INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea in Allevamento e salute animale (classe L-38 Scienze zootecniche e tecnologie delle produzioni animali), per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione”.

Il Corso di laurea fornisce conoscenze sulle Scienze Animali e Veterinarie. Gli insegnamenti impartiti sono tesi a far acquisire agli studenti una solida preparazione nelle discipline biologiche, veterinarie e zootecniche di base. Il corso offre percorsi formativi indirizzati verso l'allevamento delle principali specie e categorie di animali domestici da reddito compresa la biologia della fauna selvatica; nonché, alla gestione e cura degli animali d'affezione. Il corso di studi, tra i primi in ambito nazionale, ha affiancato alla storica figura dello zootecnico esperto in produzioni animali, quella dell’assistente veterinario. Le iniziali resistenze degli ordini dei medici veterinari della Regione e della stessa FNOVI, oggi a distanza di oltre venti anni dall’attivazione del CdS sono totalmente cadute; tant’è, che il comitato di indirizzamento e dei portatori di interessi del CdS e l’evoluzione delle strutture veterinarie verso un modello di cliniche veterinarie polivalenti evidenziano oggi uno spiccato gradimento per le figure professionali a supporto dell’operato del medico veterinario. In analogia a quanto occorso in medicina umana, l’evoluzione delle modalità di erogazione del servizio veterinario sempre più simile a uno di tipo ospedaliero, prevede personale a supporto del medico (infermieri, operatori sanitari, assistenti sanitari, ecc.). Questo fenomeno ha subito una ulteriore accelerazione in seguito al prepotente ingresso di finanziarie e multinazionali del settore delle cliniche per pet. Il CdS in Allevamento e Salute Animale (ASA) si colloca in un contesto di classi di laurea L-38 del triveneto che vede, nell’Ateneo di Padova, il mantenimento dei tradizionali corsi di “Scienze e Tecnologie Animali” e l’apertura di una laurea nella stessa classe denominata “Scienze Tecnico Assistenziali Veterinarie” avvenuta recentemente (a.a. 2022-23). La laurea attivata dall’Ateneo padovano è la prima dell’area geografica apertamente “in concorrenza” con il curriculum dell’Assistente Veterinario di ASA. Non è di secondaria importanza inoltre che a Padova sia presente la LM-42 in Medicina Veterinaria in grado di fornire con il personale e le strutture un forte supporto alla nuova L-38. Tuttavia, il maggiore punto di forza che caratterizza ASA, è indubbiamente la primogenitura dell’idea dell’assistente veterinario. È a partire dal 1999-2000 che a Udine sono stati attivati, con diverse denominazioni dei corsi triennali indirizzati alla formazione di una figura professionale a supporto dei veterinari. Durante questi 25 anni i laureati triennali di Udine si sono fatti apprezzare e sono rinomati per la loro preparazione teorica e il rigore professionale e questo è un valore aggiunto rispetto ad altri CdS di altri Atenei che inizino solo ora a intraprendere questo percorso formativo. I CdS volti a formare figure professionali simili ad ASA e ricompresi nella classe L-38 sono attualmente attivi negli Atenei di Padova, Torino, Pisa, Camerino e Teramo.
L’ammissione al corso di laurea è subordinata al sostenimento di un test di valutazione obbligatorio, teso ad individuare la preparazione iniziale dello studente (Test On Line CISIA, TOLC-AV) e ad attribuire degli obblighi formativi aggiuntivi per i quali saranno forniti opportuni strumenti di recupero. Il test può essere sostenuto già a partire dal penultimo anno delle scuole superiori e non vincola l’iscrizione, ma ha piuttosto ha una finalità auto valutativa e di orientamento.
I principali sbocchi occupazionali e professionali dei laureati sono in: aziende pubbliche e private che si occupano di analisi, forniture e gestione di allevamenti animali e ittici; enti pubblici, organizzazioni e associazioni per l’assistenza tecnica nel comparto degli allevamenti, dei prodotti derivati e del benessere animale, compresa la consulenza per i servizi ecosistemici; aziende di costruzioni e di impiantistica zootecnica; ditte mangimistiche, di consulenza alimentare e nutrizionale che si occupano di animali da reddito, da compagnia e per l'acquacoltura; aziende faunistiche pubbliche e private, parchi, riserve, aree protette e centri di recupero; cliniche e ospedali veterinari; laboratorio biomedici e veterinari; centri di fisioterapia e rieducazione di animali d’affezione e sportivi e nel settore della educazione e recupero di animali con problematiche comportamentali. I laureati potranno anche proseguire il curriculum formativo in vari tipi di lauree di 2° livello (lauree magistrali o master), quale ad esempio la laurea magistrale LM-86 in Tutela e benessere animale attiva presso l’ateneo di Udine. I laureati avranno inoltre la possibilità di iscriversi all’albo degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, previo superamento dell’esame di stato.
La L ASA è organizzata in un primo anno comune, e successivamente si articola in due curricula ben distinti: Allevamento animale e Assistente veterinario. Nello specifico, il primo anno del CdS è incentrato su alcuni insegnamenti comuni ai due curricula che rientrano sia nelle attività formative di base che in quelle caratterizzanti della classe quali: matematica e statistica, chimica e biochimica, biologia, zoologia e genetica animale, anatomia e fisiologia veterinaria. Ulteriori attività formative comuni agli studenti dei due curricola sono erogate nel corso del secondo e terzo anno, e sono finalizzate a coprire i seguenti ambiti trasversali ai due profili: Patologia generale veterinaria, Microbiologia e Malattie infettive, Parassitologia e Malattie parassitarie, Fisiopatologia della riproduzione animale e fecondazione artificiale, Nutrizione e alimentazione animale e Strutture ed impianti per l’allevamento degli animali.
Il curriculum “Allevamento animale” si incentra sugli animali da reddito, il corso fornisce conoscenze e competenze inerenti alle tecniche di allevamento di ruminanti (bovini, ovini e caprini) e monogastrici (suini), nonché degli avicunicoli e delle specie acquatiche, affrontandone anche il miglioramento genetico, il miglioramento del benessere e gli aspetti agronomici rilevanti nella gestione dell’azienda zootecnica in un'ottica zooeconomica di una filiera che aspira ad essere sempre più sostenibile e circolare. In questo ambito, vengono inoltre fornite conoscenze e competenze inerenti alla Biologia ed ecologia della fauna per comprenderne le interazioni con gli ambienti rurale e naturale.
Il curriculum “Assistente veterinario” pone grande rilievo all'ambito degli animali d'affezione, con vari insegnamenti e discipline riguardanti: le principali tecniche assistenziali di base e l’endocrinologia clinica degli animali, l’alimentazione degli animali da compagnia, la biologia e il comportamento degli animali da compagnia, i principi di farmacologia veterinaria, la diagnostica anatomo-patologica e parassitologica, la gestione economica e legislazione delle strutture veterinarie nonché le principali procedure assistenziali veterinarie applicate all’ambito chirurgico, ostetrico e neonatologico.Nell'ambito dell'insegnamento delle discipline caratterizzanti, in aggiunta alla didattica frontale, gli studenti svolgono attività di esercitazione nei laboratori didattici di area veterinaria, zootecnica e microbiologica; sono inoltre previsti, in favore degli studenti, tirocini pratici obbligatori, che possono essere svolti presso la Sede Zootecnica dell'Azienda Agraria 'A. Servadei', presso il “Centro di Ricerca e Coordinamento per il Recupero della Fauna Selvatica” e presso aziende ed enti pubblici e privati. Il tirocinio degli studenti iscritti al curriculum assistente veterinario prevede un percorso articolato in 3 periodi da svolgere prevalentemente in strutture cliniche veterinarie esterne. Il Corso di laurea prepara e forma un laureato in grado di operare autonomamente in molti ambiti delle filiere degli animali da reddito e per quanto concerne la gestione e la cura degli animali d'affezione, fornisce professionalità ancillari a quelle del medico veterinario.

