Economia industriale
CORSO DI STUDIO: Corsi di Laurea Triennale in Economia e Commercio a.a. 2015/2016
Denominazione insegnamento
Economia industriale
Industrial Economics
Lingua dell’insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 9 CFU - 72 ore di lezione
Moduli: NO
Settore/i scientifico disciplinare: SECS-P/06
Docente: Ernesto Cassetta
Indirizzo email: ernesto.cassetta@uniud.it
Pagina web personale: http://people.uniud.it/page/ernesto.cassetta
Prerequisiti e propedeuticità
Prerequisiti. Il corso presuppone conoscenze di base di microeconomia, statistica e matematica generale.
Propedeuticità. Nessuna.
Conoscenze e abilità da acquisire
Conoscenza e comprensione. L’insegnamento si propone di fornire gli elementi di base della disciplina specialistica denominata “Economia industriale”. Essa costituisce il fondamento concettuale: per la pianificazione strategica delle imprese nei contesti concorrenziali; per la disciplina della concorrenza; per la regolazione dei settori di attività economica per i quali sussistono forme limitative alla concorrenza; per la definizione di politiche industriali. Saranno pertanto discussi gli strumenti teorici e applicativi utili all’analisi del funzionamento dei mercati e dei moderni sistemi industriali, delle interazioni strategiche fra le imprese e delle loro relazioni con la politica industriale, la regolamentazione e tutela della concorrenza nel contesto nazionale e internazionale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di individuare e spiegare i fattori che influenzano la struttura dei mercati, di discutere le determinanti dell’organizzazione della produzione nei moderni sistemi economici, di analizzare i comportamenti e le condotte strategiche delle imprese in contesti concorrenziali e di comprenderne le implicazioni in termini di performance economiche, soprattutto in vista della discussione di politiche industriali, di promozione e tutela della concorrenza e di regolamentazione. Lo studente sarà inoltre in grado di discutere, di costruire e di analizzare casi studio riferiti a specifici settori di attività, comprendendo i limiti dei modelli che analizzano il funzionamento di mercati e dei problemi aperti per studiosi e policy maker.
Autonomia di giudizio. Le conoscenze acquisite e le diverse attività formative dovrebbero consentire allo studente di acquisire autonoma capacità di analisi dei processi competitivi, di interpretare criticamente i comportamenti delle imprese nell’ottica delle performance complessive del sistema economico e di discuterne le implicazioni in termini di policy suggerendo possibili soluzioni alternative. L’analisi di molteplici casi reali e il ricorso a lavori di gruppo volti allo studio dei settori produttivi dell’economia locale stimola la capacità dello studente di discutere su fatti concreti riferiti all’andamento dell’economia reale e di strutturare collegamenti logici fra l'economia industriale, le discipline microeconomiche e l'economia pubblica.
Abilità comunicative. Al termine del corso, lo studente dovrebbe affinare la propria capacità di utilizzare la formulazione grafica come strumento di rappresentazione e comprensione dei fenomeni economici, nonché acquisire concetti e termini chiave necessari alla discussione e all’analisi critica dei comportamenti delle imprese nell’ottica di politica industriale, di tutela della concorrenza e di regolamentazione. Lo studente dovrebbe infine acquisire la capacità di elaborare e discutere studi e punti di vista autonomi sui temi oggetto dell’insegnamento.
Capacità di apprendimento. Il corso si propone di stimolare la capacità dello studente di analizzare e valutare fatti economici anche in altri ambiti disciplinari e professionali. Lo studio critico delle ipotesi fondamentali sul comportamento delle imprese e sulla rappresentazione del funzionamento dei sistemi economici e la discussione analitica di problemi concreti di organizzazione industriale che studiosi e policy maker si trovano ad affrontare dovrebbe promuovere la più ampia capacità dello studente di approfondire in modo autonomo le complesse problematiche relative alle scelte pubbliche.
Programma e contenuti dell'insegnamento
Parte 1. Elementi introduttivi.
- La disciplina dell’economia industriale.
- I fondamenti dell’economia di mercato. Logica e limiti.
- Le metodologie di analisi: la scuola di Harvard, la scuola di Chicago e i nuovi sviluppi teorici.
- Settori e mercati. La teoria dell’equilibrio economico particolare di A. Marshall. Il mercato rilevante. I distretti industriali. Le classificazioni industriali e le fonti statistiche.
- La teoria dell’impresa.
Parte 2. Gli elementi di base.
- Le teorie della domanda.
- Struttura e regime di variazione dei costi di produzione.
- Le economie di scala. La dimensione ottima minima. Economie di ampiezza di gamma. Il fenomeno delle curve di apprendimento. Il fenomeno delle esternalità.
Parte 3. Teoria delle forme di mercato.
- La concorrenza perfetta.
- Le forme di mercato monopolistiche. Il monopolio.
- I mercati contendibili. La concorrenza monopolistica.
- Le forme di mercato oligopolistiche. Caratteristiche e problematiche degli oligopoli.
- Struttura e potere di mercato. La concentrazione dell’offerta. Misurazione. Cause ed effetti.
- Le barriere all’entrata.
Parte 4. Le condotte delle imprese
- I comportamenti collusivi. Le condotte non collusive.
- Le politiche di prezzo. Tecniche e strategie delle imprese “price-maker”.
- Metodi complessi per la determinazione del prezzo. Tariffe binomie. Bundling e tying.
- Processi di verticalizzazione. Restrizioni verticali.
- La differenziazione del prodotto.
- Effetti della spesa pubblicitaria. La qualità e le innovazioni di prodotto. La “non price competition”.
- Reti e standard.
Parte 5. Le politiche industriali.
- La politica industriale in Italia. L’intervento pubblico.
- Le nuove tendenze delle politiche industriali. La regolazione dei mercati e le authorities.
- La proprietà pubblica e privata delle imprese. Le privatizzazioni. Il protezionismo.
Attività di apprendimento e metodi didattici previsti
Il programma sarà svolto attraverso lezioni frontali ed esercitazioni. Saranno inoltre previste attività seminariali su specifici temi nei quali sarà richiesta la partecipazione attiva degli studenti. È infine prevista la discussione in aula su casi concreti tratti dall’esperienza di industrie e imprese.
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in una prova scritta al termine del corso.
Gli studenti frequentanti, attraverso un lavoro di gruppo, avranno la possibilità di redigere e presentare in aula una tesina di approfondimento su un tema concordato con il docente. L’esito positivo consentirà allo studente di essere esonerato da parte della prova scritta.
Testi / Bibliografia
- Luis Cabral, Economia Industriale, 2002, Carocci Editore.
- Ulteriori letture e materiali didattici saranno indicati e distribuiti durante il corso attraverso il sito del “Materiale Didattico”.
Strumenti a supporto della didattica
Le slides delle lezioni saranno distribuite durante il corso attraverso il sito del “Materiale Didattico”.
Tesi di laurea
Non sono previsti criteri particolari per l'assegnazione dell'elaborato finale.