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Prove d'esame

    1. Curriculum di Linguistica, traduzione e interpretazione
      • La diacronia e il cambiamento. La candidata/il candidato illustri, per la sua disciplina di riferimento, fenomeni riconducibili a tale dinamica.
      • Le lingue speciali: la candidata/il candidato ne illustri i principali tratti distintivi rispetto alla lingua standard, dalla prospettiva della sua disciplina di riferimento.
      • La candidata/il candidato illustri l'opera di uno dei grandi linguisti o studiosi di traduttologia.
    2. Curriculum Letterature straniere e comparate
      • Il cosiddetto spatial turn che si è affermato negli scorsi decessi ha promosso un'ampia rifelssione sulla centralità della dimensione spaziale e geografica nella cultura letteraraia. La candidata/il candidato ne illustri i principali aspetti anche da un punto di vista teorico, concentrandosi sulla letteratura di specializzazione, in relaziona a uno o più contesti storici.
      • L'intestualità è una dimensione constitutiva della letteratura: la candidata/il candidato ne illustri la portata teorica e ne analzzi la presenza e le caratteristiche all'interno di alcune opere della letteratura di specializzazione in una prospettiva diacronica.
      • "La candidata/il candidato individui un genere letterario e, all'interno della letteratura di specializzazione, ne ripercorra l'eveoluzione storica della genesi fino al periodo contemporaneo, inquadrandolo in una cornice teorica e operando, se possibile, opportuni collegamenti con altre letterature nazionali e contesti culturali.
    3. Curriculum di Italianistica
      • Itinerario nella letteratura dialettale italiana.
      • Si confrontino  differenti approcci e le metodologie instrinseche della filologia dei manoscritti e di quella dei testi a stampa, illustrando con esempi a scelta.
      • Si commenti il seguente soneto del Petrarca (RVF, 134)

        S’amor non è, che dunque è quel ch’io sento?
        Ma s’egli è amor, perdio, che cosa et quale?
        Se bona, onde l’effecto aspro mortale?
        Se ria, onde sí dolce ogni tormento?

        S’a mia voglia ardo, onde ’l pianto e lamento?
        S’a mal mio grado, il lamentar che vale?
        O viva morte, o dilectoso male,
        come puoi tanto in me, s’io no ’l consento?

        Et s’io ’l consento, a gran torto mi doglio.
        Fra sí contrari vènti in frale barca
        mi trovo in alto mar senza governo,


        sí lieve di saver, d’error sí carca
        ch’i’ medesmo non so quel ch’io mi voglio,
        et tremo a mezza state, ardendo il verno.
    1. Curriculum di Linguistica, traduzione e interpretazione
      • Gli assi della variabilità linguistica nella complessità dello spazio linguistico plurilingue e/o nella prassi e nell'approccio traduttivi.
      • Criteri di classificazione delle lingue anche con applicazione a singoli gruppi linguistici.
      • Il relativismo linguistico e i suoi riflessi traduttologici o linguistici. La Candidata/ il Candidato ne illustri le caratteristiche principali alla luce del proprio settore di interesse.
    2. Curriculum Letterature straniere e comparate
      • Il simbolico e il materiale nell'immaginazione letteraria dell'Ottocento e/o Novecento. Il candidato/La candidata ne illustri i principali aspetti concentrandosi su un ambito di propria competenza.
      • Natura/Cultura: come agisce questa dicotomia all'interno delle opere letterarie? Il candidato/La candidata analizzi la questione della rappresentazione e percezione dello spazio naturale all'interno di un periodo storico letterario di una preferenza.
      • Il concetto di nazionalità letteraria nelle letterature contemporanee. Il candidato/La candidata ne illustri i principali aspetti concentrandosi su un ambito di propria competenza.
    3. Curriculum di Italianistica
      • Negli anni Sessanta del Novecento Jauss, Iser e la scuola di Costanza proclamarono l'inizio di una 'rivoluzione copernicana' negli studi letterari; una rivoluzione volta a considerare non più solo la dimensione della produzione testuale o della sua natura, ma anche sopratutto l'orizzonte della ricezione. Tutto ciò diede sicuramente impulso a riflessioni sulla circolazione dei testi, sulla storia della lettura, sulle rappresentazione e le modalità della ricezione dei testi. Quanto di tutto questo è entrato a far parte degli studi sulla letteratura italiana? Sulla base di quali presupposti? Con che esiti? Si richiede al/la candidato di partire da queste domande per una riflessione di ordine metodologico non disgiunta dall'individuazione di uno o più casi di studio ritenuti particolarmente rilevanti rispetto al tema proposto.
      • Il genere del poema epico-cavalleresco: evoluzione ed esempi.
      • Il/la candidato/a commenti il testo di M. Moretti che segue: (A Cesena/L'ultimo giorno).