Patent Box
Si tratta di un regime agevolato opzionale che consente di maggiorare, ai fini delle imposte dirette e dell’Irap, le spese sostenute per lo svolgimento di attività di ricerca e sviluppo finalizzate al mantenimento, al potenziamento, alla tutela e all’accrescimento del valore dei beni immateriali quali software protetti da copyright, brevetti industriali e disegni e modelli giuridicamente tutelati.
Soggetti beneficiari
- Titolari di reddito d’impresa, indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione e dal settore produttivo di appartenenza;
- le società e gli enti di ogni tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, residenti in Paesi con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo, con stabile organizzazione nel territorio dello Stato alla quale sono attribuibili i beni immateriali;
- imprese assoggettate ad amministrazione straordinaria, concordato preventivo e concordato fallimentare qualora la procedura sia finalizzata alla continuazione dell’attività economica.
Tali soggetti devono assumere la veste di “investitori”: devono esercitare attività di ricerca e sviluppo, avendo diritto allo sfruttamento economico del bene immateriale agevolabile, che dev’essere utilizzato direttamente o indirettamente nello svolgimento dell’attività di impresa, a prescindere dalla titolarità giuridica dello stesso, e sostenendo i costi relativi agli investimenti effettuati.
Soggetti esclusi dall'agevolazione
- imprese che determinano il reddito imponibile su base catastale o in modo forfettario;
- imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità̀ aziendale, altra procedura concorsuale.
Agevolazioni e beni immateriali agevolabili
Maggiorazione in misura pari al 110% delle spese sostenute dall’investitore nello svolgimento delle attività rilevanti relative ai seguenti beni immateriali utilizzati, direttamente o indirettamente, nello svolgimento dell’attività d’impresa:
- software protetto da copyright;
- brevetti industriali;
- disegni e modelli giuridicamente tutelati;
- due o più beni immateriali tra quelli indicati precedentemente collegati tra loro da un vincolo di complementarità, tale per cui la realizzazione di un prodotto o di una famiglia di prodotti o di un processo o di un gruppo di processi sia subordinata all’uso congiunto degli stessi.
Definizione di attività rilevanti
Sono quelle da cui derivano i costi che possono essere oggetto della maggiorazione del 110%:
-ricerca industriale e sviluppo sperimentale;
-innovazione tecnologica;
-design e ideazione estetica;
-tutela legale dei diritti sui beni immateriali.
Spese ammissibili
- spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o di lavoro autonomo o altro rapporto diverso dal lavoro subordinato, direttamente impiegato nello svolgimento delle attività̀ rilevanti;
- quote di ammortamento, quota capitale dei canoni di locazione finanziaria, canoni di locazione operativa e altre spese relative ai beni mobili strumentali e ai beni immateriali utilizzati nello svolgimento delle attività̀ rilevanti;
- spese per servizi di consulenza e servizi equivalenti inerenti esclusivamente alle attività rilevanti;
- spese per materiali, forniture e altri prodotti analoghi impiegati nelle attività̀ rilevanti;
- spese connesse al mantenimento dei diritti su beni immateriali agevolati, al rinnovo degli stessi a scadenza, alla loro protezione, anche in forma associata, e quelli relativi alle attività̀ di prevenzione della contraffazione e alla gestione dei contenziosi finalizzati a tutelare i diritti medesimi.
Tali spese devono rispettare i principi generali di effettività, inerenza e congruità, rilevano nel loro ammontare fiscalmente deducibile nel periodo d’imposta, al netto di eventuali contributi ricevuti dall’impresa per il loro finanziamento. Sono irrilevanti eventuali effetti riconducibili ad operazioni di rivalutazione o di riallineamento.
Modalità di esercizio dell'opzione e decorrenza
L’opzione è comunicata nella dichiarazione dei redditi relativa al primo periodo d’imposta per il quale si riferisce, ha validità quinquennale, è irrevocabile e rinnovabile.
Cumulabilità
Non è cumulabile con il credito d’imposta ricerca e sviluppo e in riferimento ai periodi d’imposta interessati dal meccanismo premiale comporta la restituzione del credito d’imposta eventualmente già fruito, senza applicazione di sanzioni e interessi.
Modalità di collaborazione con Uniud
Ultimo aggiornamento: 30/06/2025 (in collaborazione con Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Udine)