Educazione al testo letterario (con laboratorio)
Denominazione insegnamento in inglese: Literary text education
Lingua dell’insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 12 CFU + 1 CFU di laboratorio (84 ore + 10 ore)
Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET-10
Docente: prof.ssa Fabiana Savorgnan Cergneu di Brazzà fabiana.dibrazza@uniud.it
Prerequisiti e propedeuticità
Sapersi orientare nel panorama della letteratura italiana.
Conoscenze e abilità da acquisire
Lo studente/essa dovrà:
1. conoscere e ri-conoscere i nodi tematici dell’evoluzione letteraria attraverso autori, opere, testi
2. riconoscere epoche, temi, peculiarità linguistiche
3. utilizzare modalità di lettura, analisi e interpretazione del testo letterario.
Capacità trasversali /soft skills
1. Saper riflettere sulle finalità educative del testo letterario.
2. Acquisire competenze relative all’utilizzo di modalità di lettura, analisi, commento e interpretazione dei testi.
Programma/Contenuti dell'insegnamento
L’itinerario formativo intende affrontare le specificità educative del testo letterario, visto attraverso i fondamenti della letteratura italiana, analizzando testi di autori di varie epoche storiche, utili ai fini della prassi didattica. Verranno affrontate le modalità di approccio al testo letterario e la sua fruizione estetica. I temi saranno divisi per Moduli e supportati da spunti di riflessione testuale, co-testuale e linguistica per la loro fruizione nelle pratiche didattiche. Si prevedono attività laboratoriali di applicazione di tecniche didattiche a percorsi tematici o per autore.
Modulo 1. Introduzione alla letteratura popolare. Il Mito nella letteratura: analisi di passi in prosa e in poesia significativi, tratti da opere della letteratura italiana che hanno fatto ricorso ai personaggi e ai luoghi del mito, alla riscrittura dei miti in chiave moderna (ad esempio: i miti delle origini; la figura di Ulisse in Dante, in G. Pascoli, in G. D’Annunzio, in U. Saba ecc.; il mito di Icaro in Dante e T. Tasso; il personaggio di Orlando in L. Ariosto; il mito della sirena in T. di Lampedusa ecc.).
Modulo 2. Il Fantastico: i temi verranno trattati partendo dai diversi significati che i termini assumono nella letteratura italiana e nei generi letterari. Verranno analizzati passi di opere di Autori dal Medioevo all’età moderna (dai bestiari medievali alle rappresentazioni dantesche, per giungere a Bestie del ’900 di A. Palazzeschi, D. Buzzati, I. Calvino).
Modulo 3. Il Paesaggio: dalla definizione di paesaggio come “ambiente” e come visone estetica della natura si giungerà a definire il rapporto tra uomo e spazio naturale, come rispecchiamento della coscienza umana. Verranno analizzati passi tratti da opere narrative e poetiche di diversi autori (G. Leopardi, A. Manzoni, E. De Amicis, C. Collodi, G. Pascoli, G. D’Annunzio, i poeti crepuscolari, L. Pirandello ecc.).
Modulo Poesia. Si intende riflettere sulla funzione poetica, analizzando testi e autori della letteratura italiana, per fornire gli strumenti stilistici, metrici e retorici utili alla fruizione didattica dei testi. Gli Autori presi in esame sono quelli contenuti nella Dispensa e costituiscono parte integrante dell’esame.
Modulo 4. Cittadinanza e letteratura. Si intendono offrire esempi di testi della letteratura italiana e straniera che pongano al centro il bambino e il suo sviluppo educativo e che abbiano trovato realizzazione in produzioni cinematografiche, ad esempio Rosso Malpelo di G. Verga, La Storia di E. Morante ecc. Le indicazioni relative agli autori e film stranieri verranno indicate durante il corso.
Modulo 5. Il Viaggio: il tema verrà affrontato tenendo presente le diverse accezioni del termine: viaggio nel romanzo e nella poesia, inteso come spostamento, allontanamento, scoperta, ma anche nel suo significato allegorico e di esperienza di vita. In quest’ottica, attraverso l’analisi di passi narrativi o di poesia, si analizzeranno figure epiche e momenti significativi tratti da opere di diversi autori, riprendendo anche alcuni aspetti affrontati nel I Modulo (ad esempio: il viaggio in Dante, T. Tasso, U. Foscolo, A. Manzoni, E. Salgari, U. Saba, G. Pascoli, I. Calvino).
