INFORMAZIONI SU

Organizzazione delle PMI

CORSO DI STUDIO: Corso di Laurea Triennale in Economia Aziendale (sede di Pordenone)                 a.a. 2015/2016

Denominazione insegnamento

Organizzazione delle PMI
Organization of SMEs
Lingua dell’insegnamento: Italiano
Crediti e ore di lezione: 9 crediti; 72 ore

Moduli: NO

Settore/i scientifico disciplinare: SECS/P-10

Docente: Giancarlo Lauto
Indirizzo email: giancarlo.lauto@uniud.it
Pagina web personale: http://people.uniud.it/page/giancarlo.lauto

Prerequisiti e propedeuticità

Non sono previste propedeuticità.
Gli insegnamenti di Economia Aziendale, Economia e Gestione delle Imprese e Organizzazione Aziendale trattano argomenti che possono fornire un utile supporto allo studente in termini di conoscenze e competenze. Aver frequentato tali corsi e aver superato i relativi esami è perciò consigliato per fruire appieno del corso.

Conoscenze e abilità da acquisire

Il corso si propone di fornire un’introduzione completa alla gestione e organizzazione delle Piccole e Medie Imprese, all’imprenditorialità e di approfondire in particolare il tema della crescita organizzativa.

Capacità relative alle disciplina

L’insegnamento si propone di fornire le conoscenze relative alla gestione e organizzazione delle Piccole e Medie Imprese, intese come un fenomeno qualitativamente diverso rispetto alle imprese di grande dimensione.
In particolare, al termine del corso, gli studenti dovranno:
• avere consapevolezza dell’importanza delle PMI nei sistemi economici locale, nazionale e internazionale, nonché delle loro specificità;
• conoscere i principali modelli teorici relativi all’organizzazione e gestione delle PMI, con particolare riferimento al fenomeno della crescita organizzativa;
• conoscere i principali modelli teorici relativi all’imprenditorialità;
• conoscere le principali metodologie per la pianificazione strategica nelle PMI e nelle nuove imprese;
• essere in grado di applicare tali conoscenze alla diagnosi di casi aziendali e problemi inerenti PMI e nuove imprese;
• essere in grado di applicare tali conoscenze per formulare degli indirizzi nell’area strategico-organizzativa con riferimento a casi aziendali relativi a PMI e a nuove imprese.

Capacità trasversali /soft skills

I temi trattati dovrebbero consentire agli studenti di saper interpretare criticamente il dibattito sul contributo delle PMI e dell’imprenditorialità ai sistemi economici. Inoltre, gli studenti dovrebbero essere in grado di valutare autonomamente e criticamente la strategia e l’assetto organizzativo di una PMI o di una nuova impresa.
L’insegnamento prevede un lavoro di gruppo finalizzato alla redazione di un piano strategico per l’introduzione di un’innovazione di prodotto. Il lavoro di gruppo permette di sviluppare delle conoscenze e competenze trasversali al corso di Marketing.
Attraverso il lavoro di gruppo, gli studenti dovrebbero acquisire le capacità di lavorare per progetti, di gestire autonomamente un compito complesso, di gestire i conflitti, di gestire autonomamente il tempo di lavoro. Inoltre, dovrebbero acquisire la capacità di presentare per iscritto e oralmente un’analisi strategico-organizzativa.
Il corso, collocato nel secondo semestre del terzo anno del corso di laurea, si propone di portare a sintesi numerosi concetti affrontati in vari corsi di area economico-aziendale.

Programma e contenuti dell’insegnamento

Al fine di incorporare le più recenti evoluzioni della materia, il programma potrebbe subire variazioni che saranno comunicate durante la prima lezione e pubblicati attraverso la piattaforma online. Gli studenti sono invitati a frequentare la prima lezione, a consultare la piattaforma online, o, in alternativa, a contattare il docente.

Il corso tratterà i seguenti temi:
• Introduzione. Le piccole e medie imprese: diffusione e importanza nel tessuto economico-produttivo italiano ed europeo. Specificità settoriali e territoriali.
• L’imprenditore e il processo imprenditoriale. Profili, motivazioni e competenze dell’imprenditore. Le figure del proprietario, dell’imprenditore, del manager.
• L’impresa familiare. I rapporti famiglia-proprietà-gestione. Il processo di transizione generazionale: il trasferimento delle competenze e del ruolo imprenditoriale.
• La pianificazione strategica e il controllo strategico nelle PMI. Il concetto di formula imprenditoriale: dall’idea di impresa all’idea di sviluppo. Il business model canvas. Il business plan.
• Le forme organizzative tipiche della piccola impresa: specificità, punti di forza e punti di debolezza. Dinamiche di crescita delle piccole e medie imprese. La continuità e lo sviluppo delle PMI. Le possibili direttrici di evoluzione della piccola impresa, tra crescita dimensionale e crescita relazionale.
• La gestione dell’innovazione nelle piccole e medie imprese. L’innovazione strategica e organizzativa. Il Lean Management come innovazione organizzativa nelle PMI.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

