Filologia germanica
Denominazione insegnamento in inglese: Germanic Philology
Lingua dell'insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 6 CFU - 40 ore
Settore scientifico disciplinare: L-FIL-LET/15
Docente
Claudia Di Sciacca claudia.disciacca@uniud.it
Pagina web personale:
Prerequisiti e propedeuticità
Si raccomanda una buona competenza in almeno una lingua germanica e conoscenze di base di linguistica generale.
Conoscenze e abilità da acquisire
Lo/la studente/essa dovrà:
- acquisire una buona formazione metodologica, storica e critica negli studi linguistici e letterari dell’età medievale germanica;
- conoscere le principali caratteristiche delle culture germaniche antiche e medioevali (con particolare riguardo agli aspetti linguistici e letterari), colte nei loro rapporti reciproci, da un lato, e nel loro rapporto con l’eredità culturale del mondo classico e tardo antico e con i successivi sviluppi della cultura letteraria europea, dall’altro;
- acquisire delle competenze di base relativamente alle principali problematiche della produzione e trasmissione del testo, con particolare attenzione alle tradizioni manoscritte nei volgari germanici.
Tali conoscenze potranno essere applicate in contesti di ricerca sui manoscritti e i testi non solo medievali
Indicare i risultati di apprendimento attesi come riportati nei seguenti Descrittori di Dublino.
Capacità relative alle discipline:
Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
- analizzare filologicamente e criticamente i testi della tradizione linguistica germanica;
- affrontare la lettura e l’analisi filologica di un testo in lingua originale;
- utilizzare tali conoscenze in una prospettiva interdisciplinare, sapendo cogliere lo sviluppo e i nessi interculturali che hanno portato alla formazione delle moderne lingue e culture germaniche e il loro ruolo nello sviluppo della cultura europea.
Capacità trasversali /soft skills
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di:
- sapersi orientare con sicurezza nei principali problemi legati all’approccio ai testi e ai loro contesti, sviluppando una capacità critica rispetto alla valutazione degli aspetti teorici della ecdotica e della filologia;
- avere acquisito una matura autonomia critica, anche attraverso la lettura di trattazioni monografiche su questioni specialistiche proprie degli studi filologici, linguistici e letterari dell’età medievale.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la capacità di:
- illustrare criticamente, con proprietà di linguaggio e con esaustive esemplificazioni, i problemi teorici fondamentali della disciplina;
- presentare i fenomeni e i processi filologici, linguistici e letterari, conoscendo e utilizzando le metodologie sia di tipo linguistico che filologico per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari.
Al termine del corso lo studente dovrà possedere:
- una buona di capacità di raccordare le competenze filologiche acquisite con le conoscenze apprese nelle discipline più affini.
- Dovrà, inoltre, aver sviluppato capacità di apprendimento continuo che gli consentano di affrontare questioni di linguistica storica e di critica testuale con consapevolezza ed autonomia.
Programma/Contenuti dell’insegnamento
Il corso si propone di introdurre alla cultura e alla storia delle popolazione germaniche antiche e medioevali e alle rispettive lingue e letterature. Particolare attenzione sarà dedicata alle lingue e letterature antico inglese e antico alto tedesca, evidenziandone le caratteristiche e gli sviluppi attraverso la lettura e il commento filologico-linguistico di documenti letterari appartenenti alle due tradizioni in esame.
Il corso sarà corredato da esercitazioni su elementi di tradizione manoscritta delle letterature germaniche antiche e medioevali tenuto dalla dott.ssa A. Bracciotti.
Attività di apprendimento e metodi didattici previsti
L’insegnamento prevede:
- un’introduzione al metodo filologico, alla linguistica storica e al contesto storico-culturale nel quale hanno preso corpo le varie letterature germaniche;
- descrizione dei caratteri generali delle lingue germaniche antuche, in prospettiva prevalentemente comparativa;
- esame delle prime manifestazioni letterarie delle lingue germaniche antiche;
- la lettura, traduzione e commento filologico-linguistico di un testo in una lingua germanica antica.
- Il corso intende, inoltre, familiarizzare gli studenti con i principali strumenti di studio (cataloghi di manoscritti, dizionari, glossari, repertori bibliografici, edizioni critiche) delle lingue e letterature germaniche medievali.
Le esercitazioni della dott.ssa A. Bracciotti, a supporto del corso, si propongono di far acquisire conoscenze relative ai fondamenti dell’ecdotica e della critica testuale in ambiente germanico, studiando teorie e procedimenti della critica del testo relativamente alla storia delle tradizioni manoscritte germaniche
Modalità di verifica dell’apprendimento
L’esame consiste in un colloquio orale volto a verificare, attraverso domande ed esercizi applicativi, la conoscenza e comprensione dei contenuti del programma del corso e la capacità di applicazione delle competenze acquisite.
Testi/Bibliografia
Costituiscono fonti di studio per l’esame:
S. Leonardi – E. Morlicchio, La filologia germanica e le lingue moderne, Bologna: Il Mulino, 2009
A. M. Luiselli Fadda, Tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, Bari: Laterza, 1994
Un testo a scelta tra:
a) Beowulf, a cura di Giuseppe Brunetti, Roma: Carocci, 2003
b) The Saga of Grettir the Strong, translated by Bernard Scudder; edited with an introduction and notes by Ornolfur Thorsson, London: Penguin, 2005
c) The Saga of the Volsungs: The Norse Epic of Sigurd the Dragon Slayer, trans. Jesse L Byock, Penguin Classics, London: Penguin, 2004
d) The Saga of King Hrolf Kraki, trans. Jesse L Byock, Penguin Classics, London: Penguin, 1998
e) C. B. Krebs, A Most Dangerous Book: Tacitus’s Germania from the Roman Empire to the Third Reich, London: Norton, 2011
Strumenti a supporto della didattica
Tesi di laurea
Fotocopie, slides, presentazioni power-point.
Note
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma d’esame e relativa bibliografia con il docente.