INFORMAZIONI SU

Lingua e comunicazione inglese III

Denominazione insegnamento in inglese: English language and communication 3

Lingua dell'insegnamento: inglese

Crediti e ore di lezione: 6 CFU / 40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/12

 

Docente:

Nicoletta Vasta nicoletta.vasta@uniud.it

Prerequisiti e propedeuticità

Lingua e comunicazione inglese II

Per raggiungere gli obiettivi formativi del corso del III anno, gli studenti devono aver superato l’esame di Lingua e comunicazione inglese 2 e possedere quindi sufficienti competenze linguistico-comunicative a livello B2 del Quadro Comune europeo di Riferimento, ossia devono “essere in grado di comprendere le idee fondamentali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. Essere in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione con un parlante nativo si sviluppa senza eccessiva fatica e tensione. Saper produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni.”

Conoscenze e abilità da acquisire

Alla fine del corso, lo studente avrà acquisito competenze produttive in lingua inglese a livello B2 e competenze ricettive a livello C1 del Quadro Comune europeo di Riferimento. Sul piano linguistico-comunicativo, lo studente saprà esprimersi in modo sufficientemente scorrevole, strutturato e appropriato al registro, modulando strategicamente le proprie scelte espressive in funzione degli obiettivi perseguiti e del contesto situazionale e culturale di riferimento e sapendo cogliere anche gli impliciti del discorso. Sul piano delle competenze metalinguistiche e delle abilità trasversali (soft skills), lo studente avrà inoltre sviluppato abilità di analisi autonoma e rielaborazione critica di testi autentici con funzione argomentativa inerenti ai temi fondamentali delle relazioni pubbliche e della vita politico-istituzionale ed economica, con particolare riferimento alla gestione delle dinamiche comunicative in situazioni di crisi e/o conflitto, anche in prospettiva interculturale.

Programma/Contenuti dell’insegnamento

Il corso, tenuto interamente in lingua inglese, si focalizzerà sulla comunicazione in contesti pubblici, anche interculturali, in cui l’inglese è lingua madre o lingua veicolare, con particolare riferimento alla gestione della crisi e del conflitto (crisis management; conflict management). Tali situazioni comunicative, e le strategie di produzione e negoziazione del senso in esse inscritte, verranno analizzate attraverso documenti autentici (quali TV addresses, press releases, press conferences, official statements/reports, newspaper articles) e casi di studio (quali la crisi della BBC del 2004 e la comunicazione istituzionale e mediatica durante le guerre del Golfo e altri recenti conflitti). I testi verranno indagati con particolare attenzione alle modalità comunicative con cui:

a) si rappresentano (verbalmente e non verbalmente) e si “localizzano” -- in culture ad alto o basso grado di dipendenza dal contesto (high context culture/low context culture) -- costrutti quali il potere e l’identità;

b) si affrontano le situazioni di crisi (crisis management);

c) si negoziano rapporti interpersonali di solidarietà o dominanza (attraverso strategie di politeness, face saving/threatening, directness/indirectness) e si costruisce il (con)senso monitorando il dissenso;

d) si rinforzano o si sovvertono gli stereotipi, le differenze culturali e le ideologie. Il quadro teorico di riferimento è costituito dall’analisi critica del discorso (Critical Discourse Analysis), dalla sociolinguistica interazionale e dalla grammatica sistemico-funzionale di matrice sociosemiotica.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

L’insegnamento prevede lezioni frontali integrate da attività seminariali e di gruppo sotto forma di workshop, presentazioni guidate e simulazioni di negoziazioni.

Le diverse attività di apprendimento mireranno in particolare a sviluppare la consapevolezza critica:

a) degli effetti pragmatici di scelte comunicative possibili ma diverse;

b) dell’influsso del contesto socio-culturale su tali scelte.

A sostegno del corso ufficiale è previsto, nel primo semestre, un ciclo di esercitazioni integrative di lettorato.

Modalità di verifica dell’apprendimento

L'esame consiste in due prove: una prova scritta di analisi testuale e commento linguistico-critico (senza dizionario) di uno o più testi autentici oggetto del corso e una prova orale che verte sul contenuto dei titoli indicati in bibliografia e sul materiale didattico disponibile in rete. Lo studente dovrà dimostrare di saper analizzare i testi sviscerando il nesso tra strategie linguistico-comunicative e costruzione dell’ideologia, ossia argomentando l’analisi attraverso il puntuale riferimento alle scelte micro- e macro-testuali operate dal locutore e ai loro effetti sull’interlocutore, alla luce del contesto socio-culturale in cui avviene la comunicazione.

