INFORMAZIONI SU

Programma Corso integrato di Istologia e sviluppo dell'uomo

Guida ai programmi del CdLM a ciclo unico in Medicina e chirurgia


(10 CFU – 100 ore)

Coordinatore: prof.ssa Fulvia Ortolani

 

Obiettivi formativi

Finalità generali del corso.

Lo studente deve acquisire la capacità di comprendere l'organizzazione strutturale e ultrastrutturale del corpo umano, e le dinamiche istogenetiche ed organogenetiche attraverso le quali tale organizzazione si realizza nel corso dello sviluppo; deve altresì saper riconoscere le specifiche caratteristiche morfologiche dei diversi tessuti, delle cellule che ne fanno parte, delle strutture subcellulari e degli assetti sovramolecolari della matrice extracellulare potendoli correlarle con gli aspetti funzionali che ne conseguono sulla base delle interazioni cellula-cellula e cellula-matrice extracellulare e delle modalità di integrazione inter-tessutale nella composizione dei diversi organi.

Oltre ad acquisire padronanza delle corrette classificazioni istologiche e nell’ interpretazione morfo-funzionale dei tessuti, le conoscenze raggiunte debbono anche comprendere le specifiche proprietà di riparazione, di rinnovamento e di invecchiamento di ogni tessuto, elementi propedeutici fondamentali per la comprensione di principi ed applicazioni di ingegneria tessutale e di medicina rigenerativa.

Riguardo allo sviluppo, lo studente deve acquisire le conoscenze di base sulle modalità maturative  delle cellule germinali e sulle loro prerogative, sui processi biologici che stanno alla base della fecondazione, della differenziazione cellulare e sugli eventi morfodinamici cronologicamente connessi con lo sviluppo embrionale/fetale umano, al fine di poter comprendere la formazione dell'assetto anatomico definitivo del corpo umano, nonché i meccanismi legati all'insorgenza di malformazioni congenite a carico dei diversi organi ed apparati. Lo studente deve inoltre conoscere struttura, modalità di maturazione, rapporti e analogie filogenetiche degli annessi embrionali, al fine di comprenderne il significato funzionale, le implicazioni fisiologiche e gli aspetti fisio-patologici relativi alla gravidanza e le diverse procedure di fecondazione in vitro.

Elementi conoscitivi per affrontare il corso.

Conoscenza del rapporto struttura-interazioni-attività delle macromolecole di interesse biologico e dei rapporti struttura-funzione del corpo umano.

 

Propedeuticità

Il corso deve essere preceduto da tutti gli insegnamenti del I anno tranne Inglese, Informatica, Economia ed Etica.

 

Testi consigliati

I docenti saranno a disposizione per orientare gli studenti nella scelta dei libri di testo di seguito elencati, o non compresi nell’elenco, che lo studente potrà scegliere criticamente.

Istologia di V.Monesi, Ed. Piccin.

Anatomia microscopica del Netter, Ovalle & Nahirney, CIC Edizioni Internazionali.

Istologia, testo atlante, Junqueira & Mescher, Ed. Piccin.

Istologia, testo e atlante, Ross & Pawlina, Ed. Ambrosiana.

Embriologia umana, Larsen, Ed. Gnocchi.

Lo sviluppo prenatale dell’uomo, Moore & Persaud, EdiSES.

Embriologia generale dell’uomo, Rosati, Edi-Ermes.

 

 

Modulo: ISTOLOGIA

SSD: BIO/17

(5 CFU, 50 ore)

Docente: prof.ssa  

 

Programma

Livelli gerarchici di organizzazione della materia vivente.  Approcci metodologici per lo studio morfologico. Le unità di misura microscopica. Il limite di risoluzione. Il microscopio ottico, il microscopio elettronico a trasmissione, il microscopio elettronico a scansione e nuove microscopie. Generalità sulle tecniche di allestimento dei preparati, le indagini istochimiche ed immunoistochimiche.

La cellula e le sue linee differenziative.

Caratteri strutturali e ultrastrutturali degli organuli cellulari nei diversi citotipi con correlazioni morfofunzionali: la membrana plasmatica, il glicocalice, il nucleo, i ribosomi, il sistema di membrane della cellula, i mitocondri, il citoscheletro.

I tessuti.

Derivazione embriogenetica e peculiarità dei diversi tessuti.

Interazione cellula-cellula. Interazione cellula-matrice.

Membrana basale: lamina basale e lamina reticolare.

Integrazione di tessuti in cute, mucose e sierose.

Integrazione di tessuti in visceri cavi e visceri parenchimatosi.

Integrazione di tessuti nella parete dei diversi tipi di vaso sanguifero. Vasi capillari continui e discontinui, l’endotelio.

Il tessuto epiteliale.

Caratteristiche strutturali. Istogenesi. Capacità adattative e rigenerabilità tissutale.

Polarità cellulare. Adesione cellulare. Giunzioni meccaniche e giunzioni comunicanti.

