INFORMAZIONI SU

Architettura antica

Denominazione insegnamento in inglese: Ancient Roman Architecture
Lingua dell’insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 6 CFU, 30 ore
Settore scientifico disciplinare: L-ANT/09
Docente:  prof.ssa Patrizia Verduchi       patrizia.verduchi@uniud.it

Prerequisiti e propedeuticità

Si richiede la conoscenza di base delle tecniche edilizie e costruttive nonchè una discreta familiarità con i materiali da costruzione naturali e artificiali maggiormente in uso nell'occidente mediterraneo dal III secolo a.c. al VI d.c.

Conoscenze e abilità da acquisire

Gli studenti dovranno:li sviluppi e le innovazioni dell'architettura antica, soprattutto di ambito romano, attraverso le informazioni dirette (resti di edifici o di complessi monumentali) e/o indirette (testi classici e postclassici, da Vitruvio, basilare ma circoscritto a un'epoca, al Codice Teodosiano e a settori del Diritto Romano etc., passando per informazioni desumibili da testi non specifici (p.e., Lettere di Plinio il Giovane a Traiano): tutto questo per arrivare a capire o quantomeno porsi il problema dell'atteggiamento antico nei confronti del "restauro";

- saper riconoscere e quindi distinguere gli interventi antichi di consolidamento di riuso o di ripristino, da quelli effettuati con materiali originari recuperati in tempi più recenti dopo gli scavi estensivi di aree archeologiche (Pompei, Baiae, Ercolano, Villa Adriana, Ostia etc.;

La materia essendo piuttosto specifica richiede un'attenzione costante ai segni tuttora leggibili sulle e nelle murature: questo tipo di indagine può avere ricadute importanti nella pratica archeologica.

Applicare sistematicamente il metodo di indagine suggerito è di notevole aiuto nella formazione del senso critico e dell'autonomia di giudizio (ovvero, può portare a non accogliere come verità assolute i testi letti, sia quelli di esame sia gli altri).

Programma/Contenuti dell'insegnamento

Appunti per una storia inesistente e non fattibile dell'architettura antica.
Il concetto di restauro e di bene culturale in epoca antica; ripristino, recupero, cambio di uso etc.
Appunti per una storia (da impiantare) del restauro antico.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

L’insegnamento prevede esercitazioni di lettura analitica di manufatti antichi tardoantichi e postclassici per individuarne le modifiche  e gli eventuali interventi di ripristino.

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale.
Appunti e PPT del corso.
Tesina presentata nella veste che si preferisce.
Testi di riferimento.

Testi/Bibliografia

Fonti classiche e postclassiche (verranno indicati i passi utili nel corso delle lezioni)
A. Pergoli Campanelli, La nascita del restauro, Jaka Book  2015
Testi o parti di testi che verranno indicati durante il corso.

Strumenti a supporto della didattica

Foto, power point.

Previsto almeno un viaggio di studio in un'area archeologica.

 

AVVISO: Il corso partecipa alla sperimentazione sulla piattaforma e-learning dell’Università di Udine, secondo la formula c.d. ‘blended’, cioè con materiale didattico + forum di discussione. Tutti gli studenti in qualche modo interessati (o anche soltanto curiosi) devono iscriversi su http://elearning.uniud.it/ usando le credenziali di Esse3 e cliccando sull’icona ‘iscrizione automatica’ o, se l’esame non è nel piano di studi, facendone richiesta al docente. Chi non ha ancora le credenziali di Esse3 perché non ancora iscritto può scrivere direttamente a marina.rubinich@uniud.it. Si avverte che per ora non sono previste lezioni videoregistrate e che la piattaforma è l’unico modo per accedere al materiale, partecipare ai forum di discussione, essere avvisati delle attività, elaborare e far verificare le tesine e i lavori di ricerca, ma non è in alcun modo sostitutiva della frequenza delle lezioni e dei laboratori per chi vuole sostenere l’esame.