INFORMAZIONI SU

Storia delle religioni

Denominazione insegnamento in inglese: History of Religions

Lingua dell'insegnamento: italiano

Crediti e ore di lezione: 6 CFU / 40 ore

Settore scientifico disciplinare: M-STO/06

 

Docente:

Angelo Gasbarro angelo.gasbarro@uniud.it

Prerequisiti e propedeuticità

Nessuno

Conoscenze e abilità da acquisire

Alla fine del corso lo/la studente/essa dovrà:

-      conoscere le nozioni fondamentali della disciplina: cultura, civiltà, religione, monoteismo, politeismo, idolatria, sacralità, ordine del mondo religioso, dialettica tra religione e civiltà, ecc..

-      conoscere gli strumenti teorici e metodologici della comparazione storico-religiosa e dell'etnocentrismo critico;

-      sapere applicare questi strumenti critici sia alla prospettiva teologica dominante nella nostra cultura cristiana sia alla relazioni complesse tra le grandi religioni del nostro tempo.

Programma/Contenuti dell’insegnamento

Il corso intende da un lato fornire una conoscenza di sistemi religiosi e culturali “diversi” che indirettamente contribuiscono alla comprensione storica dei nostri concetti di religione e civiltà; dall’altro indicare l’orizzonte teorico e gli strumenti metodologici della comparazione storico-religiosa. Una prospettiva interculturale permette una comprensione critica del  “nostro”mondo.

Parte generale e propedeutica: L'importanza della storia delle religioni nella nostra cultura. Rapporti tra storia delle religioni e teologia. La storia delle religioni come prospettiva storica e antropologica. I diversi approcci tra Ottocento e Novecento: teorie e metodi delle diverse scuole. La religione come prodotto culturale del Cristianesimo e sua universalizzazione missionaria. L'Illuminismo e la trasformazione antropologica della religione. La trasformazione del concetto di religione nel mondo contemporaneo: tra secolarizzazione e nuove esigenze di spiritualità.

Parte monografica: Storia delle religioni e globalizzazione: la comparazione sistematica e differenziale. La nuova prospettiva del comparativismo: l'etnocentrismo critico come punto di partenza di una storia delle religioni culturalmente soggettiva. Rapporti tra cultura, civiltà e religione. Religioni e modernità: l'universalismo religioso come prima occidentalizzazione del mondo. Ordine religioso e ordine civile delle relazioni tra civiltà. Le religioni tra post-modernità e sur-modernità: la “rivincita di Dio” e possibilità di compatibilità simbolica delle differenze.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

Il corso prevede lezioni teoriche e metodologiche e soprattutto una problematizzazione antropologica e comparativa dei problemi storico-religiosi del nostro tempo.

Modalità di verifica dell’apprendimento

L’esame consiste nella verifica delle competenze acquisite, a partire dai contenuti teorici e strumenti metodologici evidenziati negli obiettivi formativi, sul seguente programma:

-      Corso di lezioni.

-      I due testi  della bibliografia-parte generale.

-     Un testo a scelta della bibliografia-parte monografica.

Testi/Bibliografia

Costituiscono fonti di studio per l’esame:

Parte generale

P. SCARPI, Si fa presto a dire Dio, Ponte alle Grazie, Milano 2010.

D. SABBATUCCI, La prospettiva storico-religiosa, Seam, Roma 2001.

Parte monografica

M. AUGE', Il genio del paganesimo, Bollati Boringhieri, Torino 2008.

E. DE  MARTINO, Morte e pianto rituale, Bollati Boringhieri, Torino 2000.

U. FABIETTI, Materia sacra, Raffaello Cortina Editore, Milano 2014.

N. GASBARRO (a cura di), Le culture dei missionari, Bulzoni , Roma 2009.

L. R. KURTZ, Le religioni nell'era della globalizzazione, Il Mulino, Bologna 2000.

D. VISCA, Dei profeti dell'Occidente, Bulzoni, Roma 2007.

Strumenti a supporto della didattica

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Tesi di laurea

Comparazione storico-religiosa ed antropologica, religioni e culture dell’Africa e dell’America Latina sia da un punto di vista storico-documentario sia etno-antropologico.

Note

Gli studenti possono concordare con il docente un programma individuale coerente con la prospettiva dei propri studi.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a contattare il docente per concordare il programma d’esame.

Note