INFORMAZIONI SU

Antropologia della Grecia antica

Programma dell'insegnamento di Antropologia della Grecia antica - Corso di laurea magistrale in Scienze dell'antichità: Archeologia, Storia, Letterature (2013/14)

Docente

Ezio Pellizer

Crediti

6 CFU

Finalità

Il corso si propone di preparare a una comprensione generale del mondo greco antico, del quale si presuppone una conoscenza storica e letteraria di primo livello (liceo classico e/o crediti nella triennale di storia e letteratura greca). Saranno trattati temi come il mito e la sua funzione di fondamento mnemo-storico dell'identità culturale, nella sua evoluzione dalle origini micenee all'età di Alessandro Magno, con proiezioni sulle dinamiche di diffusione di modelli semiotici di II grado nei secoli successivi (cultura ebraica, romana, cristiana). Si cercherà di sottolineare l'enorme impatto dei temi e dei modelli greci sulle culture europee dell'età moderna e contemporanea, dalla filosofia alla religione, dalla letteratura al teatro, fino alla diffusione dei miti greci nella comunicazione mediatica del mondo globale.

Programma

Modulo 1. Introduzione all'antropologia della Grecia antica

a. Si tracceranno le linee di una storia della disciplina, analizzando i metodi di un approccio antropologico allo studio della cultura greca antica, dalle origini fino agli esiti piú attuali della ricerca contemporanea, con particolare riferimento agli studi sulla cultura greca arcaica, tardo arcaica e classica.
Gli studenti saranno informati sui più recenti strumenti di ricerca, con una ampia bibliografia ragionata dei testi principali e delle riviste specializzate, come: "Métis. Anthropologie des mondes grecs anciens" (Paris), o i "Quaderni del Ramo d'Oro" (Siena).
b. Verrà dedicato lo spazio necessario a una riflessione sull'operatività dei metodi di analisi offerti dalla semiotica strutturale, dalla narratologia e dall'antropologia per lo studio dei "miti" greci, cercando di descrivere e definire i concetti di individuo e i simulacri di persona e di identità collettiva nella cultura in esame.

Modulo 2. Titolo del corso: Koinòn hàima: miti di identità - identità dei miti

Si analizzeranno gli aspetti teorici della discussione (nella Grecia arcaica e classica) sull'identità, le "radici", il "sangue" e gli elementi che concorrono alla definizione di ethnos, popolo, etnía, dall'epoca omerica al tempo di Alessandro, sottolineando l'importanza delle nozioni di mito e religione e la loro funzione (semiotica) fondamentale nel costruire la "memoria" identitaria (Assmann) dei Greci.

Bibliografia

Sarà richiesto lo studio approfondito di:

AA.VV. Koinòn hàima (*scegliere qualche saggio, uno o due)

M. Bettini, Comparare i Romani. Per una antropologia del mondo antico, St.It.Filol.Class. Suppl. 7 (4 s.) 2009, pp. 1-47;
Cl. Calame, Fabrications grecques de l'humain: identité de l'homme civilisé et cultures des autres, Quad. del Ramo d'Oro 1, 2008, pp. 33-53 (on line);
E. Pellizer, Nel segno della giovenca. Miti e culture tra Oriente e Occidente, in: Faraguna M. e Vedaldi V. (eds.), DYNASTHAI DIDASKEIN. Studi Càssola, Trieste 2006, pp. 343-350.

E. Pellizer, I miti e le città, in M. Vetta, La civiltà dei Greci, Carocci: Roma 2001, pp. 105-129
M. Bettini, Contro le radici - Tradizione, identità, memoria, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 112.

Sarà richiesta la lettura, in originale greco (solo per indirizzo filologico letterario, per gli altri in traduzione italiana), di:
Omero, Iliade, I e II (vv. 611 + 877, in totale vv. 1488);
e almeno in traduzione, di
Euripide, Ifigenia in Tauride - (sarà fornito un elenco dei testi minori letti nell'àmbito del corso per il 2013-2014). Gli iscritti ad altri indirizzi potranno leggere i testi in traduzione.

Per i concetti generali dell'antropologia culturale, si consulterà il dizionario:
Bonte P. - Izard M., Dictionnaire de l’ethnologie et de l’anthropologie, Paris, 1991, trad. it. Einaudi: Torino 2006-09.

Sono previsti programmi per non frequentanti, da concordare nelle prime 3 settimane all'inizio del Corso ufficiale.

Modalità d'esame

Discussione orale con la Commissione, verifica dello spirito critico, della conoscenza del Programma e delle capacità di analisi dei testi. Durata 45-60 minuti.