Specializzazioni della superficie apicale: ciglia, microvilli, stereociglia. Specializzazioni della superficie basale.

Interazioni fra tessuto epiteliale e tessuto connettivo.

Gli epiteli di rivestimento.

Classificazione. Caratteristiche morfofunzionali e distribuzione dei diversi tipi.

Epitelio pavimentoso semplice. Alveoli polmonari.  Il mesotelio. Epitelio cubico semplice.  Epitelio batiprismatico semplice. Epiteli assorbenti. Epiteli secernenti.  Epitelio batiprismatico pseudostratificato. Epiteli delle vie respiratorie. Epiteli delle vie seminali.  Epiteli isoprismatico e batiprismatico composti.  Epitelio pavimentoso composto. Epiteli pavimentosi composti non cheratinizzati. Epitelio pavimentoso composto cheratinizzato: la epidermide. Epitelio polimorfo, uroteli.

Gli epiteli ghiandolari.

Caratteri di base ed istogenesi di epiteli ghiandolari esocrini ed endocrini.

Le ghiandole esocrine.

Caratteri citologici, classificazione e distribuzione anatomica delle principali ghiandole esocrine. Ghiandole intraepiteliali, intramurali ed extramurali. Ghiandole esocrine unicellulari e pluricellulari. Tipi di secrezione. Ghiandole tubulari semplici: ghiandole sudoripare; ghiandole gastriche propriamente dette, nel contesto della parete dello stomaco; ghiandole intestinali, nel contesto delle mucose di intestino tenue e di intestino crasso; ghiandole uterine. Ghiandole tubulari ramificate: ghiandole piloriche e cardiali. Ghiandole alveolari semplici. Ghiandole alveolari ramificate: ghiandole sebacee, ghiandole del Meibonio. Ghiandole tubulari composte: ghiandole del Brunner, nel duodeno; ghiandole lacrimali. Ghiandole alveolari composte: ghiandola mammaria, prostata. Ghiandole tubulo-alveolari composte: ghiandole salivari maggiori; componente esocrina del pancreas.

Le ghiandole endocrine.

Caratteri citologici, interazione epitelio-endoteliale, ormoni secreti e riferimenti anatomici.  Ipofisi: adenoipofisi e neuroipofisi; asse ipotalamo-ipofisario. Ghiandole interstiziali di testicolo e ovaio, corpo luteo. Epifisi. Tiroide. Paratiroidi. Isole del Langerhans.  Ghiandole surrenali.

Il parenchima renale: nefrone e apparato iuxtaglomerulare.

Il parenchima epatico: lobulo epatico.

Il tessuto connettivo.

Caratteristiche generali, significato funzionale, istogenesi. Capacità adattative, rigenerabilità e invecchiamento tessutali.

La matrice extracellulare: fibre e fibrille collagene, fibre reticolari, fibre elastiche. Collageni fibrillari e non fibrillari. La sostanza fondamentale: collageni minori, glicoproteine della matrice, glicosaminoglicani e proteoglicani.

La componente cellulare dei tessuti connettivi.

I diversi tipi di tessuto connettivo propriamente detto, caratteristiche morfo-funzionali e distribuzione anatomica: tessuti connettivi fibrosi densi e struttura di tendini e legamenti; tessuto connettivo elastico, tessuto connettivo reticolare; tessuto connettivo mucoso; tessuto connettivo pigmentato; tessuto adiposo bianco e bruno; tessuto linfoide.

Il sangue e la linfa.

Le cellule circolanti; il plasma; il siero. Tessuto emopoietico ed emopoiesi.

I tessuti connettivi di sostegno.

La cartilagine.

Pericondrio, matrice cartilaginea e tipi cellulari.  Caratteri strutturali, ultrastrutturali e distribuzione anatomica di cartilagini jaline, fibrose ed elastiche e dei tessuti condroide e cordoide.

Condrogenesi. La cartilagine fetale. Invecchiamento della cartilagine.

Il tessuto osseo.

Caratteristiche e distribuzione dell'osso compatto e dell'osso trabecolare.

Periostio, matrice ossea ed osteoide; i tipi cellulari. Tessuto osseo a fasci intrecciati, tessuto osseo di tipo lamellare e sistemi haversiani.  Il rimaneggiamento e il rimodellamento osseo.

Il processo di calcificazione.  I tipi di ossificazione membranoso, encondrale, pericondrale, paracondrale. Processi di riparazione e il callo osseo.

Il tessuto nervoso.

Istogenesi, rigenerabilità e invecchiamento tissutali.

Caratteristiche morfologiche, strutturali ed ultrastrutturali del neurone.

Architettura ultrastrutturale dell'assone e della guaina mielinica, con nessi istofisiologici. Le sinapsi nervose e le sinapsi neuro-muscolari, con nessi istofisiologici.  Classificazione istologica e funzionale dei neuroni, con riferimenti alla loro localizzazione anatomica. Caratteristiche morfofunzionali delle cellule della neuroglia.  Caratteri composizionali della sostanza bianca e della sostanza grigia nel nevrasse. La struttura dei nervi periferici e dei gangli cerebro-spinali e rapporti con i gangli vegetativi.

