Lavoro agile

L’art. 14 comma 1, della legge n. 124/2015 prevede che le pubbliche amministrazioni sono tenute ad adottare misure organizzative per la sperimentazione di nuove modalità spazio-temporali di svolgimento della prestazione lavorativa. che permettano, entro tre anni, ad almeno il 10% dei dipendenti, ove lo richiedano, di avvalersi di tali modalità, garantendo che i dipendenti che se ne avvalgono non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera.


La Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° giugno 2017, n. 3 fissa i tratti salienti della nuova modalità lavorativa, approfondendone le possibili misure attuative.
Lo smart working prevede la possibilità di esecuzione della prestazione lavorativa in parte all'interno della sede di lavoro ed in parte all'esterno, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

Come previsto dal Piano Integrato di Attività e Organizzazione, l’Università di Udine prosegue regolarmente con la modalità agile di lavoro, riconoscendone i benefici nella gestione organizzativa e nella conciliazione vita-lavoro dei dipendenti.

PIANO INTEGRATO DI ATTIVITÀ E ORGANIZZAZIONE (PIAO - 2023 - 2025)