Definizione, obiettivi, ambiti e strumenti della Scienza aperta
l'accesso libero e senza barriere al sapere scientifico
Definizioni e obiettivi
La Scienza Aperta è un approccio alla ricerca scientifica che promuove l’accessibilità, la trasparenza, la condivisione e la collaborazione in tutte le fasi del processo scientifico.
Dal 2016 è un obiettivo strategico dell’Unione Europea (che ha realizzato un European Open Science Cloud e interviene continuamente in modo attivo con documenti e raccomandazioni fra cui la 2018/790, del 25 aprile 2018, sull'accesso all'informazione scientifica e sulla sua conservazione), dell’UNESCO dal 2021 con le sue raccomandazioni e del Ministero della Ricerca italiano da giugno 2022 col Piano nazionale della Scienza Aperta – PNSA con il fine di rendere la conoscenza scientifica accessibile a tutti, non solo agli scienziati, ma anche a cittadini, istituzioni, aziende e decisori politici.
Ambiti
Il raggio d'azione della Scienza aperta è ampio e multidimensionale, includendo:
- l’Open Access (pubblicazioni scientifiche gratuite e accessibili online),
- l’Open Data (dati di ricerca liberamente disponibili per essere analizzati e riutilizzati),
- l’Open Source (software e strumenti di ricerca con codice aperto e modificabile),
- la Citizen Science (coinvolgimento attivo dei cittadini nella raccolta e analisi dei dati),
- l’Open Peer Review (processi di revisione trasparenti e pubblici),
- l’Open Educational Resources (materiali didattici liberi e gratuiti).
I risultati delle ricerche, quali dati e pubblicazioni, dovrebbero essere gestiti e distribuiti secondo modalità che assicurino la loro scoperta, l’accesso, l’interoperabilità e il riuso da parte di altri ricercatori o operatori economici, secondo i principi riassunti nell'acronimo FAIR: Findable, Accessible, Interoperable, and Reusable.
Strumenti
Tutte queste pratiche sono connesse e intrecciate e, riguardando le diverse fasi del ciclo della ricerca, sono supportate da strumenti e piattaforme che favoriscono una ricerca più accessibile, collaborativa e trasparente.
Una mappatura che mostra come le pratiche della Scienza aperta e gli associati strumenti siano indipendenti ma interconnessi, permettendo ai ricercatori di adottarle progressivamente, è stata elaborata e diffusa da due ricercatori dell'Università di Utrech Bianca Kramer e Jeroen Bosman nel 2018, con il Rainbow of open science practices.
Iniziative
Nell'ambito del progetto Across, l'Università di Udine ha organizzato l'Across Open Science Week, articolata in una serie di workshop, conferenze e momenti di confronto con l'obiettivo sia di favorire lo scambio di buone pratiche e dialogo tra i ricercatori di tutta l'Alleanza, sia di stimolare il coinvolgimento dei cittadini, rendendo la scienza più trasparente e condivisa.
Le iniziative si sono tenute nella settimana dal 20 al 26 ottobre 2025 seguendo questo programma: Across Open Science Week - Programma internazionale.
In tale occasione, Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, ha ospitato un evento di divulgazione scientifica promosso dai Dottorandi di Ricerca dell’Università di Udine, provenienti da diversi dipartimenti (vedi il programma).