INFORMAZIONI SU

Obiettivi e sbocchi professionali

Di seguito sono riportati gli obiettivi formativi specifici, gli sbocchi professionali e una breve descrizione del progetto formativo del corso di laurea in Lingue e letterature straniere (classe L-11) per un approfondimento consulta la sezione “Qualità della formazione” dal menu qui accanto.

Il Corso di laurea in Lingue e Letterature straniere ha l'obiettivo di formare laureati con una robusta preparazione linguistica e una adeguata conoscenza dei contesti storico-culturali relativi alle lingue studiate, con particolare attenzione per gli inquadramenti letterari. Il percorso formativo procede su due fronti, lungo tutto l'arco del triennio. Uno è propriamente linguistico e riguarda le dieci lingue offerte, vari insegnamenti di linguistica e diverse filologie; l'altro è più culturale e letterario con lo studio di discipline storiche, geografiche e delle letterature delle lingue scelte.

Nello specifico, il Corso contempla discipline dell'area dell'italianistica, della storia e della geografia, della linguistica, della filologia e una significativa offerta di crediti relativi alle lingue e alle letterature tesa a consentire agli studenti, lungo l'arco del triennio, da un lato di accedere ad un elevato livello di competenza, sia scritta sia orale (almeno livello B2 secondo i descrittori del Quadro Comune di Riferimento del Consiglio d'Europa) nelle due lingue di studio, e dall'altro di focalizzare l'attenzione sugli strumenti storico-comparativi per una analisi linguistica e critica del testo letterario e, in generale, di ogni atto comunicativo (scritto e parlato) a vocazione plurilingue e internazionale. Durante il percorso formativo lo studente verrà incoraggiato a utilizzare il programma Erasmus o altre iniziative svolte all'estero con risorse mirate (borse di studio e fondi per l'internazionalizzazione) che lo metterà nelle condizioni di saggiare e potenziare la sua reale competenza linguistica e gli fornirà l'occasione di un reale contatto con la cultura dei paesi di cui studia la lingua. Mediante l'attivazione di tirocini e laboratori professionalizzanti verrà inoltre messa alla prova la capacità di valutare il livello delle proprie competenze linguistico-culturali, nonché la capacità di calibrare tali competenze alle esigenze di specifici mercati lavorativi.

Per quanto riguarda gli sbocchi professionali e le prospettive occupazionali dei laureati, la figura professionale che si va a definire con la laurea in Lingue e Letterature Straniere è una persona che risponde al bisogno di nuove professionalità nelle relazioni plurilingui e culturali, sia nel settore pubblico (enti locali, organismi per la garanzia dei diritti civili e sociali, sistemi educativi, sicurezza e prevenzione dei conflitti, ecc.), sia nel settore privato (organizzazione del lavoro, commercio, nuove strutture produttive), imposte dai processi di globalizzazione economica, culturale e istituzionale. Da una adeguata consultazione con le categorie professionali pertinenti, è emersa l'esigenza di preparare una figura che abbia una solida e accurata competenza linguistico-culturale e letteraria, in grado di operare nella complessità di una società in costante evoluzione e aperta alla innovazione (redattori di testi letterari e settoriali presso strutture istituzionali e private, ovvero nel campo dell'editoria, della convegnistica, della pubblicistica e dei mezzi di comunicazione). Il Corso risponde alla necessità di creare persone capaci di operare in gruppi interdisciplinari e di aggiornarsi costantemente usando con competenza i principali strumenti informatici disponibili per il loro ambito. Il Corso, infine, fornisce le basi linguistiche, culturali e disciplinari per proseguire gli studi in corsi post lauream, in particolare, ha come sbocco naturale il corso di Laurea magistrale in Lingue e Letterature Europee ed Extraeuropee LM-37.

Il Corso di Laurea in Lingue e letterature straniere risponde all’esigenza di formare laureati con un’adeguata preparazione interdisciplinare, solide competenze linguistiche nell’ambito di almeno due lingue straniere e conoscenze del relativo contesto storico-culturale e letterario. Al termine del percorso formativo, che valorizza le lingue come strumento privilegiato della comparazione e della mediazione tra diverse culture, il laureato sarà in grado di esprimersi e argomentare in modo chiaro e articolato, in forma scritta e orale, nelle due lingue di studio e in diversi contesti, e avrà acquisito le metodologie necessarie per operare in maniera critica sui testi letterari, sia in prospettiva storica sia in prospettiva comparatistica, e per inserirsi efficacemente nel mondo del lavoro. Il Corso di Laurea fornisce altresì le basi culturali e scientifiche per proseguire gli studi in corsi di laurea magistrale.

