Ascoltami con gli occhi

Convegno internazionale
ASCOLTAMI CON GLI OCCHI
Scritture migranti e cinema nelle Americhe
Udine, 8-10 ottobre 2014


Sembra che nel cuore del Barocco messicano la poetessa Sor Juana  inés de la Cruz avesse già intuito il gioco dei linguaggi tra cinema e letteratura con gli eloquenti versi di “Sentimientos de ausente”: «Óyeme con los ojos, / Ya que están tan distantes los oídos, / Y de ausentes enojos / En ecos de mi pluma mis gemidos; / Y ya que a ti no llega mi voz ruda / óyeme sordo, pus me quedo muda».
Tra letteratura e cinema è possibile trovare vari punti di contatto, prestiti e parallellismi, ma anche differenze insormontabili e persino malintesi e reciproci pregiudizi. Tuttavia, è certo il linguaggio cinematografico si è nutrito sin dagli esordi del mezzo letterario. Questa influenza diretta riguarda la scelta  di tematiche e di tecniche letterarie, oltre che la transformazione di generi  e di forme narrative.
Entrambe le arti hanno poi creato dei linguaggi propri  a causa della diversa natura: la lingua letteraria, in una prospettiva semantica, presenta ‘segni’ lunguistici metaforici e arbitrari –il che rendere impossibile, per esempio, la trasposizione cinematografica dei versi di Sor Juana sopra citati–, mentre la lingua cinematografica offre elementi iconografici, tecnicismi e una nuova prospettiva linguistico-spaziale sulla visione del mondo.
Nel corso del ventesimo secolo i codici della scrittura/oralità (di cui la letteratura è emblema) e i codici visivi (di cui è diventato preponderante il cinema) si sono relazionati in maniera varia e composita. I prodotti di questo contatto sono stati maggiormente studiati in ambito anglosassone, dato il ruolo propulsore della macchina cinematografica statunitense, ma poco si è indagato in ambito ispanofono e francofono. Ci riferiamo a contesti nei quali tale relazione non si basa esclusivamente su modalità di adattamento cinematografico di un’opera letteraria o di uno scambio di corrispondenza tra scrittori e sceneggiatori, ma alla vera elaborazione di un linguaggio originato dall’interrelazione cinema-letteratura.
Il convegno si propone pertanto di sviluppare in questa prospettiva quelle che sono state le profetiche parole di Sor Juana.

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