Il Corso di laurea in Allevamento e Salute Animale (ASA) si propone di formare un laureato con conoscenze e competenze in vari settori delle Scienze Animali da spendere sia nella gestione di stabilimenti dediti all’allevamento degli animali di interesse zootecnico, compresa l’acquacoltura e alle produzioni degli alimenti di origine animale, sia in aziende operanti nell’ambito faunistico. Il CdS ASA si propone di fornire conoscenze e formare professionalità che garantiscano una visione completa delle problematiche e delle attività relative alla gestione tecnica, etologica, igienica, ambientale ed economica delle imprese zootecniche, dell’acquacoltura e faunistico-venatorie, con attenzione anche agli allevamenti con finalità agrituristica, alle fattorie didattiche, alle fattorie multifunzionali e alle produzioni locali. Le conoscenze fornite saranno finalizzate ad affrontare un comparto come quello zootecnico in forte evoluzione, anche alla luce delle attuali tendenze di sviluppo dell’allevamento degli animali che richiedono il perseguimento di eticità, sostenibilità, sicurezza e salubrità dei prodotti di origine animale. Costituiscono infatti contenuti trasversali e caratterizzanti il CdS quelli relativi al miglioramento del benessere animale e della sostenibilità ambientale non solo negli allevamenti ma di tutte le attività connesse alla detenzione di animali. Le competenze acquisite consentono inoltre di pianificare la gestione tecnica, igienica e qualitativa dei prodotti di origine animale, dando particolare enfasi ai processi di certificazione di filiera utili alla tracciabilità e valorizzazione dei prodotti tipici locali.

