Quattro film per riflettere sui tanti significati dell’età in una società che invecchia

Dal 15 maggio al 5 giugno, tutti i mercoledì alle ore 19

Con la proiezione al cinema Visionario (via Asquini 33) della commedia britannica Il piacere è tutto mio (2022, con Emma Thompson), prende il via il 15 maggio la rassegna Generi di età. Età e gender nel cinema europeo contemporaneo, promossa dal Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo in collaborazione con il progetto AGE-C Aging and Gender in European Cinema del DIUM. La rassegna, a partecipazione libera e gratuita, offre un punto di vista originale su come l’età sia rappresentata nel cinema contemporaneo in Europa – il continente più longevo del mondo.

Qual è l’intreccio fra età e identità di genere, età e differenze etniche, età e orientamento sessuale? I quattro film proposti invitano spettatrici e spettatori di tutte le età a riflettere sull’avanzare dell’età in prospettiva intersezionale. Alla luce dei cambiamenti demografici in corso, infatti, è sempre più urgente rompere il tabù che spesso circonda il tema dell’invecchiamento e guardare ad esso senza stereotipi. Osservare come ci vede il nostro cinema affina il nostro sguardo.

Ciascuna proiezione sarà introdotta da studiosi di varie discipline – dalla medicina al diritto, dalla storia all’antropologia – per offrire un mosaico di prospettive su un tema che ci riguarda tutte e tutti.

Dopo la proiezione inaugurale al cinema Visionario, la rassegna prosegue ogni mercoledì alle ore 19 presso l’Auditorium Carlo Sgorlon in via Margreth 3.

Per maggiori dettagli sui titoli della rassegna e i relatori si invita a consultare la locandina.