Saranno utilizzate diverse metodologie didattiche, tra cui: lezioni frontali, discussione interattiva in aula di casi e problemi aziendali, presentazioni di imprenditori e manager, visite ad aziende, analisi di processi produttivi reali e simulati, e lavori di gruppo con relazione finale scritta e presentazione orale.
Agli studenti verranno indicati dei libri di testo di riferimento durante la prima lezione e attraverso la piattaforma online. Inoltre, il materiale didattico relativo alla sintesi degli argomenti trattati in aula sarà distribuito attraverso la piattaforma online. Saranno inoltre distribuiti dei testi attraverso la piattaforma online.
È raccomandato lo studio dei testi di riferimento e degli altri testi distribuiti attraverso la piattaforma online; lo studio del solo materiale relativo alla sintesi delle lezioni (slide) è insufficiente ad assicurare un proficuo apprendimento. È possibile che non tutti gli argomenti indicati nel programma d’esame vengano trattati a lezione; gli studenti sono tenuti a prepararsi individualmente su tali argomenti.
Non sono previste modalità sistematiche di rilevamento della frequenza alle lezioni. La frequenza è raccomandata per un proficuo apprendimento.
La partecipazione al lavoro di gruppo è facoltativa; la partecipazione è raccomandata per un proficuo apprendimento. Le modalità operative relative al lavoro di gruppo saranno definite in base al numero di partecipanti e saranno comunicate durante all’inizio del corso in classe e attraverso la piattaforma online.

Modalità di verifica dell’apprendimento

La prova d’esame è finalizzata ad accertare la conoscenza dei contenuti del programma d’esame e della capacità di interpretare criticamente tali contenuti e di applicarli a un problema aziendale
La prova d’esame è scritta. È prevista una prova orale eventuale su richiesta del docente o dello studente, secondo le modalità illustrate durante il corso e comunicate attraverso la piattaforma online.
I criteri di valutazione della prova scritta e orale sono i seguenti: ampiezza e profondità della conoscenza dei contenuti del programma d’esame; rilevanza e appropriatezza dei collegamenti individuati tra i temi trattati nel corso; correttezza e originalità nell’analisi critica di un problema aziendale; appropriatezza nell’utilizzo delle metodologie proposte nel corso al fine dell’analisi; efficacia comunicativa.
La prova è la stessa per frequentanti e non.
I lavori di gruppo e la partecipazione in aula sono oggetto di valutazione secondo le modalità illustrate durante il corso e comunicate attraverso la piattaforma online.

Testi / Bibliografia

Costituiscono fonti di studio per l’esame:
• Cortesi A., Alberti F., Salvato C. (2012). Le piccole imprese. Struttura, gestione, percorsi evolutivi. Carocci Editore, Roma.
• Del Bene L., Lattanzi N., Liberatore G. (2012). Aziende famigliari e longevità economica. Modalità di analisi e strumenti operativi. IPSOA, Milano.
• Parolini C. (2011), Business Planning. Pearson, Milano.
• Osterwalder A., Pigneur Y. (2010). Business model generation. Wiley.
• Coltorti, F., Resciniti, R., Tunisini, A., & Varaldo, R. (2013). Mid-sized manufacturing companies: The new driver of Italian competitiveness (Vol. 7). Springer Science & Business Media. ISBN 978-88-470-2589-9
• Compagno C., Pittino D. (2006). Ricerca scientifica e nuove imprese. ISEDI, Torino.
• Brusoni M., Vecchi V. (2012). L’internazionalizzazione delle PMI. Egea, Milano.
• Montemerlo D. (2013). Fratelli e sorelle in Azienda. Egea, Milano.
• Bonti M. (2012). Una, nessuna e centomila. Varietà dei percorsi di sviluppo nelle piccole e medie imprese. Franco Angeli, Milano.
• Nadotti L. (2014). Progettazione e finanziamento delle imprese startup. ISEDI, Torino.
• Annushkina O., Carcano L., Lassini U., Visconti F., (2012) Strategic Management of Small and Medium Enterprises, McGraw Hill, Milano.
• Compagno C. (2003). Piccole e medie imprese in transizione. ISEDI, Torino.
• Lipparini, Lorenzoni G. (2000). Imprenditori e imprese. Idee, piani, processi. Il Mulino, Bologna, 2000
• Preti P., Puricelli M. (2008). Gestione delle PMI. La soluzione alle problematiche più tipiche della piccola e media impresa italiana. Il Sole 24 ore, Milano.
• Ghiringhelli C., Pero L. (2010). Le PMI in Italia. Apogeo, Milano.
• Corbetta G. (2010). Le aziende familiari. EGEA, Milano.
• Montemerlo D. (2010). Continuità generazionale e accordi familiari. Principi e regole per l'impresa, la proprietà e la famiglia. EGEA, Milano.
• Shane S. (2003). A general theory of entrepreneurship. Edward Elgar Publishers, Cheltenham, UK.
• Storey D.J., Greene F.J. (2010). Small Business and Entrepreneurship. Prentice Hall, New York.
• Zimmerer T.W., Scarborough N.M., Wilson D. (2010). Essentials of Entrepreneurship and Small Business Management. 6th edition. Pearson, New York

Ulteriori testi potrebbero essere indicati durante il corso e comunicati attraverso la piattaforma online.

Note

Il concomitante insegnamento di Marketing tratta temi collegati e complementari, in particolare per quanto riguarda l’analisi strategica delle nuove iniziative imprenditoriali; la frequenza di entrambi gli insegnamenti può essere perciò utile.
Gli studenti non frequentanti, iscritti con modalità diverse dall’immatricolazione standard (per esempio: corsi singoli), in progetti di mobilità internazionale, o con esigenze particolari, sono invitati a contattare tempestivamente il docente preferibilmente via email o attraverso la piattaforma online per richieste relative al programma del corso e alle modalità d’esame.