La crescente sensibilità che soprattutto in ambito urbano si sta sviluppando verso gli animali d'affezione e non convenzionali, nonché verso i possibili benefici che tali animali possono arrecare all'uomo (produzioni 'immateriali'), ha ampliato le conoscenze e competenze che i laureati devono avere per renderli capaci di operare in strutture connesse all’allevamento e alla gestione di specie d’affezione e non convenzionali, nonché in strutture veterinarie, come figura che coadiuva l’operato del medico veterinario. Il CdS ha quindi anche l’obiettivo formativo di fornire ai laureati conoscenze e professionalità che li rendano capaci di operare nell'assistenza alle attività cliniche per la tutela dello stato di salute degli animali a supporto dell’operato del medico veterinario e di altre figure professionali. Obiettivo ulteriore risiede nel fornire le conoscenze e competenze necessarie alla gestione delle comunità animali (canili e gattili), dei centri di recupero di animali domestici o selvatici e degli allevamenti di animali non convenzionali o da laboratorio; in risposta alla sempre maggiore sensibilità nei confronti del benessere degli animali d’affezione e alla necessità di una maggiore competenza scientifica nell’ambito dell’allevamento, commercio e detenzione dei pet.

Alla fine del percorso formativo il laureato in ASA possiederà:

- capacità di analizzare i dati necessari a gestire e a sviluppare sistemi di allevamento economicamente ed ecologicamente sostenibili, rispettosi del benessere animale e di gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito dell'intera filiera produttiva primaria delle produzioni animali. L’elevata interdisciplinarità del laureato potrà essere spesa nel mondo del lavoro come zootecnico, tecnico faunista, tecnico negli stabilimenti di animali d’affezione e non convenzionali e come coadiutore del medico veterinario ed altre figure professionali.

Con queste finalità, e in considerazione della complessità e molteplicità degli obiettivi formativi che il laureato deve acquisire, il percorso formativo della L ASA è articolato in due curricula preceduti da un primo anno di attività comuni.