Il tessuto muscolare.

Caratteristiche strutturali. Istogenesi. Capacità adattative, rigenerabilità e invecchiamento tessutale dei diversi tipi.

Tessuto muscolare striato scheletrico; caratteri strutturali e ultrastrutturali della fibra muscolare striata scheletrica. Miofibrille; organizzazione sarcomeria e costamerica. Tipo di innervazione e cenni istofisiologici.

Struttura dei muscoli scheletrici: epimisio, perimisio, endomisio e giunzione muscolo-tendinea.

Tessuto muscolare striato cardiaco; caratteri strutturali e ultrastrutturali della fibra muscolare striata cardiaca; tipo di innervazione e cenni istofisiologici.

Miocardio specifico ed aspecifico.  Attività endocrina nel miocardio.

Tessuto muscolare liscio; caratteri strutturali e ultrastrutturali della fibrocellula; modalità di stimolazione, tipi di innervazione e cenni istofisiologici.

 

 

Modulo: EMBRIOLOGIA

SSD: BIO/17

(4 CFU, 40 ore)

Docente: prof.

 

Programma

Cellule somatiche e cellule germinali. Mitosi e meiosi. Spermatogenesi ed ovogenesi. La spermatogenesi nel contesto morfo-strutturale. Caratteri strutturali delle vie seminali. Caratteri strutturali delle vie genitali femminili.

Follicologenesi, maturazione follicolare e ovulazione nel contesto morfo-strutturale. Il ciclo mestruale con riferimenti al controllo ormonale. Contesto anatomico, tipi di interazione tissutale e fenomenologia della fecondazione.

Evoluzione spazio-temporale di morula. L'evoluzione della blastocisti durante la II settimana di sviluppo. Evoluzione precoce dell'amnios, del sacco vitellino, dell'allantoide e del trofoblasto. Il celoma extra-embrionale. Fasi angiogenetiche precoci.

La placenta. Fisiologia della placenta. La respirazione fetale.

La gastrulazione nella III settimana di sviluppo. Evoluzione del mesoderma assiale e di quello laterale. Evoluzione della placca laterale. Definizione del celoma intra-embrionale, dell'intestino primitivo e definizione delle cavità peritoneale, pericardica e pleuriche. Metamerizzazione ed evoluzione di somitomeri e somiti.

La neurulazione. Evoluzione delle vescicole encefaliche. Istogenesi nel tubo neurale.  I derivati delle creste neurali. Genesi delle tele corioidee e del sistema del liquido cefalo-rachidiano. Malformazioni del nevrasse.

L'intestino faringeo. Archi branchiali e suoi derivati. Sviluppo della faccia e definizione delle cavità orale e nasali.

Cenni sullo sviluppo dell'intestino intermedio e sulle condizioni intra- e retro-peritoneali. Intestino posteriore ed evoluzione della cloaca.

Sviluppo dell'apparato urogenitale. Dotti mesonefrico e paramesonefrico. Evoluzione pronefro-mesonefro-metanefro.

Sviluppo delle gonadi. Evoluzione del seno urogenitale. Malformazioni connesse con lo sviluppo dell'apparato urinario.

Differenziazione sessuale. Sviluppo puberale.

Contesto anatomico della circolazione fetale.

Durante lo svolgimento del corso è prevista la possibilità di implementare le nozioni apprese durante il corso tramite osservazioni al microscopio di preparati relativi diverse fasi di sviluppo embrionale, a processi isto- ed organogenetici, a spermatogenesi e follicologenesi, effettuabili nell'apposita aula microscopi, ed esame macroscopico e microscopico di annessi embrionali (placenta, funicolo ombelicale, corion, amnios), effettuabile nei laboratori di Istologia ed Embriologia.

 

 

Modulo: GINECOLOGIA

SSD: MED/40

(1 CFU, 10 ore)

Docente: prof.ssa aggr.

 

Programma

Fecondazione e annidamento: l’aspetto clinico.

Aspetto embriologico ad orientamento clinico.

Prime settimane di sviluppo embrionale: aspetto clinico e riscontri ecografici. Le possibilità nel primo trimestre di identificazione di malformazioni congenite e anomalie cromosomiche.

Dalla decima settimana alla nascita: il periodo fetale.

Placenta e membrane fetali: aspetto clinico.

Sistema nervoso dall’embriologia alla clinica: sviluppo dell’encefalo, difetti congeniti dell’encefalo e del tubo neurale, valutazione ecografica e clinica.

Sviluppo del palato: aspetto ecografico e clinico.

Apparato digerente: malformazioni identificabili ecograficamente ed outcome fetale e neonatale.

Apparato urogenitale: anomalie congenite identificabili in epoca prenatale (aspetto ecografico) e clinico.

Sistema cardiovascolare: ecografia cardiaca fetale per identificare le principali anomalie congenite del cuore e dei grandi vasi.