L’esame scritto è propedeutico all’orale.

Per gli studenti che abbiamo seguito almeno il 65% delle lezioni parte della verifica (in sostituzione dell’esame scritto) potrà eventualmente consistere nell’elaborazione, in gruppi di non più di tre studenti, di una tesina che applichi il metodo appreso all’analisi di testi/casi di studio non affrontati in classe, previo accordo con la docente sull’argomento e sui testi oggetto dell’analisi e a condizione di aver superato il test finale delle esercitazioni integrative di lettorato.

Testi/Bibliografia

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

A scelta tra 1 e 2:

1. Scollon R. & S. Wong Scollon, Intercultural Communication. A Discourse Approach, Oxford: Blackwell, 1995 (solo i capitoli 3-4-5-6-7-8).

2.  Holliday, A., Intercultural Communication and Ideology, London: Sage, 2011 (in particolare i capitoli 4-5-6-7-8).

Obbligatori:

3.  Nadler L.B. et al. “Culture and the Management of Conflict Situations”, in W. Gudykunst et al., Communication, Culture and Organizational Processes, London: Sage, pp. 87-113.

4.  Vasta N. “The Semantics of Conflict: The System of Power and Solidarity in Official Statements during the Gulf War”, in M. Mechel, C. Leggeri e N. Vasta (cur.), Rappresentazioni dell’identità. La dimensione linguistica del conflitto, Padova: Cedam, pp. 115-153.

5. Vasta N. “ ‘Sport a Yellow Ribbon’ and Other Strategies for Raising Public Opinion’s Consensus on Military Actions in Iraq: A Linguistic Analysis of Conflict Management”, in C. Dente e S. Soncini (eds.), Conflict Zones: Actions Languages Mediations, Pisa: ETS, pp. 115-151.

6.   Vasta N. (in press) “Identities in Conflict: Making Sense of Voices from inside the War on Terror”, in S. Campagna, E. Ochse, V. Pulcini, M. Solly (eds), Languaging in and across Communities: New Voices, New Identities. Bern: Peter Lang

7.  I materiali resi disponibili sul sito dell’Università nella sezione “Materiale didattico” relativo al corso di Lingua e Comunicazione inglese III

Strumenti a supporto della didattica

Parte del materiale didattico (testi autentici, presentazioni PowerPoint, moduli didattici, specimen di tesine e/o esami) verrà reso disponibile attraverso la piattaforma moodle sul sito dell’Università nella sezione “Materiale didattico” relativo al corso di Lingua e Comunicazione inglese III.

Il materiale relativo a ciascuna lezione o gruppi di lezioni verrà anticipatamente caricato dalla docente in piattaforma. Gli studenti che frequentano il corso sono invitati a scaricarlo di volta in volta e portarlo con sé a lezione per una più proficua ed efficace partecipazione alle attività seminariali e di gruppo.

Tesi di laurea

Gli ambiti suggeriti per eventuali tesi di laurea sono:

1. Aspetti linguistico-culturali della comunicazione politica nel mondo anglosassone.

2. La negoziazione del conflitto in ambito politico-istituzionale attraverso l’uso dell’inglese, anche come lingua franca.

3. La gestione della crisi: strategie comunicative e casi di studio nel mondo anglosassone e/o nel contesto della globalizzazione

4. Strategie verbali e non verbali nel discorso pubblicitario (anche in prospettiva comparativa inglese-italiano), con particolare riferimento alla pubblicità istituzionale (corporate advertising) e alla corporate social responsibility.

5. La linguistica dei corpora applicata all’analisi del discorso parlamentare, giuridico e giornalistico in lingua inglese

Note

Gli studenti sono invitati a contattare la docente per chiarimenti e/o spiegazioni integrative nell’orario di ricevimento, che si terrà presso lo studio di Casa Lenassi, via IX Agosto 8, Gorizia, tel. 0481 580106.

Consultare orari aggiornati in http://www.uniud.it/didattica/servizi_studenti/servizi_on_line/ orario_docenti.htm.