Il primo anno del CdS è incentrato su alcuni insegnamenti comuni ai due curricula che rientrano sia nelle attività formative di base che caratterizzanti della classe, con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire conoscenza per l’interpretazione delle funzioni matematiche necessarie a descrivere i processi biologici relativi alla crescita e alle funzioni fisiologiche e produttive degli animali e dei concetti e principali modelli di analisi statistica utili a descrivere i processi biologici;
- fornire conoscenza e capacità di comprensione di chimica generale ed inorganica con cenni di chimica organica che sono indispensabili alla migliore comprensione dei fenomeni biologici su scala molecolare, della relazione tra struttura e funzione delle macromolecole biologiche, dei meccanismi dei fenomeni biochimici a livello cellulare, subcellulare e molecolare, della logica molecolare delle reazioni metaboliche che sostengono la vita, l’integrazione tra processi catabolici e anabolici nell’organismo animale;
- fornire le conoscenze relative alla biologia cellulare e molecolare, la zoologia e la biodiversità animale, per le specie da reddito, da compagnia e per la fauna e gli elementi di base della sostenibilità ambientale, nonché nozioni di base e metodologiche sulla genetica animale e le sue applicazioni negli animali da compagnia e nelle principali specie di interesse zootecnico, sia con finalità diagnostica che selettiva;
- fornire conoscenze e capacità di comprensione sull'organizzazione morfologica degli animali, sulla valutazione anatomo-microscopica degli organi e degli apparati, sul funzionamento e sulla regolazione delle funzioni vitali e dei diversi apparati dell’organismo, comparando delle diverse tipologie di mammiferi di interesse economico o affettivo, comprese le specie avicole e i pesci.
Ulteriori attività formative comuni agli studenti dei due curricola sono erogate nel corso del secondo e terzo anno, con i seguenti obiettivi formativi specifici:
- fornire le basi per lo studio delle cause di malattia negli animali domestici, del processo infiammatorio, dell'immunologia e della immunopatologia, nonché alcune nozioni di fisiopatologia dei principali apparati;
- fornire conoscenze di base sui microrganismi (batteri e virus) e sui parassiti sulla loro organizzazione strutturale, sul loro ciclo biologico, sul loro potere patogeno, sulle tecniche diagnostiche dirette e indirette, sulla epidemiologia e sulle principali procedure di profilassi diretta e indiretta;
- fornire conoscenze e capacità di comprensione inerenti alla gestione della riproduzione degli animali allevati e d’affezione, con particolare riferimento all'applicazione dell'inseminazione artificiale (IA) nelle principali specie domestiche e alle principali malattie della sfera riproduttiva;
- fornire le conoscenze scientifiche e tecniche di base necessarie per definire le esigenze nutrizionali e dietetiche degli animali e il valore nutrizionale e dietetico degli alimenti e per predisporre programmi alimentari idonei ad animali da produzione alimentare e d’affezione.
- fornire le conoscenze di base relative alle modalità costruttive e gestionali delle strutture di allevamento per i principali animali da reddito, delle strutture che ospitano gli animali da compagnia e sportivi e degli impianti ed attrezzature utilizzati nei diversi contesti.

a) Il curriculum maggiormente vocato alla zootecnia e alla fauna, durante il primo anno del CdS, sarà ampliato da un insegnamento con l’obiettivo formativo specifico di fornire le conoscenze di base su tecniche e sistemi di produzione del pollo da carne, della gallina ovaiola, del tacchino e del coniglio da carne, approfondendo i ruoli esercitati dalla genetica, dall'alimentazione e dalle tecniche di allevamento su qualità e sicurezza alimentare dei prodotti derivati. Nell’arco del secondo anno di studi, il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- acquisire conoscenza dei metodi di valutazione morfologica e funzionale degli animali in produzione zootecnica, delle razze allevate e dei principali sistemi di allevamento dei ruminanti e dei monogastrici;
- acquisire le nozioni scientifiche e tecniche sulle caratteristiche chimico-nutritive degli alimenti per animali necessarie per una corretta utilizzazione di concentrati, foraggi, sottoprodotti agro-industriali, integratori e additivi, impiegati come ingredienti per le razioni o per la produzione di mangimi destinati agli animali da reddito;
- acquisire le conoscenze sulle tecniche di allevamento e alimentazione di animali gestiti con metodi estensivi tenendo in considerazione la relazione tra le specie zootecniche, l'ecologia delle comunità vegetali e animali, e il benessere animale;
- acquisire conoscenze di base ed applicate sui sistemi colturali e la loro gestione, con particolare riferimento ad aziende agro-zootecniche.
-acquisire conoscenze sulla gestione delle interazioni tra zootecnia e fauna con riferimento anche ai metodi e strumenti per la prevenzione e mitigazione delle interazioni negative.
Il percorso formativo curricolare del terzo anno prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- fornire conoscenze sulla biologia e l’ecologia delle principali specie selvatiche oggetto di programmi di gestione venatoria e di conservazione;
- fornire agli studenti le informazioni base finalizzate a sviluppare l’attitudine alla valutazione economica attraverso lo studio di modelli di micro e macroeconomia, mirati alla successiva comprensione degli indicatori fondamentali dell’analisi di gestione dell’impresa agricola;
- fornire le conoscenze di base sulla legislazione veterinaria relativa alla normativa comunitaria e nazionale in materia di mangimi, di igiene dei prodotti alimentari e di sanità e protezione degli animali;
- fornire gli elementi pratici necessari alla gestione sostenibile di impianti d'acquacoltura.