Relativamente agli obiettivi formativi specifici del Corso, i laureati in Lingue e letterature straniere sapranno:
- comunicare nelle due lingue di studio, in forma scritta e orale, a un livello pari o superiore al B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (la differenziazione varia alla luce delle opzioni linguistiche);
- comunicare le conoscenze acquisite sul patrimonio culturale e sulle letterature delle civiltà di cui le lingue di studio sono espressione;
- articolare, nelle due lingue di riferimento, un discorso letterario e storico-culturale di buon livello (come tappa preliminare per un eventuale accesso alle lauree magistrali);
- svolgere compiti professionali nei settori dei servizi culturali e interagire con il mondo lavorativo in modo equilibrato, flessibile, aperto, cooperativo e interdipendente;
- operare in gruppi interdisciplinari;
- applicare le competenze e conoscenze sulle lingue e letterature moderne ai relativi contesti storici, multietnici e multiculturali, e affrontare la diversità in modo consapevole, con un approccio interdisciplinare e versatile;
- usare strumenti analitici e interpretativi per comprendere e descrivere le dinamiche della comunicazione interculturale;
- usare strumenti bibliografici per aggiornare e ampliare le proprie conoscenze;
- usare i principali strumenti informatici e applicare le competenze digitali agli ambiti specifici di competenza.

Il percorso formativo in Lingue e letterature straniere, inserito in un contesto umanistico che privilegia le conoscenze e competenze di carattere linguistico e letterario, prevede anche insegnamenti di ambito storico, geografico, artistico e filologico, per una solida preparazione interdisciplinare del laureato. Al primo anno viene avviato lo studio delle due lingue e letterature scelte come fondamentali (che prosegue per tre annualità), con il supporto di insegnamenti di linguistica generale, storia e letteratura italiana. Al secondo anno, oltre al consolidamento delle competenze linguistiche (con attenzione ai diversi livelli di analisi fonologica, morfosintattica, semantico-testuale) e all’approfondimento delle conoscenze letterarie relative alle due lingue di studio, sono previsti insegnamenti di geografia, storia, linguistica e letteratura, funzionali a costruire una più ampia cornice interdisciplinare. Al terzo anno si introduce lo studio della filologia (relativa a una delle due lingue) e si forniscono gli strumenti storico-comparativi per un’analisi critica del testo letterario e, in generale, di ogni atto comunicativo a vocazione plurilingue.
Il percorso si completa con attività pratiche che consentono allo studente di applicare le conoscenze disciplinari, e con esercitazioni e laboratori mirati alla scrittura accademica e professionale, alla comprensione, stesura, analisi e redazione (anche con l’uso di tecnologie informatiche) di diverse tipologie di testi (orali, scritti e multimodali), in lingua italiana e nelle lingue di studio. Laboratori con professionisti dei settori legati alle discipline insegnate nel Corso di Studio e ai suoi sbocchi occupazionali potenziano le competenze trasversali dello studente, in direzione professionalizzante. Al fine di completare la formazione è previsto inoltre un periodo di tirocinio, presso aziende, istituzioni e università (in Italia o all’estero attraverso borse di studio Erasmus+ Traineeship), atto a favorire l’inserimento del laureato nel mondo del lavoro.

Esperto in comunicazione interlinguistica e interculturale

Funzione in un contesto di lavoro
- consulenza/assistenza linguistica, culturale e letteraria nell’area istituzionale ed educativa, economica, della convegnistica, del turismo culturale e dell'editoria;
- gestione della comunicazione interlinguistica e interculturale in enti pubblici e privati in contesto nazionale e internazionale;
- preparazione e redazione di diverse tipologie testuali in lingua straniera.

Competenze associate alla funzione
- capacità di applicare le conoscenze linguistiche, letterarie e culturali delle due lingue studiate;
- capacità di comprendere e produrre diverse tipologie di testo letterario e settoriale presso strutture istituzionali (biblioteche, fondazioni culturali, sovrintendenze, musei, servizi culturali, enti locali, rappresentanze diplomatiche all'estero) e strutture aziendali che abbiano rapporti imprenditoriali e commerciali con paesi stranieri;
- abilità di lavorare in gruppo in contesti multiculturali e multilinguistici sviluppando la comunicazione scritta e orale;
- capacità organizzative nella gestione di eventi e iniziative culturali;
- capacità di redazione di testi in lingua straniera.

Sbocchi professionali
- istituzioni pubbliche e organizzazioni internazionali;
- enti culturali nazionali e internazionali;
- aziende produttive, imprese e istituti commerciali, studi professionali;
- editoria tradizionale e multimediale;
- enti, istituzioni e associazioni impegnate nella cooperazione internazionale.

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT)

1. Corrispondenti in lingue estere e professioni assimilate - (3.3.1.4.0)
2. Tecnici delle attività ricettive e professioni assimilate - (3.4.1.1.0)

Per informazioni sugli aspetti organizzativi del corso, modalità e lingua di erogazione della didattica ed obblighi di frequenza consulta il Regolamento didattico del corso.