Bilancio di Genere 2020


Il Bilancio di genere dell’Università di Udine è alla sua seconda edizione. Dal 2019, infatti, l’Ateneo si è dotato di questo strumento per monitorare le disparità di genere attualmente presenti nella nostra comunità accademica e per favorire una diffusa consapevolezza sulla necessità di porre in atto azioni volte a ridurre il
gender gap.

Nell’introduzione alla prima edizione del Bilancio di genere dell’Ateneo è stato ricordato come questo documento rappresentasse il primo passo verso la realizzazione del ‘Gender Equality Plan (GEP)’, ovvero di un piano strutturato di azioni finalizzate a superare lo squilibrio di genere. L’adozione del GEP è requisito essenziale per l’accesso ai fondi stanziati dalla Commissione UE sul programma di finanziamento per la ricerca e l’innovazione ‘Horizon Europe’ e per i fondi del PNRR destinati alle università (Missione 4: Istruzione e ricerca).

Oggi il Gender Equality Plan dell’Università di Udine è una realtà grazie al lavoro del CUG Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
Con l’adozione del GEP (delibera del Consiglio di Amministrazione del 17 dicembre 2021) l’Ateneo si impegna a realizzare, con cadenza annuale, azioni concrete e misurabili atte a favorire il superamento dello squilibrio di genere e a promuovere la cultura dell’inclusione sociale.Tra le azioni previste vi è anche la redazione annuale del Bilancio di genere, strumento indispensabile oltre che sensibile per monitorare i cambiamenti in atto e, dunque, punto di partenza per progettare strategie e azioni di pari opportunità per tutte le donne e gli uomini che fanno parte della comunità accademica dell’Università di Udine.

In coerenza con la prima edizione anche il Bilancio di genere del 2020 è stato predisposto seguendo le ‘Linee guida per il Bilancio di genere negli Atenei italiani’ redatte nel 2019 dal Gruppo della CRUI e pubblicate on line in open access.