b) In merito al curriculum maggiormente orientato agli animali d’affezione, durante il primo anno del CdS, il bagaglio culturale degli studenti sarà ampliato con i l’obiettivo formativo specifico di fornire allo studente una visione scientifica e realistica degli allevamenti di animali destinati alla produzione di alimenti per l’uomo, evidenziando e approfondendo gli aspetti etici, ambientali e le problematiche legate al benessere degli animali che si associano agli stessi. Nell’arco del secondo anno di studi, il percorso formativo prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- fornire conoscenze inerenti alla gestione delle attività di base che si svolgono in una struttura veterinaria dall’accoglimento del cliente/paziente al supporto nelle attività delegate dal veterinario durante il soggiorno dell’animale, nonché all’uso e alla manutenzione dello strumentario veterinario comune.
- fornire le nozioni scientifiche e tecniche di nutrizione ed alimentazione degli animali da compagnia per pratiche alimentari che abbiano come obiettivo il benessere, la piena forma fisica e la longevità degli animali oltre ad illustrare le caratteristiche chimico-nutritive degli alimenti per una corretta preparazione di diete casalinghe, per la formulazione di diete commerciali secche e umide e per l’uso di integratori e additivi alimentari;
- fornire le conoscenze tecniche necessarie alla gestione degli allevamenti delle specie di animali da compagnia più diffuse in Italia ed in Europa, inclusi le specie di interesse sportivo.
Il percorso formativo curricolare del terzo anno prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
- fornire un’adeguata comprensione dei principi che determinano le azioni dei farmaci, sulla base degli aspetti fondamentali della farmacodinamica, della farmacocinetica, e della tossicologia, anche nei riflessi della salute umana;
- fornire le nozioni di base per l’osservazione delle principali lesioni anatomo-patologiche al fine del riconoscimento delle principali lesioni in corso di necroscopie e quelle relativa alle tecniche diagnostiche in parassitologia veterinaria;
- fornire le informazioni base finalizzate ad apprendere ii rudimenti di ragioneria e contabilità utili alla gestione economica delle strutture veterinarie e le conoscenze di base sulla normativa comunitaria e nazionale in materia di mangimi, di gestione dei farmaci e di sanità e protezione degli animali;
- fornire le basi per conoscere e comprendere le principali attività e strumenti utili nell’assistenza alle attività cliniche per la tutela dello stato di salute degli animali.

Il percorso formativo del CdS ASA prevede inoltre l'acquisizione di CFU attraverso la partecipazione ad attività di laboratorio offerte come scelta programmata, tirocinio presso aziende, istituzioni, strutture veterinarie e infine attraverso la predisposizione di una prova finale.

In sintesi, le competenze generali acquisite nel percorso formativo sono volte a stimolare le capacità organizzative e tecnico applicative degli studenti rispetto alla gestione di aziende o fasi dell’allevamento e detenzione delle varie tipologie di animali con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale e al benessere degli animali. Sarà centrale nella formazione del laureato la consapevolezza della necessità di dover affrontare problematiche complesse, individuando, per quanto possibile, soluzioni originali e innovative. In tale contesto, il percorso di studio prevede contatti continui e sistematici con diverse componenti del mondo produttivo e della veterinaria, attraverso seminari e stage, con lo scopo di sviluppare competenze essenziali per la professione nella quale il laureato sarà chiamato a muoversi.

In sintesi, il corso di laurea si articola nelle seguenti aree di apprendimento:
- Discipline di base
- Discipline veterinarie di base
- Discipline dell’allevamento, biologia, ecologia, nutrizione e alimentazione animale
- Discipline veterinarie applicative
- Discipline economico estimative, legislazione veterinaria, strutture e impianti.

