Obiettivi e sbocchi professionali
I contenuti di questa pagina sono tratti dalla Scheda Unica Annuale del corso di studio che è il principale strumento conoscitivo delle caratteristiche e delle specificità del corso. La versione completa è disponibile sul sito https://www.universitaly.it/index.php/cercacorsi/universita
Il corso in breve
Il corso di studi in 'Tecniche dell'Edilizia e del Territorio', classe L-23, intende formare una figura tecnica di livello intermedio rivolta agli ambiti delle opere civili ed edili, delle infrastrutture, del rilevamento e dell'estimo, in grado di operare come geometra laureato e perito laureato nel mondo delle professioni (tecnico delle costruzioni civili, tecnico della gestione di cantieri edili, collaboratore alla progettazione, etc.).
Il percorso formativo trova pieno riscontro nel DM 987/16, cogliendo le indicazioni fondamentali, prevedendo una consistente attività di laboratorio e di tirocinio ed affidando parte degli insegnamenti a qualificati esponenti del mondo professionale.
Il corso di studi si contraddistingue per i contenuti metodologici e operativi fortemente orientati alla professione, per mezzo di attività didattica di laboratorio, completata da una rilevante attività di tirocinio (60 CFU). Il percorso formativo prevede una prima fase di formazione di base che richiama contenuti disciplinari della fisica, della matematica e del disegno, una seconda fase di formazione caratterizzante, incentrata sulle tematiche delle costruzioni, del rilevamento, dell'economia, dell'estimo e del diritto ed infine una terza fase costituita esclusivamente da attività di tirocinio.
Obiettivi formativi
Il Corso di Laurea in Tecniche dell'edilizia e del territorio ha lo scopo di assicurare allo studente una formazione culturale e tecnica nei settori delle costruzioni, dell'estimo, della topografia, nonché del diritto e dell'economia, che favorisca l'immediato inserimento nel mondo del lavoro e della professione. Il percorso formativo prevede un equilibrio razionale tra le discipline di base e quelle tecniche ed applicative, per mezzo di una strutturata offerta formativa, arricchita da una rilevante quota di insegnamenti a carattere laboratoriale che si completa con un consistente programma di tirocini presso strutture pubbliche e private (60 CFU).
Vengono approfondite la conoscenza e la comprensione delle opere civili ed edili nei loro aspetti logico-formali, tipologico-distributivi, costruttivi e tecnologici. Pertanto, accanto ai contenuti formativi di base (fisico-matematici, del rilievo e della rappresentazione), sono previste discipline applicative riguardanti la progettazione delle componenti edilizie, l'organizzazione della produzione e dei cantieri edili, la legislazione urbanistica, la valutazione economica ed estimativa dei processi produttivi e delle opere realizzate.
Il percorso formativo quindi prevede una solida formazione nelle materie scientifiche di base, quali geometria, matematica, fisica e informatica, nell'ambito delle quali sono programmati 24 CFU. A questi si aggiungono 12 CFU nell'ambito della formazione di base nella storia e nella rappresentazione, di cui si privilegiano gli aspetti legati alla rappresentazione, vista la natura professionalizzante del corso. In tale ambito, al fine di fornire una preparazione immediatamente fruibile nel mondo del lavoro, è previsto un insegnamento di disegno automatico focalizzato su CAD e BIM.
La quota maggiore di crediti formativi è rivolta alle materie caratterizzanti la classe di laurea e prevede una consistente presenza di insegnamenti a carattere laboratoriale.
A questo riguardo, si precisa che i settori scientifico-disciplinari caratterizzanti sono stati scelti in buona parte nell'ambito 'Edilizia e Ambiente'. Tale settori sono ritenuti tutti fondanti per l'intero corso di laurea e non intercambiabili. Pertanto il piano di studi comprenderà un insegnamento di 6 cfu in ciascuno di questi settori: ICAR/08, ICAR/09, ING-IND/22. Uno spazio maggiore (12 cfu) sarà invece riservato al settore ICAR/06. E' prevista la scelta di un ulteriore insegnamento da 6 cfu tra i settori IUS/10, ICAR/22, ING-IND/10, al fine di completare la formazione nell'ambito 'Edilizia e Ambiente'.
I restanti CFU sono riservati alle discipline affini ed integrative: IUS/10, SECS-P/06 e IUS/01, al fine di fornire una preparazione di ampio respiro, che possa facilitare l'inserimento in una realtà lavorativa sempre più dinamica e votata all'evoluzione, quale è il mondo dell'edilizia e del territorio.
Per consentire una personalizzazione del percorso formativo si potranno inserire insegnamenti per 12 CFU, a scelta autonoma dello studente.
Sbocchi professionali
Tecnico laureato nel campo delle costruzioni e del territorio con competenze trasversali nei settori dell'edilizia, delle infrastrutture, del rilevamento e del territorio.
Funzione in un contesto di lavoro
Il Laureato potrà svolgere le seguenti funzioni:
- partecipare alla progettazione, alla direzione dei lavori ed al collaudo delle opere civili ed edili;
- gestire la contabilizzazione delle opere civili ed edili;
- coordinare la gestione del processo edilizio in qualità di responsabile del cantiere;
- coordinare la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione delle opere;
- operare in qualità di addetto o di responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
- eseguire rilievi topografici di fabbricati e terreni;
- aggiornare la banca dati del catasto terreni e del catasto fabbricati;
- eseguire il tracciamento di infrastrutture territoriali, di fabbricati e lottizzazioni;
- eseguire valutazioni immobiliari, perizie, mediazioni e condurre arbitrati;
- elaborare e redigere piani di esproprio, piani di lottizzazione e tracciare riconfinazioni
Competenze associate alla funzione
Il Laureato dovrà:
- conoscere e comprendere un manufatto edilizio e il regime statico delle strutture;
- conoscere e comprendere le tecniche costruttive e le caratteristiche dei materiali che compongono un'opera civile;
- conoscere e comprendere gli aspetti della protezione e della sicurezza delle costruzioni, in rapporto alle relative attività di prevenzione e di gestione;
- conoscere e saper impiegare le tecniche del rilevamento e della rappresentazione a fini topografici e catastali;
- conoscere e saper impiegare sistemi e modelli informativi per la gestione e rappresentazione di edifici, infrastrutture e dati territoriali;
- conoscere e saper utilizzare le metodologie estimative per terreni, opere edili e civili;
- conoscere e saper applicare le metodologie di organizzazione e contabilizzazione dei cantieri edili e civili;
- conoscere gli elementi fondamentali della normativa catastale e della legislazione urbanistica;
- conoscere gli elementi ed i principi fondamentali del diritto amministrativo e privato.
Sbocchi professionali
II laureato potrà operare come libero professionista (iscritto al Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati o al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati), come dipendente presso studi professionali e/o società di ingegneria e architettura, imprese di costruzioni edili e infrastrutturali, società immobiliari, industrie manifatturiere per la progettazione, produzione, installazione di componenti e materiali per le costruzioni civili ed edili, nonché come funzionario tecnico presso amministrazioni ed enti pubblici.
Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)
- Tecnici delle costruzioni civili e professioni assimilate - (3.1.3.5.0)
- Tecnici della gestione di cantieri edili - (3.1.5.2.0)
Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.