INFORMAZIONI SU

Metodologie della ricerca archeologica

Denominazione insegnamento in inglese: Archaeological Research Methodology
Lingua dell’insegnamento: italiano
Crediti e ore di lezione: 6 CFU, 30 ore
Settore scientifico disciplinare: L-ANT/10
Docente: prof.ssa Federica Fontana    fontana@units.it

Prerequisiti e propedeuticità

Conoscenza di base dell’Archeologia e storia dell’arte greca e romana e della Storia antica

Conoscenze e abilità da acquisire

Al termine del corso lo studente dovrà aver acquisito capacità critica nell’uso degli strumenti della ricerca archeologica.
Dovrà, inoltre, possedere adeguate conoscenze per un corretto approccio metodologico nell'impostazione e nell'attuazione di un progetto di ricerca archeologica attraverso l’uso di tutte le fonti disponibili.
Capacità relative alle discipline:
- Conoscenza e comprensione dei principali problemi connessi alla ricerca archeologica;
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione dei problemi affrontati durante il corso con particolare riferimento all’analisi di pavimenti e mosaici.
Capacità trasversali /soft skills
- Autonomia di giudizio;
- Abilità comunicative.

Programma/Contenuti dell'insegnamento

I modulo - Archeologia e ricostruzione storica attraverso lo studio globale.
Il corso si propone il duplice obiettivo di guidare lo studente all'acquisizione degli strumenti necessari per l'indagine sul
campo e di indirizzarlo, attraverso l'uso critico delle fonti archeologiche, epigrafiche e letterarie, alla ricerca
multidisciplinare in ambito archeologico. Il corso è preferibilmente destinato agli studenti che siano già in possesso di
conoscenze di base di storia antica e archeologia classica.
II modulo – Pavimenti e mosaici antichi: criteri di analisi e datazione.
Nel corso di questo modulo saranno approfonditi i problemi generali relativi all’evoluzione dei tipi pavimentali e al loro
rapporto con l’insieme dell’apparato decorativo, in ambienti pubblici e privati, con particolare riferimento ai sistemi di
datazione e alle recenti proposte di classificazione tipologica.

Attività di apprendimento e metodi didattici previsti

L’insegnamento prevede: 30 h di lezioni frontali, di cui una parte di carattere seminariale, volte a stimolare il dialogo e
la discussione su singoli temi proposti dagli studenti.

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale teso a verificare l’acquisizione delle competenze maturate. Ai fini del
superamento dell'esame lo studente dovrà dimostrare di aver compreso gli argomenti trattati, di saper affrontare i
diversi problemi archeologici analizzati e di saper utilizzare in modo appropriato la terminologia propria della disciplina.

Testi/Bibliografia

Costituiscono fonti di studio per l’esame:
Appunti delle lezioni.
I Modulo:
- F. CAMBI, N. TERRENATO, Introduzione all'archeologia dei paesaggi, Roma 1994;
- A. GABUCCI, L’Archeologia come mestiere: Dallo scavo al magazzino: i materiali, Trieste 2013;
- D. MANACORDA, Il sito archeologico: fra ricerca e valorizzazione, Roma 2007.
- T. MANNONI, E. GIANNICHEDDA, Archeologia della produzione, Torino 1996;
- C. PEDELÌ, S. PULGA, Pratiche conservative sullo scavo archeologico, Firenze 2002;
- C. TRONCHETTI, Metodo e strategie dello scavo archeologico, Roma 2003;
II Modulo:
- I. BALDASSARRE, Mosaici ellenistici a Cirene e a Delo. Rapporti e differenze, QuadALibya 8, 1976, 193-221.
- I. BALDASSARRE, Pittura parietale e mosaico pavimentale dal IV al II sec. a.C., DialA 2, 1984, 65-76.
- I. BALDASSARRE, Un pavimento dipinto di Napoli, in Atti del IV Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la
conservazione del mosaico, Palermo 9 - 13 dicembre 1996, Ravenna 1997, 523-530
- I. BRAGANTINI, Distribuzione dei rivestimenti pavimentali a Pompei in età imperiale, in Atti del IV Colloquio
dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico, Palermo 9 - 13 dicembre 1996, Ravenna 1997,
531-540.
- F. FONTANA, I mosaici tardo-repubblicani e augustei ad Aquileia. Questioni di metodo, in Aquileia dalle origini alla
costituzione del ducato longobardo. La cultura artistica in età romana (II secolo a.C. - III secolo d.C.), Trieste 2005,
343-358.
- F. FONTANA, Nuovi pavimenti dalla domus dei "putti danzanti" lungo la via Gemina ad Aquileia (UD), in Atti del XVIII
Colloquio dell'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico, Cremona, 14-17 marzo 2012, Tivoli
2013, 205-211.
- F. GHEDINI, Cultura figurativa e trasmissione dei modelli. Le stoffe, RdA 19, 1995, 129-141.
- F. GHEDINI, F. RINALDI, P. KIRSCHNER et al., TESS. La banca dati on-line dei rivestimenti a mosaico, ACalc 18, 2007,
13-43.
- F. GHEDINI, M. SALVADORI, Soffitti e pavimenti. Un repertorio comune, in Plafonds et voûtes à l'époque antique.
Actes du VIIIe Colloque international de l'Association international pour la peinture murale antique (AIPMA), 15 - 19
mai 2001, Budapest, Veszprém, Budapest 2004, 45-54.
- F. RINALDI, Il Mosaico cd. del tappeto fiorito, in Aquileia dalle origini alla costituzione del ducato longobardo. La
cultura artistica in età romana (II secolo a.C. - III secolo d.C.), Trieste 2005, 391-418.