Esperto nelle tecniche di allevamento e gestione degli animali da reddito, compresi i pesci

Funzione in un contesto di lavoro:
- gestione tecnica, igienica ed economica delle imprese zootecniche, agro-zootecniche e di acquacoltura;
- consulente in enti pubblici e privati per il supporto tecnico alle aziende zootecniche e agro-zootecniche e di acquacoltura;
- consulente per la progettazione di costruzioni e di impiantistica zootecnica coerenti con le direttive del benessere animale;
- gestione tecnica di laboratori pubblici e privati di analisi e controllo di alimenti zootecnici e di prodotti di origine animale;
- tecnico e consulente per le politiche di settore in enti ed organismi pubblici e privati che gestiscono le risorse animali della filiera zootecnica, o presso associazioni di categoria e di consumatori;
- tecnico per la gestione e il coordinamento di centri di miglioramento genetico e riproduzione animale;
- tecnico e consulente di enti pubblici e privati di controllo e certificazione della qualità dei prodotti di origine animale, dei processi e dei piani HACCP, anche in collaborazione con altre figure professionali;
- tecnico e consulente di enti pubblici e imprese zootecniche per la quantificazione degli impatti ambientali degli allevamenti animali.
Competenze associate alla funzione:
Raccolta ed analisi dei dati necessari a gestire e a sviluppare tecniche e sistemi di allevamento economicamente ed ecologicamente sostenibili e rispettosi del benessere animale. Gestione, controllo, coordinamento e formazione nell'ambito dell'intera filiera produttiva primaria delle produzioni animali. Definizione e formulazione di razioni e piani di alimentazione adeguati alle esigenze produttive e al benessere degli animali ed in linea con la piena sostenibilità ambientale. Pianificazione, vigilanza, assistenza e verifica dei controlli inerenti qualità e sicurezza dei prodotti di origine animale e alla tracciabilità e valorizzazione dei prodotti tipici locali. Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia di legislazione veterinaria e ambientale, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.

Sbocchi occupazionali:
- Aziende pubbliche (Comuni, ASL, Regioni) e private che si occupano di analisi, forniture e gestione di allevamenti animali e ittici;
- Enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di assistenza tecnica nel comparto degli allevamenti, dei prodotti derivati e del benessere animale, compresa la consulenza per i servizi ecosistemici;
- Aziende e organizzazioni che operano nel settore della certificazione e trasformazione dei prodotti alimentari di origine animale;
- Aziende di costruzioni e di impiantistica zootecnica nella fase di progettazione di applicazioni coerenti con le direttive del benessere animale.

Ai laureati in Allevamento e Salute Animale è consentita l’iscrizione all’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, previo superamento dell'esame di stato.

Esperto della filiera di produzione di mangimi

Funzione in un contesto di lavoro:
- gestione tecnica, igienica ed economica delle aziende operanti nel contesto mangimistico compresa la formulazione, commercializzazione e fornitura di mezzi tecnici e servizi necessari alla gestione degli alimenti, e della produzione primaria e post-primaria degli alimenti di origine animale, compresi i novel foods;
- gestione tecnica di laboratori pubblici e privati di analisi e controllo di alimenti zootecnici.
Competenze associate alla funzione:
Raccolta ed analisi dei dati necessari a gestire e sviluppare filiere mangimistiche e formulare razioni alimentari economicamente ed ecologicamente sostenibili e adeguate alle esigenze produttive degli animali. Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia di legislazione veterinaria e ambientale, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
Sbocchi occupazionali:
- Ditte mangimistiche che si occupano di gestione delle materie prima e formulazione di alimenti per animali da reddito, da compagnia e per l'acquacoltura;
- Aziende che forniscono consulenza alimentare e nutrizionale agli allevamenti animali e ai rivenditori del settore.

Ai laureati in Allevamento e Salute Animale è consentita l’iscrizione all’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, previo superamento dell'esame di stato.

