NEWS follow up event: Task 1.4 "Inclusion, Gender, Equality and Diversity"

Inclusione in azione: superare confini e pregiudizi con l’alleanza ACROSS Prima tavola rotonda del Task 1.4 – Inclusion, Gender, Equality and Diversity

Nell’ambito del progetto europeo ACROSS – l’alleanza universitaria transfrontaliera nata per condividere conoscenze e affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali delle aree di confine in cui operano i dieci atenei partner – si è svolta online il 23 maggio, dalle 14.00 alle 16.00, la prima tavola rotonda dedicata al tema: "Across borders and biases. Inclusion in action: bridging differences".

L'incontro, inserito nel Task 1.4 "Inclusion, Gender, Equality and Diversity", è stato coordinato dall’Università degli Studi di Udine, con la supervisione della prof.ssa Laura Casella e della dott.ssa Stefania Facchin.

L’obiettivo della tavola rotonda era promuovere una cultura dell’inclusione, valorizzare le diversità e offrire uno spazio di confronto sulle politiche e le buone pratiche adottate dalle università della rete ACROSS. L’evento ha registrato una partecipazione media di 48 persone, segno di un interesse concreto e diffuso per questi temi.

La sessione è stata moderata da Alexandre Tournie (University of Perpignan) e ha visto la partecipazione attiva di sette membri delle università partner, che hanno condiviso le proprie esperienze personali in merito all’accessibilità, alla lotta contro le discriminazioni e alla promozione della parità di genere.

In generale, i racconti hanno messo in luce una percezione molto positiva delle politiche e dei servizi messi in atto dagli atenei. Molti partecipanti hanno sottolineato l’importanza del supporto finanziario, legislativo e amministrativo, nonché dell’accessibilità fisica agli edifici. Ma, soprattutto, è emersa con forza la dimensione umana: l’appoggio tra pari, il sostegno tra amici e studenti è stato indicato come elemento chiave per un’esperienza universitaria realmente inclusiva.

Particolarmente toccante l’intervento di Germina Alina Cosma (University of Craiova), docente con disabilità, che ha dichiarato: “A volte si è timidi nel chiedere aiuto, ma bisogna spingersi oltre i propri limiti e credere in sé stessi. Ci sono molti modi per continuare a studiare. La disabilità può diventare un’abilità! Sono stata molto fortunata, poiché lavoriamo con persone con disabilità dal 2004.”

Mattia Fioravanti, in rappresentanza dell’Università di Udine, ha raccontato l’attivazione – nel 2022 – del protocollo delle carriere alias per le persone in transizione di genere o che necessitano tutela della propria identità.

Ha suscitato apprezzamento anche la testimonianza di Saptashwa Bhattacharyya, studente presso l’Università di Nova Gorica: “Un piccolo gruppo di studenti e siamo tutti connessi. È meraviglioso.”

Le dieci università dell’alleanza ACROSS sono tutte di medie dimensioni, a misura d’uomo, e profondamente radicate nei loro territori. Spesso situate ai margini geografici dell’Europa, condividono una visione comune: insieme siamo più forti.

Non saranno le università più grandi o più celebri, ma proprio la loro dimensione e prossimità a persone, idee e realtà locali rappresentano la loro vera forza.

Questo evento rappresenta solo l’inizio di un percorso. Ma il cammino è chiaro: andare oltre i confini. Insieme.

Inclusion in Action: Overcoming Borders and Biases with the ACROSS Alliance First Round Table of Task 1.4 – Inclusion, Gender, Equality and Diversity

As part of the European project ACROSS – the cross-border university alliance created to share knowledge and tackle the economic, social, and environmental challenges of border regions where its ten partner universities operate – the first-round table titled: "Across borders and biases. Inclusion in action: bridging differences" was held online on May 23rd, from 2:00 to 4:00 PM.

The event took place within the framework of Task 1.4 "Inclusion, Gender, Equality and Diversity", coordinated by the University of Udine, under the leadership of Professor Laura Casella and Dr. Stefania Facchin.

The round table aimed to promote a culture of inclusion, highlight the value of diversity, and foster dialogue on the policies and good practices implemented by the universities in the ACROSS network. The session drew an average attendance of 48 participants, reflecting genuine interest in the topic.

Moderated by Alexandre Tournie (University of Perpignan), the session featured firsthand accounts from seven university members, who shared their personal experiences regarding accessibility, anti-discrimination efforts, and the pursuit of gender equality.

Overall, the feedback was highly positive regarding the policies, approaches, and services provided by the universities. Many praised the institutional efforts in terms of financial, legislative, and administrative support, as well as the accessibility of facilities. Above all, participants highlighted the crucial role of peer support and community spirit among friends and student groups.

One particularly moving contribution came from Germina Alina Cosma (University of Craiova), a professor with a disability, who shared:“Sometimes you're shy to ask for help, but you need to push yourself beyond your limits and believe in yourself. There are many ways to keep studying. Disability can become an ability! I’ve been lucky, as we've been working with people with disabilities since 2004.”

Mattia Fioravanti from the University of Udine presented their experience in implementing the “alias career” protocol in 2022, designed to support individuals undergoing gender transition or seeking protection of their identity.

Another appreciated reflection came from Saptashwa Bhattacharyya, a student at the University of Nova Gorica:“A small group of students and we’re all connected. It’s wonderful.”

The ten universities that make up the ACROSS alliance are all medium-sized institutions, deeply rooted in their local contexts and often located on Europe’s geographical borders. They are united by a shared belief: we are stronger together.

They may not be the biggest or the most well-known universities, but their size and proximity to people, ideas, and real-world challenges are what make them strong.

This event marks just the beginning of the journey. But the direction is clear: beyond borders.