Le attività di laboratorio prevedono di sperimentare un percorso didattico su temi inerenti il corso.
Attività di apprendimento e metodi didattici previsti
L’insegnamento prevede: una metodologia di tipo interattivo; si punterà sull’integrazione tra la parte teorica e la pratica laboratoriale. Le attività proposte sono organizzate per Moduli corrispondenti agli ambiti tematici del corso, che offriranno spunto per ideare e predisporre percorsi didattici disciplinari e interdisciplinari, attuabili nei diversi contesti scolastici. Il laboratorio è svolto in piccoli gruppi gruppo e prevede la collaborazione di docenti e tutor.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una verifica di profitto che prevede una serie di domande a risposta aperta sui temi indicati dal programma. Nella valutazione della prova si terranno in considerazione l’acquisizione dei contenuti, delle strategie didattiche e del livello di elaborazione dimostrati dallo studente. Non supereranno la prova gli elaborati che presentino lacune sul piano concettuale-espositivo.
La valutazione del percorso formativo sarà espressa in forma globale sulla base della media ponderata degli esiti conseguiti:
a) nella prova scritta individuale, con domande aperte, cui potrà seguire un’integrazione orale su richiesta del docente o dello studente;
b) attraverso i materiali prodotti durante la partecipazione al corso (solo per gli studenti frequentanti);
c) attraverso i prodotti elaborati individualmente o in gruppo nel corso delle attività di laboratorio.
Testi/Bibliografia
Costituiscono fonti di studio per l’esame:
F. Savorgnan di Brazzà, Filologia e canti popolari nel carteggio Michele Barbi-Renata Steccati (1930-1940), Firenze, Olschki editore 2009; L. Cisotto, Didattica del testo, Roma, Carocci, 2006.
Parte integrante del corso costituisce la Dispensa predisposta per gli studenti e gli appunti delle lezioni, reperibile sul Materiale didattico del docente.
Inoltre è richiesta la conoscenza di:
D. Alighieri, Inferno (qualsiasi edizione, si consiglia quella commentata da A.M. Chiavacci Leonardi), canti I, III, V, X, XIII, XXVI, XXVII, XXXIII; Purgatorio, canti I, II, III; Paradiso, canti I, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXXIII; G. Boccaccio, Decameron (qualsiasi edizione, purché integrale, commentata e nel testo originale, ad es. a cura di V. Branca, Torino, Einaudi, 1980 e Torino, Einaudi, 1993), con riferimento alle novelle: VI, 4, III, 10 e a scelta altre 6; L. Ariosto, Orlando furioso (canti I, XXIII, XXXIII, XXXIV, XLVI); A. Manzoni, Promessi Sposi (qualsiasi edizione, purché integrale, commentata e nel testo originale), capp. I, IV, X, XI, XX, XXVI.
Per l’inquadramento generale della letteratura italiana (correnti letterarie, contesti, ecc.), si rinvia a un buon Manuale di Storia della letteratura delle Scuole Superiori, oppure a: G. Tellini, Letteratura italiana. Un metodo di studio, Firenze, Le Monnier, 2011.
Si richiede la lettura di: C. Collodi, Pinocchio e E. De Amicis, Cuore (in qualsiasi edizione); G. Gozzano, Fiabe e Novelline, Palermo, Sellerio, 2003 (o in qualsiasi edizione); D. Buzzati, La famosa invasione degli orsi in Sicilia, Milano, Mondadori, 2007; Id. Il segreto del bosco vecchio; I. Calvino, Marcovaldo ovvero le stagioni in città, Milano, Mondadori, 1993; Id., Fiabe italiane, Mondadori, Milano 2006 (o altra edizione); E. Morante, Racconti dimenticati, Torino, Einaudi, 2002; Ead., Aneddoti infantili, Torino, Einaudi, 2013; A. M. Ortese, Un paio di occhiali, in Il mare non bagna Napoli, Milano, Adelphi, 2008, pp. 15-34.
Strumenti a supporto della didattica
Fotocopie, presentazioni in power point, materiali forniti dal docente.
Note
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma integrativo d'esame. Nel caso di studenti non frequentanti l’esame sarà orale.