INFORMAZIONI SU

Filologia slava

Denominazione insegnamento in inglese: Slavic Philology

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 cfu/40 ore

Settore scientifico disciplinare: L-LIN/21

 

Docente:

Giorgio Ziffer giorgio.ziffer@uniud.it

Prerequisiti e propedeuticità

Per seguire con profitto l’insegnamento è necessario conoscere almeno una lingua slava, ed è consigliabile aver ben presenti i principali termini e concetti della linguistica storica.

Conoscenze e abilità da acquisire

Lo/la studente/essa dovrà acquisire una conoscenza dei rudimenti della lingua slava ecclesiastica antica, dei principali concetti e metodi della filologia testuale, così come di alcuni aspetti essenziali della linguistica storica slava.

Lo/la studente/essa dovrà mostrare di essere in grado di applicare in maniera autonoma i principali concetti e metodi della filologia testuale.

Programma/Contenuti dell’insegnamento

Il corso di Filologia slava si propone di illustrare i principali concetti e metodi della filologia testuale. Poiché il loro campo di applicazione sarà costituito dalla più antica tradizione letteraria slava ecclesiastica, il corso comprenderà anche un avviamento allo studio della lingua (e letteratura) slava ecclesiastica antica.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

Il corso ottenuto dal prof. Giorgio Ziffer si svolge nel secondo semestre.

L’argomento trattato nella tesina dovrà essere oggetto anche di una breve esposizione in aula durante lo svolgimento del corso.

Modalità di verifica dell’apprendimento

L’esame consiste nella stesura di una tesina e nella verifica orale a conclusione del corso.

Testi/Bibliografia

I testi in antico slavo ecclesiastico verranno forniti dal docente.

Costituiscono fonti di studio per l’esame i seguenti testi:

A.

P. Chiesa, Elementi di critica testuale, 2a ed., Bologna, Pàtron, 2012.

B.

N. Marcialis, Introduzione alla lingua paleoslava, 2a ed., Firenze, Firenze University Press, 2007.

Slavo ecclesiastico antico. Grammatica e bibliografia, a cura di N. Radovich, Napoli, Istituto Univ. Orientale – Istituto di Filologia slava, 1965.

G. Ziffer (a cura di), Slavo ecclesiastico antico: Problemi e prospettive, «Incontri linguistici» 27 (2004), pp. 9-56; «Incontri linguistici» 28 (2005), pp. 11-126.

G. Ziffer, Per (e contro) il canone paleoslavo, in Slavia orthdoxa and Slavia Romana. Essays Presented to Riccardo Picchio by His Students on the Occasion of His Eightieth Birthday, September 7, 2003, ed. by H. Goldblatt, and G. Dell’Agata, K. Stantchev, G. Ziffer, New Haven, The MacMillan Center for International and Area Studies at Yale, 2008, pp. 337-346.

Letture consigliate:

A.

G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, 2a ed., Firenze, Le Monnier, 1952.

M.D. Reeve, Manuscripts and Methods, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2011.

B.

A. Vaillant, Manuel du vieux slave, 2a ed., Paris, Institut d’Études Slaves, 1964.

Strumenti a supporto della didattica

Ulteriore materiale bibliografico e documenti supplementari saranno reperibili sul sito dell’Ateneo, nella sezione «Materiali didattici».

Tesi di laurea

Nell’ambito della disciplina possono essere svolte tesi d’impostazione linguistica o filologica riguardanti una o più lingue slave, senza particolari limitazioni tematiche.

Note

Ulteriori informazioni bibliografiche saranno fornite agli studenti nel corso delle lezioni.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente per concordare il programma d’esame.