

Prof. aggr. Guglielmo Cevolin - DISG - DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE guglielmo.cevolin@uniud.it - tel. 0432 249526

Crediti

6 CFU

Prerequisiti e propedeuticità

Non sono richiesti prerequisiti se non quelli necessari per l’accesso al corso di laurea: il corso prevede durante le lezioni e tramite i migliori manuali in commercio una introduzione al diritto in modo da offrire a tutti gli studenti la conoscenza delle fonti del diritto e dei principi fondamentali della pubblica amministrazione.

Competenze da acquisire

Obiettivo del corso è fornire le basi di conoscenza per una analisi delle tematiche e problematiche attinenti al diritto dell'informazione e comunicazione, con particolare riferimento alla libertà di manifestazione del pensiero anche attraverso le nuove tecnologie, la disciplina della radiotelevisione, dell’informazione, della comunicazione elettorale e pubblicitaria, della professione giornalistica, delle attività di telecomunicazione e della tutela del diritto d’autore.

Contenuti del corso

- Introduzione al diritto: fonti del diritto, riparto di competenze Stato, regioni enti locali (potestà legislativa e funzioni amministrative), principi fondamentali della Pubblica Amministrazione;
- Cenni sulla disciplina giuridica della cultura e delle relazioni internazionali.
- La libertà di manifestazione del pensiero. Profili giurisprudenziali;
- La disciplina della stampa, della radiotelevisione e delle telecomunicazioni.
- La liberalizzazione del settore delle telecomunicazioni;
- La comunicazione della Pubblica Amministrazione;
- La tutela della riservatezza;
- L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni;
- Cenni sul diritto d’Autore;
Il corso intende fornire delle conoscenze utili a comprendere la disciplina della comunicazione attraverso i diversi mezzi, con una particolare attenzione ai limiti alla libertà di manifestazione del pensiero, al diritto d’autore e alla influenza del diritto interno ed europeo sulla disciplina dei mezzi di comunicazione in modo da consentire allo studente di acquisire, tra le varie competenze, quelle utili ai sostenere un concorso per l’accesso alle professioni della comunicazione della Pubblica Amministrazione (legge n. 150 del 2000)

Attività e metodi

Il docente offre diverse modalità di interazione: lezioni frontali, seminari multidisciplinari, materiali didattici on-line (anche audiovisivi), la possibilità di svolgimento di brevi ricerche e tesine. Durante il corso sono previsti seminari integrativi multidisciplinari con la partecipazione di giornalisti, dirigenti della Pubblica Amministrazione, vertici politici, docenti universitari in modo da mettere in contatto gli studenti con attività pratiche connesse al futuro lavorativo.

Modalità della valutazione

Il docente consiglia vivamente la frequenza al corso. Durante il corso sono messi a disposizione degli studenti materiali didattici specifici sui quali saranno poi misurate le conoscenze in due esercitazioni scritte che dividono il programma e che sono tenute in considerazione per la valutazione finale. Successivamente allo svolgimento delle due esercitazioni scritte, la prova orale (prevista in un appello ordinario al quale è necessario sempre iscriversi tramite la piattaforma Esse3 consiste in un breve colloquio che tende a valorizzare l’apprendimento acquisito tramite la partecipazione ai diversi seminari proposti dal docente.

Per gli studenti che non possono frequentare il cors o la prova d’esame consiste in una prova scritta con tre o quattro domande aperte che dimostrino la conoscenza della parte introduttiva al diritto (selezione del manuale del Prof. G. de Vergottini) e del manuale di Diritto dell’informazione e della comunicazione (Prof. P Caretti) e della legge sul diritto d’autore.

Testi e materiali di studio

TESTI OBBLIGATORI PER FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI LE LEZIONI:
1. DE VERGOTTINI G., Diritto costituzionale, Padova, CEDAM, s es ta edizione 2008 (Capitolo I, paragrafo 4 “I rapporti tra
ordinamento italiano e ordinamento internazionale”, pp. 33s s .; paragrafo 5, “L’Unione Europea ”, pp. 43s s .; Capitolo IV
“Le fonti norm ative”, paragrafi1-15, pp. 133-247; Capitolo IX, paragrafo 8, “Principi cos tituzionali”, pp. 581s s .; Capitolo XII
“Le autonomie politiche territoriali” paragrafi1 -10.5, pp. 692-740) e successive edizioni.
2. CARETTI P., Diritto dell’inform az ione e della comunicaz ione , Bologna, Il Mulino, 2009, nuova edizione aggiornata
(Capitoli, I, II, III, IV,V, pp. 1-293) e successive edizioni;

Per i frequentanti il docente indica link telematici di approfondimento per la preparazione ai diversi seminari previsti durante il corso.
Per chi non riuscisse a frequentare le lezioni è previsto lo studio e la conoscenza della legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941 n. 633, liberamente scaricabile da diversi siti internet, possibilmente in versione aggiornata quale quella indicata nel sito www.siae.it).
Lo studente che si volesse distinguere per interesse e diligenza può proporre al docente di svolgere una ricerca o tesina o studiare uno dei seguenti volumi a sua scelta:
Bassan F., Tosi E. (a cura di), Diritto degli audiovisivi, Editore Giuffrè 2012; de Vergottini G., Oltre il dialogo tra le Corti.
Giudici, diritto straniero, comparazione, Editore Il Mulino, 2010; Tosi E., Contratti informatici, telematici e virtuali. Nuove forme e procedimenti formativi, Editore Giuffrè 2010.

Avvertenze

Modalità d’esame
Per gli studenti frequentanti e non frequentanti è essenziale l’iscrizione sulla piattaforma Esse3 con ampio anticipo rispetto all’appello d’esame.
Per i frequentanti è prevista la valutazione alla fine del corso (in un appello ordinario immediatamente successivo alla fine del corso) che tiene conto dei risultati nelle due prove intermedie scritte (obbligatorie), della frequenza alle lezioni (almeno il 65%) e ai seminari integrativi.
L’esame agli appelli ordinari è scritto (tre o quattro domande aperte), con una breve verifica orale nello stesso giorno dell’esame scritto.

Tesi di laurea
Per lo svolgimento delle tesi nella materia è indispensabile riportare una buona valutazione all’esame ed essere disponibili alla ricerca anche in biblioteche di altri atenei.


Ulteriori informazioni
Poiché non esiste un manuale che tratti in modo esaustivo e aggiornato il programma proposto, è vivamente consigliata la frequenza alle lezioni e ai seminari previsti durante il corso.
Si ricorda che nel periodo di svolgimento del corso il docente è a disposizione degli studenti per il ricevimento al termine delle lezioni; nei periodi nei quali non si tengono le lezioni il docente riceve a Gorizia in una pausa degli esami di profitto e a Udine nel Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Udine, secondo le date e gli orari indicati sul sito internet dell’ateneo.