Esperto nella gestione della fauna

Funzione in un contesto di lavoro:
- gestione tecnica, igienica, etologica ed economica di aziende faunistico-venatorie finalizzata alla conservazione della fauna selvatica e in aziende che prevedano la gestione delle interazioni della fauna selvatica con le attività agro-zootecniche;
- gestione tecnica di politiche di settore in enti ed organismi pubblici e privati che gestiscono le risorse animali dei territori naturali.
Competenze associate alla funzione:
Raccolta ed analisi dei dati necessari al monitoraggio, gestione, miglioramento e protezione della fauna, soprattutto nei suoi rapporti con le attività antropiche agro-zootecniche. Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia di legislazione veterinaria, gestione faunistica e ambientale, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
Sbocchi occupazionali:
- Aziende faunistiche pubbliche e private;
- Enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di assistenza, gestione e programmazione delle aree faunistiche e delle interazioni con le attività antropiche e agro-zootecniche;
- Parchi, riserve, aree protette, centri di recupero e ogni azienda coinvolta nella gestione degli animali selvatici.

Ai laureati in Allevamento e Salute Animale è consentita l’iscrizione all’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, previo superamento dell'esame di stato.

Esperto nelle tecniche di gestione e allevamento degli animali d’affezione

Funzione in un contesto di lavoro:
- gestione tecnica, etologica, igienica ed economica degli stabilimenti di detenzione e allevamento di animali d’affezione e non convenzionali e delle collettività animali (canili e gattili);
- gestione tecnica e consulenza in enti o associazioni operanti nell’ambito del recupero e tutela degli animali d’affezione, compresi gli animali non convenzionali o nell’ambito della pet therapy.
Competenze associate alla funzione:
Analisi e gestione degli allevamenti di animali d’affezione in modo rispettoso della loro biologia, salute, etologia e benessere. Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia di legislazione veterinaria e di gestione degli animali non d’allevamento, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
Sbocchi occupazionali:
- Aziende pubbliche e private che si occupano di stabilimenti di detenzione, allevamento o recupero di animali d’affezione e non convenzionali;
- Ditte mangimistiche e di consulenza relativa all'alimentazione degli animali da compagnia, ornamentali e non convenzionali;
- Enti pubblici, organizzazioni e associazioni che si occupano di gestione e assistenza tecnica degli animali d’affezione, ornamentali e non convenzionali;
- Centri di pet therapy con la necessità di gestire gli animali d’affezione;
- Aziende e organizzazioni operanti nel settore della educazione e recupero di animali con problematiche comportamentali.

Ai laureati in Allevamento e Salute Animale è consentita l’iscrizione all’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, previo superamento dell'esame di stato.

Coadiutore del medico veterinario nelle attività di assistenza e tutela dello stato di salute degli animali

Funzione in un contesto di lavoro:
- supporto alle attività di accoglienza e gestione dei clienti e dei pazienti;
- supporto alle attività di gestione economica delle strutture veterinarie;
- gestione igienica e cura di locali e attrezzature;
- gestione degli animali ricoverati in modo rispettoso della loro biologia, salute, etologia e benessere.
Competenze associate alla funzione:
Raccolta e analisi delle attività (front office, triage, custodia e mantenimento degli animali) connesse alla gestione di una struttura veterinaria. Sapere riconoscere e manutenere i più comuni strumenti impiegati nella diagnostica e terapia veterinaria. Competenza negli ambiti di biologia, etologia, salute e benessere degli animali. Svolgere assistenza al medico veterinario per le attività cliniche per la tutela degli animali ricoverati. Conoscenza e applicazione della normativa italiana ed europea in materia di legislazione veterinaria e di gestione degli animali, buona conoscenza dell'inglese scritto e parlato, abilità nell'uso dei programmi informatici e statistici di base.
Sbocchi occupazionali:
- Studi, cliniche e ospedali veterinari;
- Centri di fisioterapia e rieducazione di animali d’affezione e sportivi;
- Aziende e organizzazioni nel settore della educazione e recupero di animali con problematiche comportamentali;
- Laboratori biomedici e veterinari.

Ai laureati in Allevamento e Salute Animale è consentita l’iscrizione all’albo degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati, previo superamento dell'esame di stato.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

  1. Zootecnici - (3.2.2.2.0)
  2. Tecnici dei prodotti alimentari - (3.2.2.3.2)
  3. Tecnici di laboratorio veterinario - (3.2.2.3.3)
  4. Tecnici agronomi - (3.2.2.1.1)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.